Lo scienziato italiano Prof.Ugo Bardi discute l'evidenza statistica e storica, che una nuova ondata di un genocidi globali sia possibile nel futuro e possa cancellare 1 MLD di persone nel mondo. Lo scienziato discute anche il suo nuovo ultimo libro "Effetto Seneca: Perchè la crescita è lenta ma il collasso è rapido"
Traduzione in italiano, per gli utenti italiani non dotati di skills linguistici in inglese, delle conferenze online di YouTube: "The Next Wave of Democide and Global Mass Extermination: Dr. Ugo Bardi"
Traduzione in italiano, per gli utenti italiani non dotati di skills linguistici in inglese, delle conferenze online di YouTube: "The Next Wave of Democide and Global Mass Extermination: Dr. Ugo Bardi"
La deflagrazione di piccoli eventi, darebbe l'inizio ad una catena di eventi che potrebbero causare nel mondo in modo sparso, la morte di 1 MLD di persone prima della fine del XXI secolo, in quanto questo lungo periodo di pace che il mondo sta vivendo è un'anomalia storica. Oggi abbiamo una serie di strumenti per interpretare il mondo che ci circonda in modo logico, mentre in passato tali eventi erano considerati misteriosi sul problema della Guerra. Tutti discutono di guerra, a nessuno piace la guerra, ma le guerre esistono e nessuno fa concretamente niente. Quale è la probabilità? Quale è la frequenza, il genere umano dove sta andando?. Questo è parte dello studio che ho pubblicato di recente, nel libro "Effetto Seneca: perchè la crescita è lenta ma il collasso è rapido".
Ci sono tre o quattro scenari sul collasso, ma è la guerra il fenomeno che può iniziare e poi può facilmente spiegare il collasso futuro dell'umanità. Nel libro "Effetto Seneca: perchè la crescita è lenta, ma il collasso è rapido!" non discuto della guerra e del suo sviluppo che è materiale più tecnico e complesso su come questa si ripete, ma la complessità è tutta intorno a noi. La puoi vedere in tv, nel web, ci sono tantissime buone evidenze che noi siamo probabilmente vicino ad una guerra. L'umanità ha discusso della guerra per secoli, ma trovare dati quantitativi è difficile trovarne oggi.
Se però osserviamo i pochi dati quantitativi che già oggi abbiamo, vediamo che la Guerra fa parte del pattern storico, che non è ciclico, che non è controllabile, ma accade con una certa frequenza e le guerre hanno questa caratteristica: più grandi sono le guerre e meno probabili sono, un po' come un terremoto, un'eruzione vulcanica ecc... Esiste una certa frequenza per tali eventi. E' come il terremoto, non puoi dire quando accadrà, ma puoi dire che prima o poi accadrà e se attendi a sufficienza, si potrà osservare ad esempio un grosso terremoto come il Big One che è atteso in California od in Italia. E' impredicibile, ma puoi dire che prima o poi l'evento accadrà. Questo perchè è un fenomeno che accumula tensioni, cause, quando ad un certo punto detonano e BANG scoppia una guerra!.
Ci sono sempre state guerre, piccole, grandi, locali, regionali, controllate, incontrollate... E noi ci stiamo muovendo verso una grossa grande guerra. Ci sono un'infinità di cause che possono motivate un massiccio genocidio: demografici, economici, religiosi, politici, scelte di dittatori ecc... Questo è una costante della storia umana, quindi non c'è ragione di ritenere che questo non accada di nuovo.
L'importante è essere preparati al futuro, come diceva SunTzu nell'arte della guerra, se sei preparato fai molti calcoli, segui tutti i possibili path che portano alla guerra e quindi sei preparato per qualsiasi cosa. Anche oggi i generali fanno scenari, wargames, e si preparano con lo scenario planning per essere preparati in futuro. Questo metodo ha dimostrato che sono possibili moltissimi path di violenza che possono portare alla guerra. C'è da augurarsi che tali previsioni siano false, ma il punto non è questo, ma bensì prepararsi, assumendo che questi scenari siano giusti, per inferire che cosa potremmo fare oggi per affrontare al meglio questi conflitti futuri.
La UE è stata progettata come una barriera contro eventuali altri guerre future in Europa, ma guardando alle tristi condizioni in cui oggi è la UE, perchè i nazionalismi degli stati nazionali sono ancora forti, perchè ancora è radicato il concetto che gli Stati Nazionali possono fare una guerra quando più o meno lo credono e gli conviene. Di certo stiamo andando incontro ad un grosso rischio, una grande scommessa, perchè la Storia ripete se stessa entro certi limiti. Le guerre sono sempre state fatte per le risorse, per ottenere risorse, le guerre hanno sempre una propria dinamica. In Afghanistan ci sono molti "rare earths", in Iraq c'era il petrolio ecc... Non c'è scritto da nessuna parte, che gli esseri umani debbano per forza tutti sulla Terra vivere dentro una Democrazia, se questa ha sufficiente risorse allora è possibile che dissipi una parte di queste per fare una guerra. Gli esseri umani non sono angeli, ed è endemica nella natura dell'uomo la generazione di guerre.
