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Nuclear Weapons and Space Weapons

Traduzione in italiano, per gli utenti italiani non dotati di skills linguistici in inglese, della conferenza online di YouTube denominata: Nuclear Weapons and Space Weapons

I panellisti del SETI (Dati aggiornati e Seminario del 10/12/2008) avranno 15 minuti ciascuno per presentare i dati tecnici e scientifici sullo spazio, le capacità ed efficacia delle armi nucleari, intenzioni e know how necessari ad un paese e sui potenziali sviluppi futuri.

Tutte le discussioni sono Declassificate ed attinenti a materiale declassificato. Pete Worden offre una sintesi della postura strategica degli USA, Russia, Cina e di altre nazioni e delle armi nucleari o meno nello spazio (dalle pistole Soyouz alle Guerre Stellari). Inoltre illustrerà come la tecnica ha elaborato soluzioni e quali sono i nuovi trend futuri. Will Marshall discuterà sugli accordi internazionali sullo spazio, Pavel Podvig illustrerà gli arsenali di differenti nazioni.

Dr.Pavel Podvig: La Russia attualmente guida la classifica delle superpotenze nucleari con 5200 testate nucleari dispiegate in armamenti strategici e tattici di vario genere (ICBM, SLBM, IRBM, missili da crociera, bombe) in totale ne ha però 14000, le testate non dispiegate sono stoccate in sicurezza come riserva. Gli USA seguono con 4200 warheads dispiegate (ICBM, SLBM, IRBM, missili da crociera, bombe) ma ne posseggono per un totale di 10700 le testate non dispiegate sono stoccate in sicurezza come riserva. La Francia ne ha 350 (SLBM e bombe), Cina 240 (ICBM, IRBM, SLBM, missili da crociera, bombe, testate per proiettili d'artiglieria), Regno Unito 200 (SLBM, missili da crociera e bombe). Poi ci sono altre potenze atomiche minori che attualmente non hanno ICBM ma non è detto che in futuro non sviluppino lanciatori intercontinentali per le proprie testate atomiche. Attualmente l'India ha 110 warheads, Israele tra le 60 e le 80 testate, il Pakistan tra le 40 e le 60 warheads, il Nord Korea ha materiale fissile solo per poche testate nucleari.

http://www.globalsecurity.org/.../100628_national_space_policy.pdf
Brig.General.Pete Worden: La NASA non è interessata alle armi spaziali e personalmente Worden non pensa che le armi spaziali servano, anche se ha speso la maggior parte della sua carriera militare a studiarle. Gli argomenti verteranno sulla controversia globale dello spazio, che cosa è un'arma spaziale, che cosa è il controllo dello spazio, applicazione della forza per la difesa missilistica, chi sta facendo cosa (le armi poste nello spazio hanno un senso? forse no, in un predicibile futuro. Manutenzione di hardware nello spazio, dual use civile/militare), intenti e conclusioni. Il documento statunitense sulla politica dello spazio (orbita terrestre) è sempre stato molto aggressivo e parlava di dominanza nello Spazio. Nel 2005 la Cia e la Russia premevano per un trattato di demilitarizzazione dello spazio intorno alla Terra e c'era la voce di una nuova rincorsa militare allo spazio.

