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Retrocomputing: Apple ][e, Apple //c

Apple ][e
L'Apple ][e fu un home/office/school computer che fu commercializzato dal 1985, fu lo sviluppo del modello Apple ][ venduto nel 1977 e poi modificato in Apple ][+ diffuso dal 1979, infine il computer ][+ fu potenziato e migliorato in Apple ][e proposto nel 1985. Il computer Apple ][e era in un case di plastica beige, di forma parallelepipeda tozza, inglobava tastiera QWERTY/QZERTY (era possibile cambiare istantaneamente da una, all'altra, tramite un selettore meccanico posto sotto la tastiera), l'alimentatore e la motherboard. La motherboard dell'Apple ][e aveva 7 slot, più un connettore AUX, di serie l'Apple ][e montava 64Kb di RAM, 16Kb di ROM (in cui risiedeva l'Applesoft BASIC), era motorizzato da un microprocessore MOS_65C02 ad 8 bit, ad 1Mhz. Di serie la motherboard Apple ][e aveva un'uscita per un joystick ed un'uscita TV, un'uscita composito a cui di solito era collegato un monitor Apple a colori oppure Apple a fosfori verdi.
La macchina poteva essere collegata ad un registratore a nastro, ma di solito veniva interfacciata (comprandolo separatamente) ad un lettore a disco, da cui nel booting l'Apple ][e poteva caricare il DOS 3.3 con l'interprete INTEGER BASIC (un Basic insulso, dato che tutti preferivano usare il più potente AppleSoft BASIC), oppure poteva girare con il ProDOS.

Essendo l'Apple ][e un computer ad architettura aperta, con un case interno molto spazioso, negli slot interni potevano essere installate molte periferiche: il controller per il disk drive ][ (che pilotava un disk ][ oppure l'Apple duodisk, entrambi operanti con dischi da 5.25"), Apple Centronics Parallel Card, oppure l'Apple Super Serial Card con cui pilotare stampanti Apple ImageWriter I oppure costosissimi e proibitivi modem, schede Z80/CPM ecc... Nel connettore AUX si poteva installare (comprando separatamente) la scheda d'espansione di testo ad 80colonne, oppure altri 64kb di RAM, oppure una scheda Applied Engineering contenente 64kb + 80 colonne portando così la macchina a 128Kb con scheda 80 colonne di testo.

Molte aziende d'elettronica, sfruttando il fatto che tanti Apple ][, Apple ][+, Apple ][e ebbero un largo successo di vendita, nelle scuole e negli uffici in USA, iniziarono a produrre tantissime schede d'espansione: RAMWorks (1Mb di ram + 80colonne), acceleratori TransWarp da 7Mhz, Vulcan (disco fisso interno), Phasor (potente scheda sonora) e moltissimo altro...
Le prestazioni grafiche e sonore della famiglia degli Apple ][ (Apple ][, Apple ][+, Apple ][e, Apple //c) non sono mai state eccezionali, la grafica anche se a colori era primitiva, l'audio (senza scheda AE Phasor) era assai scarso e largamente inferiore a quanto già offriva il Commodore C64.
Tuttavia, non erano i giochi il punto di forza degli Apple ][ ma il larghissimo parco software, tra cui svettava il prestigioso "Apple Works Tre per Te" un software integrato che offriva Word Processor, Spread Sheet, Data Base tutto in una suite, permettendo di massimizzare la propria produttività personale per studio, scuola e lavoro!.
La mia storia informatica:
1986 comprai un Apple ][e con monitor II a fosfori verdi, drive 5.25, scheda espansione 64K/80colonne
1987 comprai in usato una superserial card + Imagewriter I e Pascal UCSD
1993 comprai poi Macintosh Colour Classic (nuovo) rimossi l'hardware Appe ][e / monitor fosfori verdi ma non la stampante Imagewriter I che potei riutilizzare
1997 aggiunsi FPU68882, comprai un Iomega Zip 100/SCSI (rotto per CoD, sostituito gratuitamente in garanzia con Iomega con Zip/SCSI 250Mb), comprai in usato modem USR 14.4 e dopo un mese gratis di dial-up via Comune della mia città, comprai abbonamento annuale su POP urbano ISP DexNet. Comprai in seconda mano lettore cd-rom esterno Fortera 4.4x/SCSI
1999 comprai un PC Tower assemblato: SOYO Sy5ema, AMD K6 II/350Mhz, Matrox G200/8Mb, Mirò PCTV, Soundblaster 16 PCI, hdd Maxtor, tastiera e mouse, monitor viewpoint CRT 17" con Win98
2000 comprai un modem USR 56k, HUB ethernet 10/100, HUB USB D-Link, stampante Lexmark Z12, scanner Agfa e25, Zip250/Parallelo, comprai (di seconda mano) Power Mac 4400/200Mhz e modem 33.6, TISCALINET Internet Gratis. Ebbi poi a rivendere lettore cd-rom esterno Fortera 4.4x/SCSI e dismisi la Apple Imagewriter I.
2001 installai con l'offerta Telecom alle famiglie una borchia ISDN NT1+ con opzione telefonica INFOSTRADA Libero@Sogno
2002 comprai TA Zyxel 64k (reso in garanzia, sostituito dal negozio con lettore DVD Keymat) comprai un router ISDN Draytek minivigor, poi comprai (in terza mano) PowerMac desktop G3/233Mhz, comprai di seconda mano PC-AT Celeron/400Mhz, alzai BBS senza nodo in entrata/uscita, su numero telefonico aggiuntivo.
2003 comprai mini tower PowerMac G3/400/AV (seconda mano) poi sostituii per guasto motherborad del PC, con Gigabyte GA-5AX, la quale ebbe un guasto, quindi sostituii con ASUS A7s333 con AMD Duron 1.1Ghz core Morgan mantenendo però la vecchia Matrox G200/8Mb, con WinME, poi comprai notebook di terza mano con W95 e PCMCIA 10Mbit ethernet per skywatching, comprai in terza mano TA ISDN ISA per BBS ma non fu mai riconosciuto dalle API BBS
2004 circa, comprai in seconda mano iBook G3/300 blueberry
2005 circa, dismisi TA ISDN ISA, PC-AT Celeron/400Mhz, PowerMac 4400/200Mhz, desktop G3/233Mhz, rimossi per guasto monitor CRT viewpoin 17", comprai monitor CRT Daiwa 17", rimossi per guasto Lexmark Z12 e sostituii con Lexmark Z515
2007 chiusi i costosi account internet gratis con fatturazione a tempo di Tiscalinet, Wind-Infostrada Libero, che però erano gli unici account utilizzabili contrattualmente per un accesso ISDN, contestualmente migrai contrattualmente su WIND Flat internet, che era fruibile anche per ISDN 64k, chiusi poi il numero telefonico aggiuntivo per NT1+
2009 dismisi per guasto monitor CRT Daiwa 17" sostituii con flatron LG, comprai per rinnovo parziale hardware PC-Tower assemblato, con un acquisto in seconda mano: microprocessore Athlon XP+2400 e scheda video ATI Radeon 9700PRO 128MB, installai WinXP
2011 dismisi notebook di quarta mano con W95 per guasto tecnico, barattai iBook G3/300 blueberry con Macintosh LC630 usato per retrocomputing, dismisi PC Tower per obsolescenza e rinnovai con PC Tower FX4100 e monitor flat AOC, dismisi Lexmark Z515 per impossibilità di riutilizzo e la sostituii con Epson SX135, rimossi poi router Draytek per guasto e migrazione gratuita da ISDN a linea PSDN con Alice ADSL 7Mbit/sec flat, comprai router Mediacom ADSL2+ M-NTWRAG. Lo streaming di YouTube diventò finalmente fruibile!
2012 Acquistai nuovo un flytouch superpad III con Android 2.3
2013 Comprai in terza mano Dell Latitude D610 con Linux
2015 ebbi a rivendere la Epson SX135, contrattualmente in modo gratuito ADSL Alice 7Mbit mutò in ADSL TIM 14Mbit/1Mbit
2016 comprai un notebook freedos Linux, sostituii per guasto router Mediacom ADSL2+ con router TP-Link ADSL2+, il notebook Dell Latitude D610 fu spostato in salotto con Sony Bravia al posto di vecchio lettore DVD-Keymat
2018 comprai una laser Brother
2019 migrazione gratuita TIM da PSDN+ADSL a FIBRA Telecom FFTC/FFTE, dismisi per guasto flytouch superpad III 


