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C'era una volta Apple vs Wintel

Tra i numerosi topic dell'informatica, c'é stato un argomento secolare che merita d'essere ricordato, come un elemento storico portante, pari alla scoperta dell'atomo!. E' un argomento che ha infiammato l'animo degli appassionati d'informatica che popolavano i gruppi di discussione in Usenet, leggevano le riviste come MacWorld, Microcomputer, PCMagazine, MacFormat...
La diatriba "Apple vs Wintel" é un ricordo lontano, oggi totalmente privo di qualsiasi significato tecnologico!

Oggi l'hardware Apple (già da molto tempo) ha motherboard poco diverse da quelle che si trovano nel mondo PC (salvo per le EPROM/ROM Apple), i computer Apple hanno microprocessori Intel, il sistema operativo MacOS_X può essere installato con poche modifiche, anche su hardware PC, su cui un tempo nativamente girava solo Windows.

C'era una volta, Apple vs Wintel...

Erano gli anni 1970s la Apple Computer produceva la linea degli Apple ][ questi erano microcomputer che avevano il microprocessore ad 8bit MOS6502 ad 1 Mhz, avevano di serie al massimo 128kb ed una scheda ad 80colonne, con disk drive da 5.25. I modelli presero ad essere migliorati con il tempo: Apple ][, Apple ][+, Apple ][e, Apple //c questa linea di ottimi computer associati alle stampanti Imagewriter I a 7 aghi, ebbero molto successo nelle scuole americane, buona fu la penetrazione commerciale anche in Italia.


Per la linea Apple ][ furono scritti moltissimi programmi, tra cui fu fantastica la mitica suite "AppleWorks" un integrato (word processor, spread sheet, data base) che faceva svettare le macchine come strumento educativo e di massima produttività personale.

La famiglia dei computer Apple ][ nei videogiochi e nella musica, non erano particolarmente dotati, tranne l'ultimo modello: l'Apple IIgs del 1986. Il sistema operativo era il Dos 3.3 oppure il ProDos, l'interfaccia era per tutti a linea di comando con l'interprete BASIC Applesoft precaricato in ROM con cui era possibile gestire la macchina (tranne il IIgs che aveva mouse ed una GUI simile al Macintosh)

Nel mondo dei Personal Computer c'erano i PC Ms-Dos: computer IBM, o cloni IBM della Compaq, Fujitsu... oppure assemblati: erano tutti motorizzati da microprocessori Intel 8086 oppure 8088 a velocità non superiori a 4Mhz e l'interfaccia era a linea di comando, era caricata in memoria da dischetti da 5.25 e tali macchine disponevano di tantissimi programmi di produttività personale.
C'erano anche i computer Olivetti: costavano molto di più dei computer stranieri (che comunque... costavano un'occhio della testa!, a causa della Lira cronicamente svalutata) e spesso l'hardware Olivetti era incompatibile con il mondo dell'hardware per PC, dato che le macchine Olivetti accettavano solo periferiche Olivetti.

Verso la metà degli anni 1990s la Apple affiancò alla linea Apple ][ anche il Macintosh ed il Lisa, che avevano processori Motorola 68000 ed erano hardware assai costoso. La svolta (fu poi vera svolta tecnologica?) la si ebbe con il Macintosh plus e con la soppressione della famiglia Apple ][

Con il tempo furono introdotte da Apple la linea dei pizza boxes: Macintosh LC, LCII, Macintosh II, Quadra, Colour Classic ecc... Tutte macchine furono motorizzate con i microprocessori della famiglia Motorola 680x0, con hard disk interni, tastiera, mouse e drive da 3.5 (con il tempo furono aggiunti anche i cd-rom).

