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Urgent and Critical Solutions to Climate Change, Environmental Damage & Natural Resource Depletion

La conferenza di 2H:24MIN sono troppo lunghi per essere trascritti, chi ha gli skills in inglese per seguirla, può seguirla, quelli che hanno skill linguistici minori possono attivare i sottotitoli testuali di YouTube, gli altri possono sbirciare nella sintesi.

Sintesi.

  • Gli scienziati non sono mai stati grandi comunicatori ed i politici pensano in termini di 2 o 4 anni oppure alla prima elezione utile e nessuno pensa al lungo periodo. Poi quando le cose iniziano ad andar male, ci vanno in modo esponenziale ed allora la gente quanto i politici, s'accorge che c'è un problema. Per adesso non siamo ad una situazione così, ma ci siamo molto vicino. Le istituzioni tendono a mantenere lo status quo, costruire utopie future non serve a molto, perchè il futuro è già sulla sua strada, a prescindere se ci piacerà o non ci piacerà. Per cui tutti prima o poi dovranno adattarsi alla nuova situazione futura, quando questa si presenterà. 
  • Quando i danni da cambiamento climatico saranno significativamente rilevanti, interferendo pesantemente nella vita sociale delle persone e degli Stati Nazionali, ci sarà poco da fare. La velocità degli eventi climatici è esponenziale, quindi si stanno susseguendo una serie di eventi meteorologici che impattano in termini di clima: risalita dei gas serra, scioglimento dei ghiacci, scioglimento della calotta polare, risalita del livello del mare ecc... Il problema di una minaccia a trend esponenziale è che nessuno s'accorge degli impatti, sinchè quando emergono ormai è troppo tardi. Le proiezioni IPCC si fermano al 2100 per ragioni di computo, oltre il 2100 il climate change continuerà a dispiegare effetti e non si fermerà come molti stupidi pensano.
  • Dilaga il pensiero magico sulla tecnologia, in qualche modo la tecnica & tecnologia sforneranno la soluzione al cambiamento climatico. Dilaga il narcisismo organizzativo, per cui il qualche modo, ancora oggi non chiaro, riorganizzando la società, ci si potrò adattare. Ma la società è organizzata ed ordinata secondo ai contesti, mutando i contesti si ha una risposta della società che generalmente è disorganizzata e disordinata: il disordine sociale e tra gli stati, sarà quello che dominerà il futuro. 
  • Già oggi c'è in atmosfera una quantità tale di CO2 da produrre +2°C d'incremento climatico, quindi più se ne continua ad emettere, più un incremento superiore a +2°C avremo. Ci sono incrementi di cambiamento climatico, oltre i quali decadono i tassi di produttività del grano, mais e quant'altro, causando carestie. Il progetto della HyperCar è un delirio, così come usare tanta aria condizionata per le internet farm ed accendere un po' di riscaldamento per far operare i tecnici, altrimenti l'ambiente sarebbe troppo freddo.
  • Sopra i +2°C d'incremento climatico, di cui già oggi si è acquisito +0.5°C ed in atmosfera esiste già tanta CO2 da garantire +2°C d'incremento climatico che non è avvenuto ancora solo per inerzia termica del sistema, il grano ed il mais hanno rilevanti cadute di tasso di produttività con +2°C d'incremento. Quindi con la popolazione mondiale che cresce, i problemi esisteranno. L'Africa non è autonoma dal punto di vista alimentare, dipende dagli aiuti alimentari mondiali i quali caleranno o spariranno e con la popolazione africana che passa nel 2050 a 2.4MLD ci saranno enormi problemi irrisolvibili in Africa. Quindi quando faremo un altro grado +1°C i tassi di produttività inizieranno a calare rapidamente. 
  • Nel 2000 nessuno della comunità scientifica accettava l'idea che il Polo Nord si squagliasse, tranne il dipartimento della difesa americano il quale aveva un modello matematico elaborato da supercomputer che prediceva questo evento. In un simposio scientifico del 2000 per studiare gli impatti di difesa di un polo nord privo di ghiacci in Estate ed Autunno, e la tesi fu che si doveva inviare navi per pattugliare le possibili aree di lancio di SSBN. Quindi il dipartimento della difesa americano è sicuramente il più realistico organo di governo, che riconosce il cambiamento climatico da cui scaturiscono necessità di difesa. L'US Navy ha molte basi nella West Virginia che finiranno sott'acqua, come la metropoli di Miami e ci sarà un sacco di soldi da investire, per creare nuovi porti, perchè quello di Norfolk finirà sott'acqua!. 
