Battaglia per il Checkpoint pasta
Il 2 luglio 1993, durante l'operazione Canguro 11 decisa dal Comando ITALFOR, forze italiane divise in due colonne meccanizzate effettuarono un rastrellamento alla ricerca di armi nel distretto di Haliwaa, quartiere a nord di Mogadiscio, verso vari obiettivi vicini all'ex pastificio distrutto, vicino al quale era stato costituito un posto di blocco denominato appunto Pasta.- Perchè il convoglio italiano, che era scortato da un elicottero da battaglia Mangusta, non fu permesso all'elicottero da battaglia d'offrire il naturale supporto aereo tattico alle truppe a terra, se non in modo tardivo?
- Perchè l'elicottero Mangusta, non aveva come "regole d'ingaggio" la possibilità di sparare subito a vista, quando iniziarono a formarsi blocchi stradali, che erano solo il cupe preavviso di un attacco?!
- Perchè l'APC Cammillino fu posto a copertura della coda del convoglio e non un più opportuno tank M60?!
- Perchè a copertura dell'operazione, non fu in origine richiesta la collaborazione alle truppe USA, con un C130 Spectre che avrebbe potuto sostare in volo circolare, in attesa d'entrare in azione qualora fosse stato necessario?
Due eventi storici indicativi, dei trend e delle tattiche:
- di come combattano gli africani del "corno d'Africa", in contesti di guerre e flashpoint urbani.
- Come combattano i militari italiani, quando viene loro legato mani e piedi, da insulsi vincoli politici, che niente hanno a che vedere con i contesti di guerra duri e violenti.
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