Era l'epoca in cui Internet dalle università prese a diffondersi ai gestori telefonici. In Italia c'era il monopolio TeleKom per connettersi ad internet oltre a pagare un abbonamento annuo anticipato ad un internet provider che avesse un Point Of Presence nelle città (per fare una telefonata urbana, piuttosto che una carissima interurbana). L'utente a quel tempo doveva anche pagare il costo della telefonata per l'intera durata della connessione: il tempo era fatturato a scatti + lo scatto iniziale alla risposta!. Internet era roba da ricchi, sino a quando non vennero gli ISP gratis (con i quali si pagava solo il costo della connessione).
I modem oscillavano tra i 9600bps ed i 33600bps mentre ISDN da 64k era un sogno irraggiungibile per la maggioranza degli utenti home. Il MacOS 7.1 fu la release tra le più significative e funzionali, gradualmente fu aggiornato sino alla versione MacOS 9.4 con un contestuale cambio di microprocessore nella famiglia Apple, che abbandonò le cpu Motorola per approdare all'architettura PPC-RISC.
I PPC RISC erano microprocessori sviluppati dal consorzio Motorola, IBM, Apple. questo consorzio rivaleggiava con il gigante Intel e contro i piccoli competitor come Ciryx ed AMD (che all'epoca stavano crescendo nella quota di mercato, con prodotti architettura CISC).
Nel mondo PC durante 1990s uscì Windows 3.1 e poi Win95 (che ebbe ad evolversi nelle sue varianti W98, ME) de facto una serie di programmi che giravano sopra l'MsDos, avendo la Fat16 e poi la Fat32 per la gestione degli archivi.
I PC presero ad installare 80286 poi i 80386 quindi i Pentium I, II, III... crescendo rapidamente di potenza di clock, con hardware a basso costo che però spesso poteva celare letali incompatibilità harware tra i chipset nelle motherboard. Per quanto ci fosse ancora un oceano di differenza tra un Macintosh ed un PC, fu con il sistema operativo Win95 che le differenze ebbero a ridursi drasticamente sia nell'uso dell'interfaccia grafica quanto nella semplicità d'uso, oltre ad un inizio di plug & play.
Il famigerato registro di windows (incapace di cancellare le chiamate che erano rimaste nel registro dopo le installazioni, nonostante i programmi si fossero disinstallati) ebbe a far dannare l'animo di non pochi appassionati di computer. I virus per PC già circolavano ampiamente su internet, solitamente il rischio d'infezione proveniva da Tucows (grande archivio software libero) con il rischio di scaricare nei programmi zippati shareware, pericolose minacce per i proprietari di PC. 
Prima Win2000 poi il ben noto e diffuso WinXP decretarono un quasi azzeramento delle differenze tra sistemi operativi Apple e Windows (per quanto il registro di windows, continui ancora oggi ad essere fastidiosa fonte di grane). Dal 1980 sino al 2001 fu l'epoca delle diatribe tra appassionati di computer, in cui la piattaforma Apple ingaggiò una furiosa battaglia commerciale contro la piattaforma Wintel

microprocessore Motorola 680x0 / RISC-PPC
sistema operativo MacOS
vs
microprocessore Intel (oppure AMD, Ciryx) 
sistema operativo Windows

Da questo scontro epocale, la Apple finì malconcia al punto che rischiò di fallire, tanto che la Micro$oft ebbe ad entrare nel capitale sociale della Apple, per mantenere in vita un competitor che era ormai bollito, perché i vari manager della Apple, non seppero pianificare il futuro del loro sistema operativo!.
Infatti il bel sistema operativo MacOS classic pur essendo perfettamente multitasking, non era tuttavia capace di gestire il calcolo parallelo e quindi fu creato MacOS X de facto copiando il codice dal sistema operativo NeXT Step, il quale era una variante del sistema operativo Linux-BSD.
Poi nel 2005 le motherboard Apple rimossero i microprocessori RISC-G5 (che erano state ampiamente distanziate come frequenza e numero di core da Intel ed AMD) e l'hardware dei computer Apple divenne totalmente standard con il mondo PC. Macchine che a parte le ROM/EPROM erano nativamente pronte per far girare anche Windows.
La Apple differenziò i suoi prodotti, per il design e per l'alta qualità dei componenti hardware scelti, poi il porting di Maya su Linux, permise ad Apple Macintosh di mangiare il mercato di Silicon Graphics. Erano venute meno le ragioni d'acquisto d'hardware SGI che costavano 10-20 volte in più, rispetto a delle soluzioni Apple basate su architettura prima RISC poi x86.
Poi Apple ebbe a sfornare iMac, iPod, iPhone, iPad, l'Applestore (riciclando il business che anni fà era fallito nel progetto Network PC) e tutti prodotti furono enormi successi commerciali, supportati anche dall'alto margine di contribuzione dei prodotti, dato che le fabbriche di produzione erano in Cina!.
E' poi storia contemporanea con i sistemi operativi WinXP, Vista, Win7, 8...10 ecc... tutti sistemi operativi che non hanno più niente a che fare con il preistorico W95.

Per la cronaca:
  1. L'ultimo computer Apple ad architettura 680x0 fu il Macintosh LC630
  2. L'ultimo computer Apple ad architettura PPC fu il PowerMac G5
  3. C'era una volta Apple vs Wintel... Oggi IMHO il "think different" è solo uno slogan commerciale molto costoso, ben confezionato, per tornare al suo vero significato intrinseco del "think different" IMHO bisogna essere almeno utenti di una qualche distro di Linux...


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