Essenzialmente la politica americana nello Spazio è concentrata su:
  1. Satelliti (GPS, sorveglianza ed intelligence, telecomunicazioni e jamming) per erogare servizi alle forze di terra, aria, mare. I satelliti che jammano al momento non sono considerati armi spaziali.
  2. Contro-Spazio (sapere chi sta facendo cosa nello spazio intorno alla Terra) 
  3. Difesa da Contro-Spazio (ossia per proteggere i nostri satelliti evitando che siano distrutti e come disabilitare i satelliti nemici) e c'è molto interesse oggi, sul problema della vulnerabilità dei satelliti in caso di guerra simmetrica tra nazioni, essendo le costellazioni satellitari l'anello militare più debole. C'è oggi molta discussione a riguardo a "nano satelliti" ossia piccoli satelliti posti in orbita più lontana di quelli dove sono posti oggi i nostri sistemi. Ma il costo di tali sistemi in rapporto ai benefici forse ha poco senso.
  4. Early Warning per un attacco da ICBM (sapere chi ha lanciato, dove vanno i missili, se chi ha lanciato ha armi nucleari oppure se i lanciatori sono civili per immissioni di satelliti in orbita). 
Esistono vari tipi d'armamenti:
  • Armi usate dallo spazio in orbita vicino alla Terra per colpire obiettivi a terra: armi ad energia diretta, intercettori ad energia cinetica "rods from gods". Questo ramo di studi è solo teorico ed è prossimo alla fantascienza, un poì come Star Trek dove una nave da battaglia stellare stazione in orbita e bombarda i nemici al suolo.
  • Armi lanciate dallo spazio in orbita vicina alla Terra per colpire obiettivi nemici in orbita: Armi ad energia diretta (raggi laser, micro-onde, raggi a particelle), intercettori ad energia cinetica, basi lanciamissili di difesa.
  • Armi usate da terra per colpire satelliti/missili nemici in orbita: missili Asat, basi a terra anti-missile, armi nucleari detonate in orbita bassa
Nelle ultime due branchie di studio, c'è il problema della sindrome di Kessler, ossia una mega nuvola di detriti che formerebbe dopo che qualche satellite fosse stato colpito (specie con armi ad energia cinetica oppure con esplosioni nucleari in orbita bassa).

Nel 2007 i cinesi fecero un test con armi ad energia cinetica e crearono molti detriti che crearono molti allarmi e tensioni per la ISS in orbita. Un altro test lo fecero gli americani nel 2008 per disabilitare un satellite guasto che rientrava in atmosfera e che rischiava di diventare pericoloso colpendo centri abitati.

Al momento solo Cina e Stati Uniti hanno la capacità di rimuovere satelliti propri o non propri, dallo Spazio. I russi durante la guerra fredda lanciarono un satellite gigantesco armato di laser, ma pare che Gorbaciov ordinò di spegnerlo.

I test atomici in alta atmosfera fatti dal 1958 al 1962 fatti da americani e russi, crearono enormi problemi ai satelliti quanto alle istallazioni militari a terra. Radar, sistemi di comunicazione andarono in black out. Inutili divennero i sensori ottici saturati con alto rumore, distruzione di satelliti in orbita a causa delle alte radiazioni rilasciate nelle detonazioni. Gravi problemi a tutta l'elettronica civile e centrali elettriche con black out a causa degli impulsi EMP. Ci sono molte nazioni oggi che sviluppano tecnologia dual-use ossia civile ma anche militare per creare armi nello spazio.

Dr.Will Marshall: argomenti della relazione saranno a)la vulnerabilità dei satelliti, b)il problema dei detriti (indirettamente della detonazione della sindrome di Kessler) c)le proposte tecniche e diplomatiche, d)armi spaziali, e)conclusioni. Una delle cose che non è percepita dai mass media, dai civili, dalle agenzie spaziali civili, è quanto sia importante lo spazio (intorno alla Terra) per i militari.

Ad esempio nel caso della campagna USA in Iraq, i satelliti hanno permesso:
  1. decisioni prese sull'intelligence dei satelliti SIGINT 
  2. intere campagne operative svolte con l'Head Quarter posto in Florida e non a pochi km dal campo di battaglia
  3. unità militari, navi, mezzi blindati & tank, aerei, missili, bombe e granate, guidate dal GPS
Tutte funzioni militari moderne, annesse a telecomunicazioni, intelligence, precisione di manovra e fuoco che sarebbero state impossibili senza la presenza dei satelliti. Questo apre al problema della vulnerabilità dei satelliti in funzione dell'incremento della densità dei detriti in orbita, ponendo l'accento che le costellazioni satellitari militari con tutti i servizi annessi, inclusa la costellazione di Early Warning ICBM attack, sono nel dominio Spazio. E' questo l'anello più debole e vulnerabile, rispetto ai restanti domini militari di Terra, Mare, Aria, Cyber.

