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AMOC Shutdown Potential and Implications

Traduzione in italiano, per gli utenti italiani non dotati di skills linguistici in inglese, della conferenza online di YouTube denominata: AMOC Shutdown Potential and Implications

dr. Mark Serreze: la AMOC è un grande nastro trasportatore di calore attorno al pianeta, in particolare è un fondamentale termoregolatore per il nord Europa che è più caldo del Canada, che è più freddo e giace come il nord Europa alle stesse latitudini. Il motore termoalino della corrente giace nel nord Atlantico e dipende dalla alta salinità dell'acqua e dalla bassa temperatura, due variabili che fanno sprofondare l'acqua verso il fondo marino. Cambiamenti nel polo nord (come il polo Nord ice free) potrebbe influenzare la AMOC?! Sì! nel passato è già accaduto. Ad esempio già negli anni 1960s accadde la grande anomalia della salinità, in cui si ebbe un parziale stop o forte rallentamento dell'abissamento della AMOC in nord Atlantico, causato da una grande massa di ghiaccio artico (con acqua dolce) che influenzò il motore termoalino. Se però guardiamo avanti nel futuro, tutti i modelli climatici indicano un aumento delle piogge alle latitudini polari, l'aumento della pioggia cambierà la salinità, quanto il polo nord ice free in estate (cambiando l'albedo) aumenterà di temperatura. Entrambi i fenomeni, certamente influenzeranno il motore termoalino della AMOC.

dr. James Hansen: la Groenlandia quanto il polo Nord, si stanno sciogliendo a causa del climate warming, una crescente quantità d'acqua dolce sta cadendo nell'oceano Atlantico. Quest'acqua dolce già oggi sta rallentando l'abissamento del flusso della AMOC in nord Atlantico. Questi meccanismi avranno impatti importanti nei decenni a venire. La bolla di raffreddamento nel nord Atlantico, è un'anomalia ma non è in contrasto con il trend del surriscaldamento globale. Gli scienziati sono tutti convinti che il clima reale risponda molto più velocemente di quanto si pensi a questi cambiamenti, perchè le misurazioni sulla bolla fredda nell'Atlantico mostrano proprio questo. A differenza dei modelli IPCC che sono troppo conservativi e nemmeno sanno spiegare la presenza della bolla fredda che già esiste da tempo nel nord Atlantico. Ad uno stop della AMOC, i tropici continueranno a scaldarsi per il climate change, e se il melting della Groenlandia continuerà ad alimentare la grossa bolla fredda del nord Atlantico, si genereranno delle super tempeste in nord Atlantico, mai osservate sino ad oggi capaci di muovere rocce da centinaia di tonnellate. Questa situazione è già accaduta nel recente Dryas e gli tsunami non c'entrano niente, essendoci altri indizi geologici in favore di super tempeste nel Dryas. Il punto è che uno stop della AMOC sarebbe permanente e non ci sarebbe modo di recuperare il fenomeno, se non dopo varie centinaia di anni dopo. In ogni caso le super tempeste non sarebbero le conseguenze più importanti, ma la salita del livello del mare molto rapida entro o prima della fine del secolo.

dr. Michael Mann: quello che è già stato osservato in passato, dipende in parte dal melting della Groenlandia. E' proprio l'anomalia iniziata negli anni sessanta del XX°secolo che ha lo stesso meccanismo, con una caduta del -25% in un brevissimo periodo di tempo. Ma poi c'è stata una risalita, proprio perchè la causa era incidentale, dovuta all'afflusso di ghiaccio (acqua dolce) dal polo nord. Oggi stiamo assistendo a fenomeni simili, ma consolidati (melting della Groenlandia e ricaldamento del mar polare artico causato dalla minore presenza di ghiaccio) di natura non incidentale. E ci sono molti che pensano che la AMOC sia entrata in una fase di destabilizzazione che potrebbe finire in uno spengimento oppure in un drastico e pesante rallentamento. E tutto questo potrebbe avvenire molto presto e molto prima dei primi anni del XXII°secolo come i modelli climatici suggerivano. La navigabilità della tratta polare (passaggio a Nord-Est) ne è un chiaro esempio. I modelli IPCC davano il passaggio navigabile non prima del 2100 mentre è già in uso da 4 anni dai Russi. I modelli IPCC sono troppo conservativi rispetto alle misurazioni di eventi climatici, che già oggi stanno accadendo e stiamo rilevando. Uno spengimento o rallentamento della AMOC provocherà senza dubbio un impatto sul clima del Nord Europa. Già nel passato nel periodo del "Dryas recente" in cui la AMOC ebbe a fermarsi con impatti nel clima, impatti sui jet stream e sulle piogge. Quando si cambia la temperatura dell'acqua, cambia anche la temperatura dell'aria circostante e quindi anche dei venti. Quando ci sarà uno stop della AMOC oppure un suo drastico ridimensionamento, sarebbe strano non assistere a nessun drammatico cambiamento climatico in nord Europa.

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https://en.wikipedia.org/wiki/Shutdown_of_thermohaline_circulation