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Renewing USA's nuclear arsenal: options for the 21st century

Traduzione in italiano, per gli utenti italiani non dotati di skills linguistici in inglese, della conferenza online di YouTube denominata: Renewing USA's nuclear arsenal: options for the 21st century

Il rinnovo del parco nucleare statunitense di terra, mare, aria, costerebbe 400 Miliardi di dollari, altri esperti idicano che potrebbe costare di più, assai di più. Le domande più frequenti sono: tale scelta sarebbe economicamente finanziabile?! Tale opzione sarebbe veramente necessaria?! L'autore del libro presentato dall'IISS propone soluzioni pratiche per una riduzione del costo, un parziale aggiornamento, il mantenimento degli equilibri strategici tra USA, Russia, Cina, la non violazione dei trattati START.

Relatore: Ancora oggi ci sono testi sulla guerra fredda e su come mantenere l'equilibrio atomico che sono tutt'ora validi, non c'è dubbio che l'arsenale atomico USA necessiti di un rinnovo, ovviamente come tutti speriamo che tali armi non siamo mai usate e restino silenti come nel periodo della guerra fredda, utili solo a fornire deterrenza ed un equilibrio fragile ma stabile. Le opzioni immaginate sull'eventuale rinnovo delle testate ipotizzano una costanza delle testate oppure un loro dimezzamento. Attualmente gli USA hanno 1550 testate atomiche, distribuite su sottomarini lanciamissili SLBM, bombe per bombardieri strategici e missili da crociera, testate atomiche tattiche, ICBM Minuteman III (la componente più vecchia dell'arsenale).

Prima opzione: Mantenimento della Triade nucleare, rimanere ad un livello di 1100-1500 testate rinnovando i Minuteman III riducendone di un centinaio di numero. I risparmi finanziari per gli USA sarebbero marginali.

Seconda opzione: Diade Nucleare Aerea e Sottomarina, scendere ad un livello poco inferiore alle 1100 (ridurre il numero dei bombardieri strategici e bombe e sopprimere le testate atomiche per i missili da crociera, smantellare i Minuteman III e non rimpiazzarli come invece hanno fatto i russi, ritirare le testate atomiche tattiche dispiegate nella NATO e fuori dagli USA). Significativi risparmi finanziari per la seconda e terza opzione, i cui risparmi potrebbero essere usati per acquisti di materiali di tipo tattico ma con capacità di portare armamenti nucleari tattici.

Terza opzione: Diade Nucleare Navale dispersa, dimezzare l'arsenale atomico a 750 testate (rimuovere le testate atomiche tattiche dispiegate nella NATO e fuori dagli USA, dimezzare il numero dei sottomarini lanciamissili SLBM, smantellare i Minuteman III e non rinnovarli, smantellare le testate per i missili da crociera, ridurre il numero di bombardieri strategici e bombe). La seconda e la terza opzione potrebbero aprire la possibilità di nuovi trattati START per ridurre ulterioremente il potenziale nucleare russo, dato il calo programmato del deterente USA, con la scomparsa dei Minuteman III.

A cosa servono le forze di difesa strategica?!

  • Fornire un'adeguata deterrenza contro tutti gli aggressors che potrebbero attaccare gli USA. Questo per garantire un attacco su larga scala per distruggere ad esempio un paese come la Russia con migliaia di atomiche, distruggendo tutte le basi militari russe con un massiccio attacco atomico.
  • Fornire una stabilità strategica. Non entrare in conflitto con altri paesi dotati di armi atomiche, che potrebbero percepire la minaccia USA mentre una riduzione del loro dispiegamento nel mondo darebbe maggiore stabilità.
  • Sicurezza atomica. Avere una rilevante sicurezza che forze terroristiche non possano attaccare e sfruttare tali armamenti per attentati. Più warheads ci sono più sicurezza e dispersione occorre avere ma ciò moltiplica obiettivi e fa crescere i costi di sicurezza anche nei traspori delle testate.
  • Non proliferazione nucleare. Non vogliamo che ci siano altri paesi nel mondo che costruiscono armi atomiche ma allo stesso tempo, non vogliamo che anche le superpotenze ne costruiscano ancora di più.

Questi quattro principi servono anche per trovare un approccio equilibrato tra acquisti di forze convenzionali tattiche e forze strategiche nucleari.

Al momento i trattati START definiscono il limite superiore di testate a non più di 1500 testate atomiche, un loro incremento causerebbe la violazione dei trattati. I primi acquisti di nuovi sistemi d'arma per le prime produzioni in genere creano sovracosti del +75% come nel caso dei bombardieri B1, oppure dei primi subs di classe Ohio.

Che differenze ci sono tra la triade nucleare ed i modi di lanciare armi nucleari!?

Le testate nucleari si possono lanciare con SLBM da sottomarini lanciamissili, con ICBM da basi a terra, da bombardieri strategici in vario modo (missili da crociera, o bombe per caduta GPS guidate o meno), oppure con aerei tattici decollati da basi NATO. Il termine Triade Nucleare quindi è in realtà un errore, essendoci almeno 5 modi per lanciare armi nucleari.

La funzione principale del deterrente atomico è quello di non creare il panico nella mente di chi lo detiene, ritenendo che tale deterrente sarà perso od inutilizzabile, altrimenti se questa convinzione dovesse essere accolta, sarebbe proprio questo tipo di armamento che verrebbe utilizzato per primo in una guerra, onde non perderne l'uso successivamente, durante l'escalation del conflitto.

