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Il naufragio dell'ordine liberale

Conferenza di presentazione del libro "Il naufragio dell'ordine liberale" del prof.Parsi.


Critiche ai relatori ed alla presentazione del libro:
  • Non ci sono riferimenti nella discussione agli studi IPCC, non ci sono riferimenti a studi di eminenti climatologi, non ci sono riferimenti ai danni da Climate Change sul pianeta Terra. Sono ignorate completamente nella discussione tutte le questioni: della salita del livello del mare, il polo Nord ICE FREE, dei successivi tipping point climatici, della bomba degli idrati di metano in Siberia con positive feedback, del blocco della AMOC, dell'acidificazione degli oceani.
  • Non ci sono riferimenti nella discussione: al picco di Hubbert del petrolio, alla questione della sovrappopolazione del pianeta Terra, alla bomba demografica Africana, ai limiti fisici del pianeta Terra, alla scarsità di risorse vitali (materie prime, cibo, energia, acqua potabile ecc..) nei decenni a venire.
  • Non ci sono riferimenti nella discussione a grandi rischi di guerre finanziarie e valutarie, scontri nel dominio Cyber, migrazioni apocalittiche e guerre regionali nel Mediterraneo, alti rischi di guerre mondiali in Asia, rischi della sindrome di Kessler.
  • Un paese come l'Italia, prevalentemente di trasformazione privo di materie prime e fonti di energia, in un contesto in cui le risorse diventano più rare, non potrà mantenere il proprio livello di produzione, a causa delle difficoltà d'accesso a materie prime, semilavorati, energia. Anche a causa del fatto che, il proprio spazio sarà soggetto a danni e mutamenti climatici e migrazioni bibliche, che di certo creeranno guerre, danneggiando e/o distruggendo l'apparato produttivo. Per cui interpolare matematicamente la crescita di pil e produttività italiane da una serie storica del passato, in cui sono implicite e profondamente diverse le premesse dell'ambiente economico è sbagliato. Infatti, le seriazioni del passato non hanno una rappresentatività adeguata al contesto economico prospettico, che invece sarà assai differente e più deteriorato del passato. E' probabile, che nel lungo periodo l'Italia abbia un pil/produttività decrescente, con una curva demografica calante, il pil procapite sarebbe tendenzialmente costante. Incamerando immigrati clandestini la curva demografica italiana sarebbe fortemente crescente, con un pil calante, il reddito procapite collasserebbe (sinonimo questo di morte e distruzione, guerre civili, secessioni, pulizie etniche e pandemie...)
  • Tutti i relatori hanno lo sguardo quanto la mente rivolta al passato, nessuno osserva in un contesto prospettico futuro la situazione della penisola italica Nonostante questi gravi limiti, la discussione è abbastanza interessante da essere visionata, in quanto in streaming gratuito.

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