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Theory & Practice of Security Conference (part 1)

Conferenza di Chicago 21/3/2019 del prof. John Mearsheimer.
Dopo una breve introduzione dal moderatore della conferenza, la parola passa al prof. John Mearsheimer. La conferenza è stata tradotta/sintetizzata in italiano, per il pubblico italiano che è incapace di fruire direttamente contenuti in inglese da YouTube.

prof. John Mearsheimer-Grazie per la gentile introduzione, :-) ma non vi parlerò perchè mi sono arruolato nell'USAF, quando mi sono laureato a West Point ero piuttosto in fondo alla lista come punteggio nell'ultimo terzo della distribuzione e non ero nel primo terzo della distribuzione. :-)  Quindi non so davvero, perchè io sia finito quì a parlare con voi. :-) La breve fase MONOPOLARE del dominio USA fu di breve periodo, adesso la storia sta andando verso una fase MULTIPOLARE, la teoria della grande politica è tornata sopra al tavolo. La possibilità di una corsa agli armamenti atomici è all'ordine del giorno: durante la guerra fredda nella fase BIPOLARE furono spese lunghissime ore di dibattico sul tema della corsa agli armamenti. 

Quando poi per pochi decenni entrammo nella fase MONOPOLARE il tema atomico scomparve, salvo poi ricomparire come questione della proliferazione nucleare e delle sue cause, nell'attuale fase MULTIPOLARE. Per cui v'invito a ritornare a ricordare le discussioni fatte nella fase BIPOLARE circa le strategie atomiche da porre in essere, ed il tema che vorrei affrontare oggi è quello della corsa agli armamenti nucleari. Ci sono molti pensatori moderni che pensano che la corsa agli armamenti nucleari per le grandi potenze, oggi sia un'idea folle: le armi atomiche (tattiche e strategiche) sono così orribili, che nessuno le vorrebbe usare, nessuno vorrebbe iniziare un'escalation nucleare, sapendo benissimo dove poi porterà. Quelli che invece sono per un controllo degli armamenti pensano che le rincorse alla costruzione di armi nucleari sono comunque una cosa pessima, perchè tali armi sono veramete devastanti e più armi nucleari (tattiche e strategiche) ci sono, più cresce la probabilità che prima o poi siano usate in qualche modo.

Che cosa porta il futuro del XXI secolo, in termini di corsa agli armamenti?

1-Ci dovremo aspettare che le grandi potenze mondiali costruiscano armi nucleari per ottenerne vantaggi?
Le grandi potenze stanno già andando verso una rincorsa degli armamenti nucleari, così come accadde nella guerra fredda tra URSS vs USA. Quando tutti vivono in un equilibrio MAD, tutti ne sono consci, ma comunque tutti tentano d'ottenere vantaggi convenzionali o strategici, nonostante si sia in un equilibrio MAD-Mutual Assured Destruction.

2-E' strategicamente conveniente cercare una rincorsa alle armi nucleari in rapporto agli altri avversari?
Quest'idea è irrazionale per quelli che guardano al tema nucleare con trattati che mirino al controllo degli armamenti, ma per le grandi potenze la corsa agli armamenti ha un senso, al fine d'ottenere vantaggi militari contro un possibile nemico, per interdire che questo ne possa sviluppare sull'altro. 

3-La rincorsa agli armamenti tra grandi potenze, incrementa l'idea che prima o poi ci sarà uno scontro?
Dalla prospettiva di ciascuna delle grandi potenze, ha un senso logico ricercare il vantaggio militare, anche se questo non sposta di un millimetro il fatto che la guerra nucleare non sia un obiettivo per le grandi potenze, tuttavia il disporre di un vantaggio strategico fa apparire la guerra nucleare meno peggio rispetto al non avere vantaggi strategici. Il possibile uso di tale armi rimane zero, se tutti i contendenti hanno un equilibrio MAD, potendo annichilire la società umana. Ma questo mondo della guerra fredda BIPOLARE, purtroppo non è più il mondo che stiamo vivendo oggi.