I satelliti sono molto facili da essere scoperti e tracciati e sono facili da intercettare in quanto le loro orbite sono regolari e molto predicibili. Il "know how" per interdire i servizi satellitari è abbastanza semplice, basta conoscere le equazioni della missilistica e le leggi di Keplero. Quindi le vulnerabilità delle costellazioni satellitari sono:
  • Guerra elettronica come il jamming e lo spoofing delle comunicazioni satellitari.
  • Attacco al satelliti in orbita da basi nemiche a terra.
  • Abbagliare od accecare i sensori del satellite in orbita.
  • Armi ad onde radio (HF) oppure armi a fasci di microonde (HPM)
  • Attacchi da terra con raggi laser oppure missili Asat
  • Attacchi da satellite con nuvole di falsi segnali.
  • Attacchi da satellite con micro-satelliti.
  • Armi ad energia cinetica (MKV)
  • Esplosioni atomiche in alta atmosfera .
Attualmente stimiamo che ci siano 45MLN di detriti da 10cm (sono gli unici oggetti osservabili dalla terra con i radiotelescopi che tracciano oggetti più grandi di 5cm) che orbitano intorno alla terra, frutto di tutta l'attività spaziale iniziata dopo la WWII. Ma c'è una grande maggioranza di detriti, si stima oltre 100mila pezzi, che è più piccola dei 10cm che non è osservabile ma è altrettanto letale come un piccolo proiettile cinetico.

Il test cinese è stato nefasto ha creato oltre 3000 detriti sopra i 5cm di diametro, che aumentato la spazzatura ad alto rischio del 20% e la probabilità d'incidenti nello spazio con tali detriti è salita da quell'evento del 30%.

La sperimentazione americana del missile Asat ha prodotto meno detriti, tuttavia il rischio dell'avvio della sindrome di Kessler con una catena incontrollabile di urti e detriti che generano altri urti e detriti sino a distruggere tutto quanto di funzionante c'è in orbita, è un rischio che è comunque cresciuto.

Quello che è stato fatto dai cinesi e dagli americani è illegale oltre che stupido!. Anche perchè ci ha costretti a seguire la dinamica e manovrare nello spazio la ISS per evitare rischi, mentre abbiamo tralasciato il rischio d'urti con satelliti ed il loro danneggimento. E' comunque possibile e facile manovrare e seguire i detriti con orbite meno rischiose.

Se si vuol scongiurare il rischio di perdere una costellazione di satelliti molto importanti da urti e sopratutto da attacchi, non servono satelliti grandi e facili da detectare, ma piccoli satelliti poste in orbite più lontane, che fanno solo poche cose, spalmando le funzioni svolte su tanti piccolo apparati che abbiano poche funzioni da assolvere.

E' quindi necessario ridisegnare e riprogettare le varie costellazioni di comunicazioni, intelligence, early warning se gli USA vogliono mantenere i servizi satellitari in un eventuale guerra simmetrica.

La situazione attuale americana è pessima, tutti sanno che ci sono tre o quattro grossi satelliti spia, che tutti sanno e tutti vedono dalla terra con i radiotelescopi, ma se in caso di guerra uno di questi fosse disabilitato, ed è anche facile verificare l'esplosione di un satellite in caso d'attacco, si creerebbe un grosso buco informativo nell'area che diventerebbe cieca e quasi priva di copertura di servizi satellitari. La stessa cosa per i satelliti di Early Warning, la loro distruzione crerebbe un lato cieco, rendendo impossibile detectare lanci ed arrivi di ICBM. Sono gli USA a dipendere in modo massivo dai servizi satellitari a differenza di Cina e Russia, ed in caso di guerra, una disabilitazione dei servizi satellitari andrebbe più a svantaggio degli USA di quanti danni subirebbero anche i cinesi e russi.

