Passa ai contenuti principali

Climate predictions & projections over the coming decades

Traduzione e Sintesi in italiano della conferenza gratuita in YouTube: Climate Predictions & Projections del Prof. Jim Hurrell (October 2018)


Che cosa possiamo fare, contro il cambiamento climatico?!
Come possiamo mitigare il cambiamento climatico?!

C'è un bellissimo testo, intitolato "Drawdown" scritto da Paul Hawkem, ed è diventaot un best seller, che spiega come si potrebbe fare, per mitigare il Cambiamento Climatico, causando un calo delle emissioni di CO2. Ridurre le dimensioni della popolazione, così non si avrebbe una pressione demografica nell'imminente futuro ecc... [...]

Il primo speaker è Prof. Jim Hurrell (October 2018) professore e ricercatore all'Università del Colorado [CUT]

La temperatura di superficie della Terra sta mutando, si sta riscaldando, con una proiezione lineare in tutto il mondo di +1.8°C dal 1980. Questo riscaldamento è iniziato con la rivoluzione industriale, ma ci sono stati riscaldamenti diversi con una forte componente geografica, variazioni stagionali. Ci sono zone dove il riscaldamento non ha avuto effetto, ed altre invece dove gli effetti sono stati maggiori dell'incremento medio, perchè il clima è influenzato anche da eventi ciclici come El Nino o la Nina. Per questo è importante comprendere i meccanismi ed i processi del cambiamento climatico.

The Science of Global Climate Change 2019


Il Cambiamento Climatico in 10 parole:
  • E' già quì: non è qualcosa che accadrà in futuro, sta già accadendo oggi.
  • Riguarda noi: le emissioni di CO2 per la produzione di energia sono per adesso il motore primario.
  • E' una cosa seria: gli impatti sono già oggi seri, e quelli dei decenni a venire saranno ancora peggio, sarà necessario adattarsi e mitigarne gli effetti.
  • Tutti gli scienziati sono concordi: il fenomeno è reale ed esiste.
  • Ci sono però delle speranze, ed è importante per adesso parlarne per avere l'attenzione della gente, che altrimenti rifiuta le catastrofi e non vuole ascoltare.
  • E' semplice da capire, è un problema serio, è per adesso ancora risolvibile con la mitigazione e l'adattamento.
  • Il Cambiamento Climatico è inequivoco ed è senza precedenti, nella storia umana sulla Terra! e lo sarà per vari millenni.
  • Non è un argomento nuovo nella Scienza:
John Tyndall (fisico, 1820-1893) ebbe a misurare quanto i gas assorbono la radiazione termica, egli scoprì che il vapore ed il biossido di carbonio erano i maggiori gas che assorbivano calore.

Svante Arrheniuos (Chimico 1859-1927) ebbe a calcolare che la temperatura della Terra sarebbe salita di +4°C se la CO2 fosse raddoppiata in atmosfera, predisse che le aree di early warning colpite per prime dal cambiamento climatico sarebbero stati i Poli.

Charles Lee Keeling (Chimico-Oceanografo, 1928-2005) iniziò dal 1958 a misurare la CO2, a Manualoa, da cui la curva di Keeling espressa in PPM. Notando una risalita progressiva della CO2 fu il primo che lanciò l'allarme sul Cambiamento Climatico.

Già nel 1958 Frank Capra ebbe a fare un breve filmato sul tema del Cambiamento Climatico indotto da CO2 e scioglimento dei poli con risalita del livello del Mare.
L'Effetto Serra è una cosa positiva per la Terra, permette la presenza di acqua liquida sulla Terra. Ma troppo effetto serra può trasformare il pianeta come un forno crematorio, come Venere.

I gas ad effetto serra stanno salendo come presenza in atmosfera molto rapidamente, sono causati per adesso e principalmente dalle attività antropiche dell'uomo, il taso di crescita supera la velocità con cui l'ambiente umano tende ad adattarsi, sempre maggiore calore proveniente dal Sole è intrappolato in atmosfera sulla Terra.

Come risponde il sistema Terra a tutto questo?!

Analizzando le bolle d'aria intrappolate nei ghiacci e dai carotaggi al polo sud, si è ricostruito il clima del passato, nei precedenti 800 mila anni, la CO2 è sempre stata oscillante nel range di 200 PPM - 300PPM, mentre oggi siamo già oltre i 400PPM e se continueremo con il Business As Usual, a fine XXI°secolo ci sarà in atmosfera 900PPM.