Perchè è conveniente per una grande potenza disporre di vantaggi militari strategici?
Spesso le grandi potenze hanno delle politiche che per essere implentate, richiedono la minaccia di vantaggi nucleari che garantiscano il primo-uso nucleare tattico/strategico per distruggere un avversario o per iniziare un'escalation. Gli USA hanno sempre avuto ed hanno tutt'oggi questo tipo di politica, perchè estende la deterrenza. Si pensi all'Europa ed alla Korea/Giappone, che hanno raggiunto lunghi periodi di pace, proprio all'ombrello nucleare americano.

Ossia, come ottenere vantaggi militari strategici tanto da poter usare armi nucleari tattiche, senza correre il rischio d'essere inceneriti e perchè è conveniente ricercare questi vantaggi per le grandi potenze?

Come apparirebbero questi vantaggi militari strategici?
  • Anche se sul momento una grande potenza non pare abbia una grande potenza di strike nucleare, puoi comunque tenere questa opzione in riserva dopo uno scontro tattico e pensare di usare armi nucleari in un secondo momento. Se ad esempio due grandi potenze iniziassero uno scontro militare tattico, ma se la perdita del territorio oppure la sopravvivenza di uno dei due popoli fosse minacciata, allora penso che ci sarebbero buone ragioni per iniziare a tirarsi atomiche tra le due grandi potenze, proprio per salvare se stessi oppure un loro alleato, scegliendo così d'iniziare prima dell'altro contendente ad escalare il conflitto. 
  • Se tra due grandi potenze, una iniziasse la mobilitazione delle armi nucleari e l'altro contendente avesse un arsenale nucleare vulnerabile, allora questo sarebbe sicuramente il primo ad escalare il conflitto con l'uso di armi nucleari, proprio per evitare d'essere disarmato di tali armi, dall'altro avversario. Questo è proprio il caso della Cina, che ha un arsenale nucleare molto vulnerabile e per questo è altissima la sua propensione d'uso immediato, se questa fosse coinvolta in uno scontro con un'altra grande potenza come USA o Russia. 
  • Si potrebbe altresì immaginare scenari, in cui due grandi potenze lancino un attacco nucleare contro un terzo soggetto meno potente come Iran/Nord Korea che stesse iniziando un attacco nucleare ma che non abbia capacità di counter-strike.
  • C'è poi il caso di una minaccia nucleare contro il paese od un suo alleato, ed in caso di counter-strike occorre avere un vantaggio nucleare sull'avversario, in modo da finire la guerra presto e bene a proprio favore.
  • C'è poi la possibilità che un alleato vicino, dal grilletto facile inizi un uso atomico, tirandovi dentro per i capelli con una guerra da voi non voluta. La ragione della deterrenza USA è proprio perchè gli USA non vogliono che altri pongano il dito sul grilletto trascinando gli USA in guerre non volute. Non è la situazione odierna, ma immaginate cosa potrebbe accadere se Sud Korea/Giappone avessero l'atomica ed in una tensione con il Nord Korea iniziassero in modo autonomo una guerra!. Con la Cina che subentrerebbe nell'attacco nucleare contro il primo attacco Nippo-Sud Koreano in sostegno del Nord Korea, finendo per trascinare gli USA in una guerra!. Questo perchè in caso di una guerra nucleare, nessuno vuole essere in una situazione più svantaggiosa.
Io non dico che un trattato di controllo delle armi, permetterebbe di garantire un vantaggio tra le grandi potenze, il mio punto è che le grandi potenze tentano sempre d'ottenere vantaggi nucleari contro l'altro nemico, perchè vogliono potere!.