Domande & Risposte con il pubblico.
Quando si considera Russia, Cina, Nord Korea e si conteggi gli USA, la Gran Bretagna e la Francia si ha deterrenza. Ma quando si guarda alla Russia, c'è da chiedersi da cosa ci si deve proteggere con la deterrenza?!

La deterrenza è di fatto una ideologia, ossia quasi una religione e consiste nel disporre di una minaccia contro potenziali aggressori da scoraggiarli a lanciare un attacco contro gli USA od i suoi alleati, sapendo poi di dover pagare un costo ben superiore ai possibili vantaggi ottenibili da un attacco. Da questa definizione cala un processo d'incertezza sul futuro, dato che non possiamo sapere che tipo di ragionamenti ed argomentazioni potrebbero sostenere dei potenziali aggressors, in relazione a cosa intendono loro per perdite e per vantaggi. Anche il disporre di tanti mezzi per distruggere gli arsenali atomici altrui, fa perdere confidenza sulle armi strategiche, rendendo l'esplosione di una guerra immediatamente nucleare invece che convenzionale. Ed è importante anche la questione sulla capacità di un second-strike, ossia di lanciare un massiccio attacco anche dopo aver subito un primo colpo, avendo asperso il deterennte nucleare in mare oppure in altre basi. Non servono 1500 testate per far questo, ne bastano anche 1050 testate atomiche.

C'è qualche senatore in congresso a parte uno o due, che davvero ritiene credibile la soppressione dei Minuteman III senza un loro rimpiazzo?!
No, perchè ci sono forti lobbies aeree che vogliono il business del rinnovo del deterrente atomico americano.

Considerando le tensioni tra Russia e Cina e nord Korea, tutti dicono che forse negli USA serviranno molte atomiche, non pensa che la proposta di portare a 750 testate atomiche oppure 1100 testate sia una posizione isolata che non è ascoltata da nessuno?!
I rischi non sono oggi quelli di uno scambio di SLBM da sottomarini contro Russia e Cina, le minacce oggi sono guerre non convenzionali, attacchi terroristici, attacchi cyber, massive migrazioni di persone. Certamente ci sono stati aggressivi come la nord Korea, ma le maggiori minacce non sono nucleari ma di tipo tattico. Ci sono anche aspettative nel mondo di bandire tali tipi di armi e non vanno ignorate.

C'è una ricerca USAF su morale delle truppe di guardia 24H agli ICBM che tende a dimostrare una forte demotivazione e calo del morale, tanto da far circolare l'idea che sarebbe meglio non avere più ICBM con basi a terra.

C'è una sorta d'inevitabilità strategica in questa triade alias nei 5 modi di poter usare atomiche che è irrinunciabile, se si vuole avere una deterrenza credibile, dato che è necessario proteggere e disperdere gli armamenti strategici per evitare un loro annientamento in un attacco a sorpresa?!

Sì ultimamente i comandanti ed il personale attorno agli ICBM hanno avuto crisi, anche a causa della loro missione che le persone pensano che abbiano perso di uno scopo. Rimuovendo gli ICBM dagli USA sparirebbe anche il rischio di un attacco militare contro tali basi. Al momento un attacco mirato solo contro i 400 silos dei Minuteman III implicherebbe un grosso attacco nucleare, che terminerebbe in un armageddon. Penso quindi che mantenere la triade atomica della guerra fredda abbia più a che fare con il mantenimento del pil americano crescente con la sua industria degli armamenti, piuttosto che a guardare su seri tagli possibili di spesa.

40 anni fa ci fu una commissione segreta navale che accertava che porre tutte le armi nucleari sui sottomarini atomici rendeva tali armamenti a rischio, perchè erano vulnerabili. Quello che è importante nella deterrenza strategica è il mantenimento di molti metodi per lanciare armi nucleari, ridurne come dice lei solo alla componente aerea e marittima, rimuovendo gli ICBM, i missili da crociera a lungo raggio così come la componente nucleare tattica, implica la perdita di sicurezza del deterrente atomico e quindi di una minore deterrenza in quel contesto.

I 400 Miliardi di dollari necessari al riequipaggiamento strategico, potrebbero essere usati per l'acquisto di mezzi tattici e non convenzionali ridurre d'importanza il ruolo delle armi nucleari. Costruire negli USA un nuovo deterrente tecnologico che sia in caso di attacco nucleare oppure di secondo-strike, mettere in severo rischio gli assets strategici nemici.

Le capacità per un secondo strike, le nostre forze sono attualmente molto sovradimensionate, quello che serve è un dispositivo atomico che sopravviva al primo colpo atomico del nemico e possa contro-attaccare in modo massiccio ed efficace. Esiste sempre la possibilità di una sorpresa strategica, durante la guerra fredda i russi sapevano che gli USA avevano informazioni reali ogni 24 ore su tutti i subs russi, conoscendone la dislocazione, e per questo a loro dire c'era la volontà USA di lanciare un primo attacco massiccio contro l'URSS, potendone annichilire contestualmente anche le forze strategiche di counter-strike. Si potrebbe invece aprire canali diplomatici con Russi e Cinesi per intavolare una discussione su una ulteriore riduzione delle armi nucleari nel mondo.