  • Una rincorsa all'accaparramento di acqua, cibo, energia, questi sono gli effetti del cambiamento climatico, ci sarà un'enorme numero di rifugiati a cui mancherà cibo, acqua, energia, non tutti potranno essere accolti, sarà dura, sicuramente scoppieranno guerre!. Malaria, febbre gialla, Aids, ebola ed altre malattie tropicali e pandemie aumenteranno la loro area endemica di operatività. Sulla Terra ci sono già state 5 enormi estinzioni di massa sul pianeta, una di queste causata dalla caduta di un asteroide caduto nella penisola di Youcatan che poi ha causato un enorme cambiamento climatico che ha fatto scomparire i dinosauri. Molti pensano che attualmente siano dentro la VI°estinzione di massa, causata però da cause artificiali.
  • La perdita della copertura di ghiaccio nel Polo Nord, in Estate-Autunno, causa un cambiamento dell'albedo e quindi la maggior parte dell'energia solare non viene riflessa ma assorbita, questo accelera lo scioglimento degli idrati di metano i quali sono sia sotto le basse acque del Mar Polare Artico quanto nella Tundra che si surriscalda e poi si scioglie il permafrost che che tantissimi anni ha intrappolato il metano nel ghiaccio. Gli idrati di metano si sciolgono nelle acque basse del Mar Polare Artico in Estate ed Autunno per riscaldamento dell'acqua polare priva di ghiaccio e con un diverso albedo. L'acqua di mare fredda, ma ad una temperatura sempre più alta del permafrost che è ghiacciato sotto la tundra, s'infila nelle coste basse della Siberia e causa lo scioglimento del permafrost, il quale rilascia metano. Il metano è un gas serrra, è 40 volte più potente dell'anidride carbonica e nessun ciclo naturale lo foto-sintetizza a differenza della CO2 che ancorchè resti in atmosfera per vari secoli, alla fine è foto-sintetizzata dalle piante e dagli oceani.
  • Alcune tecniche di geo-ingegneria sono utili, come pompare acqua di mare al polo nord, per creare uno strato di nubi bianche che in Estate-Autunno creino un velo bianco, elevando l'albedo di quelle parti dove non c'è più ghiaccio polare, per ridurre lo scongelamento, ma a parte questo altro non è meglio fare, dato che acqua di mare è acqua di mare, mentre altre sostanze chimiche non studiate bene, non si sa che tipo di danni potrebbero fare agli ecosistemi.
  • Il primo evento che capiterà nel decennio 2020s è un Settembre privo di ghiacci in tutto il Polo Nord, questo evento poi in pochi anni si moltiplicherà in 2 o 3 mesi all'interno dello spettro dell'Estate-Autunno polare senza ghiaccio artico. Dopo di che, il trend si stabilizzerà su un'Estate-Autunno nel Mar Polare Artico privo di ghiaccio, salvo poi riformarsi nelle altre stagioni. Il polo nord privo di calotta polare in Estate-Autunno, accelererà la risalita del livello del mare, il cambiamento climatico con il rilascio di maggiori quantità di metano in atmosfera dagli idrati di metano e dalla tundra, da cui il rallentamento dei jet stream ed impatti sulla corrente del golfo. Nel complesso un enorme impatto, oltre ad una forte cambiamento dell'ecosistema polare. 
  • E' possibile che il Polo Nord ice free in Estate-Autunno, causi un enorme rilascio istantaneo in poco tempo, anche del 10% del metano intrappolato negli idrati di metano nelle basse acque vicino alla costa della Siberia quanto nel permafrost, accelerando in modo incredibile gli effetti del cambiamento climatico sul pianeta Terra facendo salire le temperature medie in modo istantaneo anche di +1.5°C [...]
  • Fare acqua-colture allevando pesce nutrito con del pescato oppure estrarre sempre più pesce dal mare per cibarsi, ad un tasso superiore a quello della riproduzione causa un impoverimento dello stock ed un danno all'ecosistema, in quanto i modelli che stimano il pescabile a partire da una sola specie, ignorano le interazioni con altre specie all'interno dell'ecosistema. 
  • Il punto è la sovrappopolazione umana sulla Terra, politiche di controllo demografico o zero crescita della popolazione, sono temi scomparsi dai temi climatici, ed è inutile ragionare di altro, se prima non si parte dal problema della sovrappopolazione sulla Terra, che non può continuare a crescere in modo indefinito in un pianeta finito. Ma il punto è che ci sarà inevitabilmente una contrazione della potenza industriale, una contrazione della capacità di fornire sanità, una violenta corsa all'accaparramento delle risorse: energia, cibo, acqua potabile, dentro un contesto di sovrappopolazione e danni da cambiamento climatico e quello che ne verrà fuori, non saranno regole internazionali ma guerre!. Per ridurre la popolazione mondaile senza coercizione o guerre, si passa dando più diritti alle donne e dando cos+ la possibilità di ridurre le dimensioni dei figli presenti in famiglia.
  • Quello che è stato detto sin'ora, è in linea con quanto enunciato negli anni 1970 dai "Limiti della crescita" ossia, in particolar modo da un tetto che deve essere posto alla popolazione mondiale e che con un controllo demografico, ci sarebbe una transizione demografica in tutti i continenti. [...]