Ma cosa è poi questo vantaggio nucleare, di cui spesso ho parlato?
Ossia usare armi nucleari in un modo che queste ti diano un vantaggio, ci sono 4 modo per ottenerne:
  1. Monopolio Nucleare: Essere l'unica nazione nel sistema delle nazioni che abbia armi nucleari: non ci sono possibilità di subire contro attacchi nucleari od attacchi nucleari preventivi. E siccome in una situazione simile c'è un unico attore nucleare, senza costi da pagare, chi le detiene inizia a pensare modi per poterle usare, traendone massimo vantaggio. Non è questo uno stato attualmente raggiungibile, dato il contesto del mondo.
  2. Splendido First Strike: tutte le grandi potenze il massimo che possono pensare d'ottenere è uno splendido primo attacco contro un loro nemico, ad almeno alcuni dei loro nemici. E' difficile però ottenere questo obiettivo tra grandi potenze che competono, perchè le grandi potenze hanno sempre larghe forze militari che garantiscono un equilibrio MAD. Ma quando si parla di potenze nucleari minori, è tutt'altra cosa!. E' molto facile per una grande superpotenza lanciare un first strike per disarmare le arme nucleari di una piccola potenza nucleare. Una vincita nel senso militare, colpendo solo obiettivi militari. Durante la guerra fredda dal 1950 al 1962 gli USA hanno avuto splendide capacità di first strike contro i sovietici, potendo annichilire il deterrente sovietico sul posto, poi tale vantaggio è stato perso. Attualmente gli USA hanno la stessa capacità con il Nord Korea e la Cina. Non sono obiettivi che si possono ottenere e mantenere sempre, ma sono obiettivi che qualche volta si possono ottenere per un limitato periodo di tempo.
  3. Limitazione del danno nucleare: c'è un formidabile avversario, tuttavia è possibile distruggerli una larga parte dell'arsenale atomico, tuttavia in ogni caso questo riuscirebbe comunque a causare una contro-risposta nucleare, che comunque non sarebbe illimitata coma nell'equilibrio MAD, ma una contro-offensiva limitata. In una crisi, questa opzione verrebbe subito presa in esame per limitare il danno, in modo da bloccare l'avversario prima che possa fare più danni. Una vincita nel senso militare, colpendo solo obiettivi militari.
  4. La manipolazione del rischio. E' la quarta strategia nucleare, è la meno attraente, ed è più o meno questa: se si finisse in una crisi in cui sarebbe necessario l'uso di armi nucleari, si finirebbe per colpire obiettivi poco abitati, sperando che l'altro faccia altrettanto, evitando un'escalation nucleare. La letteratura scientifica sull'escalation a prescindere dall'uso nucleare è scarsa, il tema è orrendo, per fortuna non abbiamo mai avuto sulla Terra un'escalation per cui tutto è rimasto vago e teorico. Questa minaccia dell'escalation sta nel fatto che si usano armi nucleari, ma uno stato che non ha usato armi nucleari perchè dovrebbe cambiare le sue opinioni? Riuscirebbe a capire che chi ha lanciato per primo su obiettivi meno importanti non voleva un'escalation nucleare, ma sperava che l'altro de-escalasse ossia mollasse la presa.
E' pieno di documentazione della guerra fredda: è iniziata con un MONOPOLIO NUCLEARE americano, poi sino al 1969 gli USA hanno avuto un vantaggio nucleare essendo in una posizione di SPLENDIDO FIRST STRIKE, poi l'URSS ha fatto progressi nonostante la rincorsa americana, la quale è scesa ad un LIMITAZIONE DEL DANNO da ambo le parti USA/URSS, per cui i due soggetti vivevano in una puro equilibrio MAD. Poi nel 1989 ci fu il collasso dell'URSS ed il vantaggio americano è salito posizionandosi sopra la LIMITAZIONE DEL DANNO ma sotto lo SPLENDIDO FIRST STRIKE. Poi c'è stata la fase MONOPOLARE durante la quale la CSI era declinata e la Cina ancora non era una maggiore potenza. Adesso siamo in una fase MULTIPOLARE: Cina, Russia non sono grandi potenze atomiche ma maggiori potenze atomiche con le quali ha una posizione intermedia tra la LIMITAZIONE DEL DANNO per la Russia e lo SPLENDIDO FIRST STRIKE per la Cina.

