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Essere Smartphone o non Essere Smartphone, questo è il problema?!

La ricerca & sviluppo applicata introdotta da consorzi industriali, ha permesso la creazione di vari brevetti nel segmento delle telecomunicazioni WIRELESS, mentre contestualmente le aziende d'elettronica di consumo miniaturizzavano i "walkie talkie" connettendoli alle reti di telefonia fissa, creando in questi ultimi decenni, il rapido sviluppo del settore della TELEFONIA MOBILE nei paesi del I°mondo.

La prima generazione di telefoni cellulari era analogica: TACS, i cellulari erano grandi e pesanti, con batterie di scarsa durata, permettevano solo di fare e ricevere telefonate. Gli apparati erano poco diversi da una radio-rice-trasmittente della WWII, il dispositivo funzionava ad onde corte piuttosto che sulle onde lunghe delle radio della WWII. Le trasmissioni radio erano analogiche ed "in chiaro" e potevano essere spiate facilmente, con degli scanner radio.

La seconda generazione di telefoni cellulari furono digitali GSM: i cellulari iniziarono a contrarsi di dimensione e ridursi di peso, iniziarono a disporre di piccoli monitor al quarzo sempre più dettagliati, crebbero le funzionalità operative (oltre a fare/ricevere telefonate era possibile spedire piccoli messaggi di testo SMS). I protocolli di trasmissione del GSM erano digitali e quindi, il traffico era composto con numeri, per cui le comunicazioni non erano immediatamente ascoltabili con uno scanner radio come avveniva nei TACS.

La terza generazione di telefoni cellulari furono i GPRS: i cellulari iniziarono ad introitare sempre maggiori funzioni operative (piccoli browser software per fruire di website testuali costruiti ad hoc, radio FM, piccoli giochi, lettori di mp3 ecc...) le trasmissioni erano digitali, il traffico era compresso a livello software in pacchetti, tuttavia le frequenze radio d'operabilità erano più o meno, le stesse del GSM.
La quarta generazione di telefoni cellulari furono gli "Smartphone": l'UMTS permise un drastico "step up". Gli apparati radiomobili trasmettevano a pacchetto operando su radiofrequenze più elevate rispetto a quelle usate dal GSM, permettendo il transito di una maggiore quantità di dati. Iniziò ad essere possibile fruire "InterNet anche in mobilità" (Web, posta elettronica, messengers, streaming ecc...) . Dopo questa innovazioni di prodotto, ebbero a succedersi altri "acronimi: 2g, 3g, 4g, 5g, 6g ecc..." de facto si tratta di brevetti che allargano il numero di slot in alta frequenza, che prima erano ad uso della televisione analogica, e che adesso sono sfruttati per telecomunicazioni bidirezionali punto-multipunto.
Gli smartphone rispetto ai "cellulari" hanno perso la tastiera numerica, la quale è stata inserita in un monitor piatto resistivo/capacitativo cioè capace di interagire intuitivamente con i diti delle mani degli utenti. Rispetto ai semplici cellulari, gli Smartphone sono sicuramente dispositivi grandi e complessi, praticamente dei pocket computer multi-core (dotati di sistema operativo AppleIOS oppure Android) hardware capace di navigare in internet, processare videogiochi ad "hoc" per smartphone, spedire/ricevere email e gestire messengers, fare fotografie/filmati, visionare filmati audiovideo in streaming, permettere la lettura di files Word/PDF/ecc, processare programmi di produttività personale, gestire i segnali GPS/GLONASS offrendo navigatori satellitari ecc... Gli smartphone sono l'hardware principale usato per connettersi ai Social Network (Facebook, Istagram, Twitter, Linkedin, YouTube, Forum & Blogs...)

Tutto questa tecnologia s'è diffusa rapidamente nelle case del I°mondo, dove già da tempo erano presenti computer Desktop, computer portatili e poi tablet. A tali gadget tecnologici si sono aggiunti gli Smartphone (ultime diavolerie tecnologiche :-) pushati dall'industria ai consumatori).

La domanda sorge spontanea, essendo diventati gli "smartphone" un fenomeno di moda, annesso al cambio di costume nell'uso della connessione internet, per accedere ai Social Network: quanto gli "Smartphone" sono oggi realmente necessari?!
  • IMHO gli "Smartphone" sono dispositivi utili, capaci d'abbattere il DIGITAL DIVIDE, se l'utente a casa non ha mai utilizzato un computer con una connessione internet.
  • IMHO gli "Smartpone" possono essere utili per chi lavora in mobilità: in effetti, fare e ricevere telefonate, contattare clienti, posticipare appuntamenti, effettuare rapide ricerche online ecc... sono necessità stringenti che gli "Smartphone" fanno meglio, di quanto già permettevano di fare i semplici cellulari GSM.
Per il resto della massa d'utenti, quanto questi dispositivi sono realmente"indispensabili"?!
La risposta IMHO a tale domanda, non sta nei miliardi di "app" a pagamento/gratuite che soddisfano un qualche bisogno reale od indotto, e che si possono installare nello Smartphone: la questione sta nella moda dei Social Network!