Domande e Risposte.
  • Ci sono vari progetti per catturare la spazzatura spaziale, ma sono comunque costosi in termini di carburante ed oggetti da lanciare, inoltre è difficile ripulire le orbite geosincrone, perchè vi sono molti satelliti in funzione. Colpire i detriti con i laser da terra è una possibilità ma può creare molti più problemi di quanti se ne voglia risolvere.
  • In un contesto di guerra fredda, le armi spaziali erano molto diverse al fine di cambiare l'equilibrio ed i giochi di guerra. La sicurezza era riconducibile ad un fattore di percezione di sicurezza e deterrenza. Ma oggi la situazione è molto cambiata, lo spazio garantisce tanti servizi ma le armi spaziali non sono poi tanto utili. Supponente che le armi nucleari siano bannate, ma poi arrivi sulla terra dallo spazio un grosso meteorite ed i missili nucleari sarebbero l'unica arma per difendere la Terra dal rischio di un'estinzione globale, come accadde con i dinosauri. Anche i russi studiavano le loro armi spaziali, così come gli americani studiavano le proprie, ci fu un'altra corsa militare che i russi persero e poi si giunse con Reagan/Gorbaciov ad un accordo START per bannare queste armi.
  • C'è abbastanza consenso nel mondo nel voler tenere lo spazio libero da armi, ma tutto dipende anche da che orbita stiamo parlando una cosa è un'orbita da 80km altra cosa una da 800km.
  • In epoca di guerra fredda la Cina voleva gli ICBMs per difendersi, oggi in un epoca multipolare occorrono ancora gli ICBM con almeno due stadi, data la vastità dell'Asia tanto quanto la lontananza del continente americano dall'Asia.
  • I numeri della costruzione di warheads atomiche sono così alte, a causa della "guerra fredda". La differenza di arsenali dipende dalla strategia combattimento e deterrenza avuta tra USA ed URSS nella guerra fredda. I britannici hanno propri sottomarini lanciamissili, ma i missili SLBM sono gli stessi degli americani. I missili Trident sono americani e non possono essere ne venduti ne costruiti all'estero, così i britannici hanno accettato che missili americani fossero imbarcati sui sottomarini britannici. Infatti in sede di trattati START i missili detenuti dai britannici sono conteggiati come arsenali statunitensi. Si presume che i britannici gli usino se gli americani dovessero chiedere ai britannici di lanciare!. Se infatti lanci i missili, poi si avrà da pagare sempre il costo che non potranno tornare indietro.
  • Gli iraniani hanno jammers per il GPS ma non è molto sofisticato quindi è poco efficace. Nel regime di Saddam Hussein non c'era personale qualificato e competenze per tracciare un satellite ed intercettarlo, cosa che invece tutti gli studenti del MiT, Caltech, Stanford, ed altre università americane, saprebbero fare. Analogamente i terroristi di solito non hanno accesso allo spazio, perchè non hanno conoscenze, non hanno "know how" tantomeno equipaggiamenti.
  • La differenza nel mercato delle armi tra armi nucleari strategiche e tattiche è che le prime non sono vendibili sul mercato delle armi, anche se esistono comunque problemi di non proliferazione nucleare. Non è vero che tutta la tecnologia spaziale sia un'arma, ma le armi più difficili da controllare e pericolose sono le armi biologiche. Lo sviluppo di armi nucleari strategiche o tattiche, necessita di un numeroso gruppo di persone acculturate, oltre a "know how" e tecnologia ed è ragionevolmente facile contenere la proliferazione nucleare nel dominio strategico.
  • La ragione per cui sarebbe utile togliere i detriti oggi dallo spazio, consiste nel fatto che in futuro potrebbe scatenarsi una sindrome di Kessler, creando un contesto in cui poi sarebbe difficile operare in modo permanente, per trovare una soluzione o fare manutenzione.
  • Non c'è mai stata una sicura traccia dell'esistenza del programma sovietico dei "rods from gods" e non è noto perchè fu sviluppata la bomba al neutrone negli USA, ne se vi fosse un rapporto di causa/effetto tra i due programmi portati avanti nei due diversi paesi. E' vero però che i russi portarono avanti il progetto delle "stazioni da battaglia", dei grossi satelliti capaci di lanciare bombe e raggi laser, ed il progetto è sicuramente interessante oggi, l'obiettivo di tali apparati era la distruzione dei satelliti nemici, anche se tali sistemi essendo grandi, sarebbero vulnerabili ad una sindrome di Kessler.

Argomenti correlati:
LEO=Low Earth Orbit / Orbita terrestre bassa quota tra 160km ed 2000km
MEO=Medium Earth Orbit / Orbita terrestre media quota tra 2000km ed i 35786km
GEO=Geostationary Earth Orbit / Orbita Geostazionaria quota a circa 35790km
HEO=High Earth Orbit / Orbita terrestre alta quota oltre i 35790km
RAND: Space Weapons Earth Wars / Free Download / PDF

Classificazioni di orbite ed altri contenuti citati nel convegno:
https://it.wikipedia.org/wiki/Orbita#Classificazione
https://en.wikipedia.org/wiki/Anti-satellite_weapon
https://en.wikipedia.org/wiki/Kessler_syndrome
https://en.wikipedia.org/wiki/Ballistic_missile
https://en.wikipedia.org/wiki/Intercontinental_ballistic_missile
http://www.spacesecurity.org
http://www.isunet.edu