Per cui, osservando la storia, si capisce che c'è sempre stata una corsa agli armamenti da parte di tutti!.

La Russia ha il pil monetario dell'Italia, non si possono permettere armi convenzionali, quindi cercano di competere con armi nucleari. I cinesi non vogliono una corsa agli armamenti, ma sanno che se si troveranno in una brutta situazione contro gli USA, il loro arsenale è a rischio e noi USA sapendo che loro hanno l'arsenale a rischio e quindi molto orientati ad usarlo prima di perderlo, noi avremo con i cinesi un grilletto molto più facile di quanto lo abbiamo avuto con i russi.

Primo argomento, contro le mie tesi:
  1. Le armi nucleari, hanno cambiato il rapporti internazionali: questa è la maggiore critica fattami. Non si può combattere un olocausto nucleare, e quindi non si può combattere nemmeno a livello convenzionale. Quindi le guerre tra grandi potenze sono state tolte dal tavolo delle opzioni tra le grandi potenze. Quindi, una rincorsa agli armamenti sarebbe una perdita di tempo e denari.
  2. Occorre un trattato di controllo delle armi, perchè la rincorsa agli armamenti rende la guerra più vicina, nella convenzione degli stati. La tesi di questi è che è sano e prudente rimanere in un equilibrio MAD tra tutti i contendenti.
Io non concordo con queste idee e cercherò di dire il perchè: è vero che le armi atomiche sono distruttive, ed è vero che non si comprende le dinamiche di un escalation non essendo mai accaduta. Da questa idea, discende che anche se non si ha un equilibrio MAD, anche se si hanno poche atomiche tattiche, i possessori non vogliono una guerra atomica. E' la tesi del tabù nucleare ossia della deterrenza esistenziale, tuttavia ci sono circostanze in cui delle grandi potenze potrebbero avere interesse ad iniziare una guerra nucleare, inoltre gli stati cercano vantaggi nucleari perchè sanno che potrebbero prima o poi essere coinvolti in una guerra atomica.

Cerchiamo di capire dove stia andando il mondo e perchè c'è ragione di credere che nel futuro ci sarà un possibile uso d'armi nucleari.
  • C'è stata una sola guerra fredda ed è finita bene senza un olocausto nucleare, ma se avessivo dovuto combattere 100 guerre fredde, quanti di voi pensano che tutte e 100 sarebbero tutte finite senza mai detonare in un olocausto? Tutti pensano che almeno del 5%-6% dei casi, ci sarebbe stata una guerra nucleare!.
  • Gli USA avranno sempre nel futuro una condizione di SPLENDIDO FIRST STRIKE oppure LIMITAZIONE DEL DANNO contro il Nord Korea, per cui, è ragionevole pensare che prima o poi scoppi qualcosa in nord Korea. La stessa cosa varrà per Russia e Cina? Se i cinesi non investiranno, resteranno vulnerabili.
Immaginando a come potrebbe essere una guerra tra USA vs CINA, è chiaro che potrebbe scoppiare una guerra limitata per il controllo del Mar Cinese Est, Mar Cinese Ovest o per le isole vicine, questi tipi di guerre non riguarderanno forze di terra cinesi ma aeronautica e marina, essendo il teatro di guerra il mare. Oppure una guerra combattuta per Taiwan. In entrambi gli scenari si finirà per usare armi atomiche, perchè i danni collaterali sarebbero pochi essendo lontani da aree densamente popolate. Il Pentagono medita di lanciare massivi attacchi convenzionali di missili contro la Cina, per proteggere Taiwan, ma obiettivamente, la Cina è densamente popolata le basi militari sono vicino alla popolazione. Massicci attacchi USA contro l'interno della Cina, sarebbero presi molto male dai vertici cinesi i quali di certo userebbero le atomiche come controrisposta.
  • Gli USA ampliano la deterrenza del proprio ombrello atomico ad altri paesi per evitare la proliferazione nucleare. I russi sono molto impegnati su armi nucleari, perchè non se la bevono la storia del pivoting China, non possono investire in armate convenzionali, per cui il rischio di un potenziale confronto che da tattico e convenzionale, diventerebbe rapidamente nucleare.
  • All'obiezione che non ci saranno mai guerre atomiche, si risponde che le nazioni vanno in guerra per ragioni politiche, ma il dispositivo militare poi è capace di garantire il successo militare o no? Ci sono due casi in cui due paesi sono andati in guerra pensando che avrebbero comunque perso, ma lo status quo era talmente inaccettabile e quindi preferirono un salto nel buio dentro la guerra. Gli egiziani nel 1973 quando attaccarono Israele, I giapponesi nel 1941 quando attaccarono gli USA. Ci potrebbero essere casi in cui nel futuro, paesi dotati di armi nucleari siano disperatamente impauriti dello status quo. I russi oggi sono molto spaventati, nonostante abbiano armi nucleari.
L'inutilità dei trattati di controllo delle armi, sta nel fatto che coinvolgono sempre sistemi d'arma che le grandi potenze non sono interessate a sviluppare. Qualsiasi tipo di arma, che una grande potenza ritenga che possa dare un vantaggio nucleare, non sarà mai oggetto di limitazione in un trattato di controllo delle armi.