Apple //c
L'Apple //c fu venduto nel 1984 la sigla "C" stava per Compatto, de facto fu il primo Apple portatile. Il case era un parallelepipedo bianco, basso, una tastiera QWERTY/QZERTY dotata di selettore, un alimentatore interno era inglobato nel case, contenente anche un lettore di dischetti da 5.25" e sulla motherboard c'erano 128Kb di RAM con scheda 80 colonne integrata, 16Kb di RAM ed un microprocessore MOS_65C02 ad 1Mhz. La macchina essendo compatta non aveva slot d'espansione ma solo porte esterne: due porte seriali, una porta per il joystick, una presa composita per il monitor Apple a fosfori verdi. Non avendo slot, non c'era da avvitare, non c'era da deep switchare, non c'era da inserire nessuna interfaccia hardware negli slot. Per connettere una stampante, oppure un modem, era sufficiente connettere il cavo alla presa seriale, ed automaticamente il computer avrebbe gestito il nuovo hardware: il "plug & play" praticamente nacque con l'introduzione dell'Apple //c.
Esteticamente molto gradevole, compatto, l'Apple //c era una macchina chiusa non espandibile, dal suo lettore di dischi da 5.25" poteva bootare con il DOS 3.3 oppure con il ProDOS, oppure caricare il Pascal UCSD. Appena accesa la macchina bootava cercando il disco, in una manciata di secondi il computer una volta caricato il sistema operativo, era pienamente capace d'offrire all'utente la massima produttività personale con software integrati, arcade, avventure ecc...

Come gli altri computer della famiglia Apple ][ anche l'Apple //c aveva integrato l'interprete AppleSoft BASIC con la classica interfaccia a riga di comando, con cui ogni utente poteva interfacciarsi al computer, per poterlo gestire, nonchè auto-costruirsi dei programmi, che potevano essere salvati sui dischetti da 5.25" che avevano 2x 136kb di spazio, semplicemente forando anche il lato sinistro del disco e capovolgendolo nel successivo inserimento nel drive!.

L'Apple //c era de facto una motherboard di un Apple ][e a cui erano state tolti i 7 slot d'espansione, per ridurne l'ingombro, per cui la compatibilità che offriva l'Apple //c era totale ed immediato con tutto il software Apple ][ tra cui svettava il fantastico Integrato APPLEWORKS.



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