La temperatura media della Terra dal 1901 al 1979 è già cresciuta di +1.8°C rispetto al 1986-2015 e l'anno più caldo è stato il 2016 seguito dal 2015 e 2017 che il fenomeno El Nino ha amplificato.
Non è solo una questione di temperatura, misurando altri eventi dal satellite, con palloni sonda oppure con stazioni meteo, è possibile ritrovare un'infinità di altre misurazioni ed eventi climatici che sono consistenti con l'incremento della temperatura media sulla Terra. Scioglimento dei ghiacciai sulle montagne, iceberg sempre più grandi distaccati dai poli, rilascio di acqua dolce fredda per melting della Groenlandia, assottigliamento del cap di ghiaccio al polo nord, riduzione continua e consistente della massa dei ghiacci al polo nord con conseguente cambio dell'albedo, scioglimento di idrati di metano in Siberia, aumento di potenza dei fenomeni metereologici estremi causati da maggiore energia in atmosfera, rallentamento dei jet streams, acidificazione degli oceani, incremento per numero ed entità delle anomalie termiche positive e sempre più calde espresse da misurazioni della temperatura (che indicano un rapido shifting del clima mondiale, con crescenti anomalie calde e scomparsa di anomalie fredde), ecc...

Quale è la predicibilità del sistema climatico della Terra, nel lungo periodo?!

Le previsioni Meteo, non possono andare oltre i 10 giorni, con molti limiti, ma la cosa cambia in termini di sistemi climatici, ossia in media in relazioni alla propria distribuzioni di temperature. Se si osserva la pressione e la temperatura in una serie storica estratta da dati satellitari, dal 1981 al 2010 nell'emisfero boreale si formano due grosse zone fredde in area polare, mentre nel Mediterraneo si ha la formazione di una bolla calda d'alta pressione. Abbiamo tutti i dati delle serie storiche ed è possibile spiegare e comprendere i riscaldamenti accaduti in Asia sino ad oggi, dando anche previsioni su tendenze future.

Nel 2009 è stato pubblicato da Huwkins & Sutton, il grafico del clima proiettato da oggi sino al 2100 in ci è alta la variabilità, ma essenzialmente esistono 3 scenari: +1.5°C, +2.5°C, +3.5°C. Sono tre tendenze, per adesso siamo instradati su +3.5°C se nel mondo per i prossimi 100 anni continuerà a regnare il Business As Usual. Ma se facciamo rapidamente modifiche è possibile proiettarsi su +1.5°C o più probabilmente +2.5°C.

Ovviamente i modelli climatici non sono tutti identici e non forniscono previsioni identiche, perchè il sistema è molto complesso, ed anche se la fisica che soggiace ai cambiamenti è ben nota, una modifica ad un sistema poi impatta in un altro sistema e via discendo, per cui facendo girare vari modelli climatici, è possibile farsi un'idea, nonostante l'effetto caotico che è alimentato dalla variabilità naturale che contestualmente muta.

Modelli Climatologici: contemplano l'atmosfera, la Chimica, gli Ecosistemo (di terra e mare), il Ghiaccio, il Clima Fisico (composto da Atmosfera, Oceano, Terra, Ghiaccio Artico). Prima si fa girare il modello dentro la serie storica del clima che è già accaduto, per vedere come fitta, poi si va in extrapolazione. Quindi la variabilità naturale nel tempo è molto ristretta e non è un problema, anche se geograficamente la variabilità è molto più ampia e poco predicibile. Ma a noi non interessa molto le previsioni climatologiche locali, piuttosto il "big picture" che è relativamente facile da predire climatologicamente perchè le variazioni naturali sono poca cosa, rispetto alle tendenze fisiche di fondo. [...]

Domande & Risposte con il pubblico
Esistono dei trend che causano dei tipping point climatici?!
Sì, ma la variabilità climatica territoriale è difficile da predirre a causa dell'effetto farfalla, e del caos che si forma nella variabilità naturale, che muta contestualmente modificando la propria distribuzione.

Nel cambiamento climatico, esistono impatti si jet streams?!
Sì, causano stagnazione che impattano regionalmente per questo bisogna che le previsioni dei modelli climatici su zone territoriali, siano verificate da misurazioni e dati, che attestino l'esistenza o meno di tali trend che sono previsti nei modelli climatici.