I trattati di controllo delle armi, spesso sono redatti in modo da facilitare la corsa agli armamenti: se il trattato dice di non spendere danari in sistemi di difesa anti-missile balistico, che a mio avviso è gettare soldi dalla finestra, le grandi nazioni investiranno danari in SSBN e sistemi di counter-strike.

I trattati di controllo delle armi, è molto difficile negoziarli in un mondo MULTIPOLARE, rispetto ad una situazione BIPOLARE. Il risultato è che i cinesi sono liberi di costruire tutti i tipi di missile che vogliono, mentre USA e Russia hanno le mani legate dal vecchio trattato sui missili a gettata intermedia. Non è possibile che gli USA accettino il fatto che i cinesi possano costruire tutti i tipi di missile che vogliono, mentre gli USA hanno le mani legate. Una soluzione potrebbe essere quella di chiedere ai cinesi di sottoscrivere il trattato sulla limitazione dei missili a raggio intermedio, ma i cinesi hanno rifiutato!. All'epoca in cui il trattato fu sottoscritto era una cosa intelligente, rimosse gli SS20 dall'Europa, tuttavia oggi il trattato è inadeguato perchè il mondo è MULTIPOLARE e lega le mani ad USA e Russia ma non alla Cina, India, Nord Korea, Iran, ecc... Anche i russi sono in accordo a rimuovere il trattato, perchè da un po' di tempo stanno tenendo sott'occhio i cinesi, temono la via della Seta cinese in Asia, e ci sono almeno 3 giocatori al tavolo in Asia. La teoria della grande politica e della corsa agli armamenti nucleari ed alle loro strategie sono tornate sul tavolo!


Domande & Risposte con il pubblico.

Nel 1994 l'arsenale nucleare ucraino fu preso dalla Russia, il fatto che gli ucraini si sono arresi oggi, è perchè non hanno armi nucleari?
  • Nel 1993 io scrissi che l'Ucraina non avrebbe dovuto rinunciare al proprio arsenale, perchè se i russi fossero tornati, agli Ucraini avrebbe fatto comodo l'arsenale nucleare tattico. Sicuro, ma sinceramente penso che anche se gli ucraini avessero avuto un piccolo arsenale nucleare tattico, non avrebbero comunque fermato i russi dal riprendersi l'Ucraina. E non penso che gli ucraini avrebbero usato il loro eventuale arsenale nucleare tattico per fermare i russi. Il punto è che non si può mai essere sicuri che l'arsenale nucleare tattico non venga mai usato, però si può solo essere sicuri che sarò usato.