-S'esiste se s'appare, se non s'appare non s'esiste- Facebook, Instagram, Twitter, YouTube, Linkedin ecc... offrono agli utenti la possibilità di condividere fotografie, parole e pensieri, commenti e filmati in modo gratuito con il mondo. Ma a quale costo?!.
  1. Per disporre di connessioni internet in mobilità, le persone sono disposte a pagare del danaro agli ISP che offrono una connessione dati in modo ubiquo. Una connessione internet in mobilità è più costosa di una connessione internet fissa da casa, perchè c'è un "premio" che l'utente deve pagare all'ISP per la fruizione di internet in mobilità, dato che per garantire un collegamento dati in modo ubiquo, occorre che l'ISP installi & mantenga & gestisca una rete di ponti-radio!. 
  2. C'è poi un lato "occulto" non compreso dagli utenti: gli utenti sono sistematicamente "spiati & profilati" sia dagli ISP quanto dai Social Network, i quali propinano ad ogni utente "pubblicità & informazioni profilate ad hoc" per orientarne gusti, interessi ed anche decisioni di voto politico!.
Essere Smartphone o non Essere Smartphone: 
è davvero questo è il problema!

Quali sono gli smartphone low cost
che si possono 
comprare con E50.00?!
A seguire (salvo errori ed omissioni involontari) ordinati per peso decrescente, ho raccolto la recensione, il link amazzonico, le caratteristiche, il modello di smartphone, alla data del febbraio 2019!

M-net Power 1
322 grammi, visore 5pollici, quad-core MTK6580, RAM 1Gbytes, 8Gbytes ROM, Andoid 7, 2 fotocamere da 5Megapixels, con Doppio Flash, radio FM, WiFi, Bluetooth, GPS, USB.

Doogee X5
299 grammi, visore 5pollici, quad-core MT6580, RAM 1Gbytes, ROM 8Gbytes, Android 7, 2 fotocamere da 5Megapixels, con Flash, radio FM, WiFi, Bluetooth, GPS, USB.

Mobile A10
180 grammi, visore 5pollici, quad-core MT6580A, RAM 1Gbytes, ROM 8Gbytes, Android 7, 2 fotocamere 5Megapixels posteriore e 2Megapixels anteriore, con Flash, radio FM, WiFi, Bluetooth, GPS, USB

Huawei Y5
160 grammi, visore 4.5pollici, quad-core Qualcomm Snapdragon, RAM 1Gbytes, ROM 8Gbytes, Android 5, 2 fotocamere da 5Megapixels posteriore e 2Megapixels posteriore, con Flash, radio FM, WiFi, GPS, USB

Ken V6
160 grammi, visore 4.5pollici, quad-core SC7731, RAM 1Gbytes, ROM 8Gbytes, Android 7, 2 fotocamere da 5Megapixels posteriore e 2Megapixels posteriore, con Flash, radio FM, WiFi, GPS, Bluetooth, USB

Dogee X9
135 grammi, visore 5pollici, quad-core MT6580, RAM 1Gbytes, ROM 8Gbytes, Android 6, 2 fotocamere da 5Megapixels, con Flash, radio FM, WiFi, Bluetooth, GPS, USB.

Energy System Neo Lite
118grammi, visore 4pollici, quad-core CORTEX A7, 1Gbytes di RAM, 4Gbytes di ROM, Android 5.1, 2 fotocamere da 5Megapixels, con Flash, radio FM, WiFi, Bluetooth, GPS, USB.

Wiko Sunny 3
113grammi, visore 4pollici, quad-core Cortex A7, RAM 1Gbytes, ROM 8Gbytes, Android 7, 2 fotocamere da 2Megapixels posteriore, con Flash, radio FM, WiFi, GPS, Bluetooth, USB

Alcatel Pixi 4
110grammi, visore 4pollici, quad-core MediaTek, RAM 512Mbytes, ROM 4Gbytes, Android 6, 2 fotocamere da 3Megapixels posteriore, con Flash, radio FM, WiFi, GPS, Bluetooth, USB


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