Passa ai contenuti principali

The Shape of Things to Come: Future Demography Around the World

Traduzione e sintesi in italiano della conferenza gratuita in YouTube: The Shape of Things to Come, Future Demography Around the World del prof. Christopher Witty.

La prima discussione verte sul tasso di mortalità, due grafici estratti dalla situazione britannica del 1968, mentre il secondo è relativo al 2010. Nel secondo, la densità di morte è nel segmento oltre 85, mentre nell'altro il valor medio era più basso di almeno 10 anni. L'età del decesso si è spostata molto in avanti, grazie anche alla riduzione dei fumatori, la speranza di vita di un bambino nato otti nel 2010 è di 96 anni, questa è il senso di marcia.

Il tasso di mortalità infantile è drammaticamente sceso in Gran Bretagna, USA ed in tutti i paesi del I°mondo, la mortalità infantile è calata drasticamente anche in Africa, che da 876mila al 2002 è scesa a 672mila nel 2012 con -23% e le cause di questa caduta sono la migliore nutrizione, migliori case più sane e pulite, maggiore diffusione dei servizi sanitari, ogni fattore contribuisce per una piccola quota, ma sommandosi si è raggiunto una forte riduzione della mortalità infantile in Africa quanto in Sud America. Questa è una tendenza di lungo periodo di cui essere molto orgogliosi, e tale dinamica non muterà nei prossimi decenni.

Quali sono i fattori di una rapida mutazione della piramide demografica?

  • Rapida caduta della mortalità infantile, specie nei paesi poveri.
  • Crescita della speranza di vita media
  • Tasso di fertilità (sviluppo socioeconomico, tasso di educazione femminile, disponibilità della contraccezione)
  • Ad oggi 66 paesi rimangono ad alta fertilità (più di 3.2 figli per donna)
  • Leggero aumento dei paesi meno fertili da 51 nel 1994 a 70 nel 2014 (con meno di 2 figli per donna)
  • Migrazioni

In una transizione demografica, la prima cosa che accade è la Fase 1 ossia una riduzione del tasso di mortalità, più tardi nel tempo accade la Fase 2 ossia il tasso di fertilità decresce, quindi dalla Fase 2 e Fase 3 la massa della popolazione prima sale ma poi nella Fase 4 la massa della popolazione si stabilizza rimanendo costante.

 Il dividendo demografico, è il momento in cui la popolazione si esplode ma contemporaneamente si dilata la popolazione in età di lavoro, mentre si contrae la fascia dei nuovi nati, quanto s'allarga la quota parte di anziani per allungamento della speranza di vita, se l'Economia è capace d'impiegare forza lavoro, si ha domanda in crescita ed espansione economica.

I dati sulle serie storiche del tasso di fertilità, indicano che quando inizia una transizione demografica, il tasso di fertilità muta nel tempo dimezzandosi più o meno, nell'arco di un ventennio. Ad oggi, molte parti dell'Asia, dell'Europa e del Sud America hanno un tasso di fertilità inferiore al tasso di rimpiazzo, per cui nel tempo la popolazione tenderà a ridursi in alcuni di questi stati Nazionali.

Se si guarda il tasso di fertilità, i valori più alti della bomba demografica sono posti in Africa, in particolar modo nell'Africa Sub-Sahariana e Centrale, l'area compresa tra i due tropici dove il tasso di natalità è superiore a 3 e raggiunge anche il valore di 8.

In assenza di eventi inattesi, la popolazione mondiale continuerà a crescere anche oltre la fine del XXI°secolo. Poi probabilmente la demografia si stabilizzerà per un po' e quindi collasserà.

In rapporto ai continenti, Europa, Africa, Asia, Nord America, Sud America, Oceania, la percentuale relativa di popolazione mondiale dal 1950 al 2100 muterà drasticamente, con una dilatazione della popolazione africana, ed una riduzione di tutte le altre popolazioni negli altri continenti. La demografia non è un destino, ma sicuramente la demografia fissa un range sicuro di presenze, in cui la popolazione esisterà in un determinato punto del tempo.

Non voglio entrare nel dibattito, di quale sia la dimensione ottima della popolazione per il pianeta Terra, anche se ci sono ottimi argomenti a sostegno del tema che meno siamo, meglio è per la salute della madre, meglio è per il figlio, meglio è per l'economia, meglio è per un benessere più diffuso, meglio è per il pianeta Terra. Ma non sono argomenti malthusiani, [...] ma è vero che al momento l'agricoltura africana è molto inefficiente ad oggi.

L'ultima variabile che impatta sulla demografia è la Migrazione: ci sono solo pochi paesi al mondo, in cui il fenomeno migratorio esterno, impatta oggi  in modo sostanziale sulla popolazione di una Nazione, i paesi sono il Bahrein e la Gran Bretagna. Nel Bahrein un'enorme massa d'immigrati maschili ha mutato la popolazione, squilibrandola con un'enormità di maschi adulti in età lavorativa.

In Gran Bretagna si è avuta una migrazione interna, che è una cosa diversa, perchè è un processo di cambiamento di un'area rispetto ad un'altra, ma senza la presenza di nuovi arrivi da paesi esterni: il caso più eclatante è Londra. A Londra dal 2013 sono arrivati circa +197mila giovani in cerca di lavoro, mentre sono usciti da Londra -297mila persone (famiglie ed anziani), questo determina un'età media londinese molto giovane. L'immigrazione esterna in Gran Bretagna non è distribuita in modo omogeneo: gli immigrati africani si concentrano su Londra, gli immigrati del Sud Asia si stabilizzano intorno a Londra ed a Manchester.

Osserviamo la variabile demografica in termini di Stati: gli USA sono sicuramente la nazione con la piramide demografica grassa e leggermente a mitra, ma molto stabile, rispetto a tutti gli altri paesi del mondo.

La stessa stabilità accade nell'Africa sub-sahariana, ma con un processo diverso, l'area africana tra i due tropici rimane per i prossimi vari decenni in una piramide stabile, senza mai entrare in una transizione demografica.

Mutano anche i rapporti tra Europa, Africa subsahariana, India, China, in rapporto al numero di adulti e bambini, poi seguono una carrellata dal 2030 al 2050 sulle piramidi demografiche di variegati paesi nel mondo.

Seguono una serie di mappe dal 1990s proiettate al 2030s su quale sarà la distribuzione degli anziani, dei giovani, degli stranieri in Gran Bretagna.


  1. Migliorare la salute e lo stile di vita degli anziani, è una grande scommessa per i decenni a venire.
  2. La demografia nei prossimi decenni, cambierà il volto del pianeta Terra in termini di percentuali relative di popolazioni per continenti, quanto per numero di abitanti sul pianeta Terra.