La rimozione delle sanzioni al nord Korea permetteranno di ridurre l'arsenale nucleare tattico nord Koreano che le smantellerà?
  • I Nord Koreani sarebbero matti se riducessero il proprio arsenale nucleare tattico, è tutto un enorme perdita di tempo. C'è l'interesse USA e ci sono gli interessi nazionali di altre nazioni. L'Iran dovrebbe già avere la bomba perchè è nel suo interesse disporla nel suo arsenale, allo stesso modo i nord korean non molleranno mai le loro atomiche!. Bisogna che gli USA siano cauti con i nord koreani, perchè se sono spaventati, i nord koreani potrebbero davvero usare le loro armi atomiche!. Quando nella guerra di korea gli USA passarono il 38°parallelo, non erano i nord koreani a combattere ma i cinesi. Se ci fosse un'implosione del sistema economico-politico nord koreano, i cinesi sarebbero in nord korea in un minuto. I cinesi, l'ultima cosa che vogliono è vedere la penisola Koreana unita sotto il sud Korea. E' diverso il caso con l'Iran, in caso di una pressione USA sull'Iran, nessuno in Asia per adesso andrebbe in soccorso dell'Iran.

Poichè la Cina ha un piccolo arsenale atomico, lei crede alla strategia della manipolazione del rischio con la Cina?
  • I cinesi hanno sottoscritto la manipolazione del rischio, che implica quando si può usare le atomiche tattiche/strategiche: ossia quando si possono lanciare senza correre il rischio di non essere poi vaporizzato da una ritorsione. I cinesi per adesso non possono applicare una strategia SPLENDIDO FIRST STRIKE, non possono nemmeno LIMITARE IL DANNO NUCLEARE, ma non possono nemmeno andare in una DOMINANZA DI ESCALATION non hanno abbastanza missili e testate. L'unica cosa che possono fare è LA MANIPOLAZIONE DEL RISCHIO. Qualora gli USA fossero costretti in una guerra nucleare con la Cina, anche qualora avessero l'opzione SPLENDIDO FIRST STRIKE o LIMITAZIONE DEL RISCHIO, gli USA sceglierebbero un'azione sulla Cina con la strategia della MANIPOLAZIONE DEL RISCHIO, perchè le detonazioni nucleari sono una cosa orribile!.

I russi stanno investendo in armi nucleari, perchè non hanno danari per investire in mezzi convenzionali.
  • Sì!, è proprio così. I russi non vogliono una corsa agli armamenti con gli USA, vogliono solo modernizzare il loro arsenale vecchio. La ragione del perchè i russi investono in nucleare è che ottengono di più con poco, è la lezione di Eisenhower del "more bang for the bucks". La russia è una potenza dominante, la vera minaccia per gli USA nel lungo periodo è la Cina!.

Ci sono le elezioni in Ucraina, non sappiamo che tipo di leader potrà uscire dalle urne, ed il Kazaistan membro della CSI ha alcune armi nucleari russe sul proprio territorio, potrebbe avere interesse ad avere armi nucleari?
  • Ci sono 4 stati: Russia, Kazakistan, Bielorussia, Ucraina, che hanno armi nucleari sovietiche sul proprio territorio, ma solo i russi ne hanno il controllo. Il Kazakistan non è una grande minaccia, non è facile ottenere il "know how" per fare la bomba, è costoso, inoltre i russi quanto gli americani e pure i cinesi, non gradirebbero. Se c'è una proliferazione a rischio oggi, è la questione Iran ed Arabia Saudita. Ma poi si dovrebbe guardare alla Turchia, all'Egitto, all'Iraq, la situazione diventerebbe un caos!. Ragazzi, se l'Iran iniziasse ad arricchire uranio, anche i sauditi lo farebbero, allora sarebbe come aprire il vaso di Pandora in Asia!.

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