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Ci sono tre o quattro scenari sul collasso, ma è la guerra il fenomeno che può iniziare e poi può facilmente spiegare il collasso futuro dell'umanità. Nel libro "Effetto Seneca: perchè la crescita è lenta, ma il collasso è rapido!" non discuto della guerra e del suo sviluppo che è materiale più tecnico e complesso su come questa si ripete, ma la complessità è tutta intorno a noi. La puoi vedere in tv, nel web, ci sono tantissime buone evidenze che noi siamo probabilmente vicino ad una guerra. L'umanità ha discusso della guerra per secoli, ma trovare dati quantitativi è difficile trovarne oggi.
Se però osserviamo i pochi dati quantitativi che già oggi abbiamo, vediamo che la Guerra fa parte del pattern storico, che non è ciclico, che non è controllabile, ma accade con una certa frequenza e le guerre hanno questa caratteristica: più grandi sono le guerre e meno probabili sono, un po' come un terremoto, un'eruzione vulcanica ecc... Esiste una certa frequenza per tali eventi. E' come il terremoto, non puoi dire quando accadrà, ma puoi dire che prima o poi accadrà e se attendi a sufficienza, si potrà osservare ad esempio un grosso terremoto come il Big One che è atteso in California od in Italia. E' impredicibile, ma puoi dire che prima o poi l'evento accadrà. Questo perchè è un fenomeno che accumula tensioni, cause, quando ad un certo punto detonano e BANG scoppia una guerra!.
Ci sono sempre state guerre, piccole, grandi, locali, regionali, controllate, incontrollate... E noi ci stiamo muovendo verso una grossa grande guerra. Ci sono un'infinità di cause che possono motivate un massiccio genocidio: demografici, economici, religiosi, politici, scelte di dittatori ecc... Questo è una costante della storia umana, quindi non c'è ragione di ritenere che questo non accada di nuovo.
- Si può immaginare quale sia l'ambiente del XXI secolo che scatenerà il prossimo genocidio di massa pianificato dai governi?!
L'importante è essere preparati al futuro, come diceva SunTzu nell'arte della guerra, se sei preparato fai molti calcoli, segui tutti i possibili path che portano alla guerra e quindi sei preparato per qualsiasi cosa. Anche oggi i generali fanno scenari, wargames, e si preparano con lo scenario planning per essere preparati in futuro. Questo metodo ha dimostrato che sono possibili moltissimi path di violenza che possono portare alla guerra. C'è da augurarsi che tali previsioni siano false, ma il punto non è questo, ma bensì prepararsi, assumendo che questi scenari siano giusti, per inferire che cosa potremmo fare oggi per affrontare al meglio questi conflitti futuri.
- Le democrazie occidentali sono state direttamente od indirettamente la causa ispiratrice di molte guerre accadute in passato, ad esempio il Vietnam, Guerra in Iraq. In termini di guerra, le democrazie sono davvero a prova di errore di guerre?! Oppure le Democrazie possono capitolare alla Tirannia?!
La UE è stata progettata come una barriera contro eventuali altri guerre future in Europa, ma guardando alle tristi condizioni in cui oggi è la UE, perchè i nazionalismi degli stati nazionali sono ancora forti, perchè ancora è radicato il concetto che gli Stati Nazionali possono fare una guerra quando più o meno lo credono e gli conviene. Di certo stiamo andando incontro ad un grosso rischio, una grande scommessa, perchè la Storia ripete se stessa entro certi limiti. Le guerre sono sempre state fatte per le risorse, per ottenere risorse, le guerre hanno sempre una propria dinamica. In Afghanistan ci sono molti "rare earths", in Iraq c'era il petrolio ecc... Non c'è scritto da nessuna parte, che gli esseri umani debbano per forza tutti sulla Terra vivere dentro una Democrazia, se questa ha sufficiente risorse allora è possibile che dissipi una parte di queste per fare una guerra. Gli esseri umani non sono angeli, ed è endemica nella natura dell'uomo la generazione di guerre.
- Ci sono altri pensieri, commenti che vuole aggiungere, circa Effetto Seneca: perchè la crescita è lenta, ma il collasso è rapido!.
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