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The future of Arctic and high North Security

Traduzione & sintesi in italiano, della conferenza gratuita in YouTube intitolata The Future of Arctic and High North Security inisio ad 1min:16sec. La durata degli interventi sarò di 10 minuti circa, con spazio alle domande: gli ospiti del webinar Peter Jones moderatore, dr. M. Bryony ambasciatore britannico a Reykjavik, Primo Ministro dell'Islanda in file video registrato, prof. C.Kennedy Pipe university UK, ricercatore T. Jermalavickus alla RKK in Estonia, direttrice P.Hansson IIA.

dr.Bryony - I cambiamenti climatici stanno rendendo molto facile ed ampio la colonizzazione umana dell'area, con attività esplorative, trasporto merci, turismo e pesca. Ma nel futuro quest'area potrebbe essere un'area contesa e le tensioni devono essere anticipate, su come potrebbero apparire. [...] -

Primo Ministro dell'Islanda (file video) - Ringraziamenti vari a RUSI ed all'università di Rejkjavik [...] gli aspetti più importanti per l'Islanda sono TRE: 1-la sicurezza dell'Oceano Atlantico e dell'Europa 2-come possiamo influenzare lo sviluppo delle nazioni che hanno accesso all'Artico, l'apertura della rotta russa a NordEst, le maggiori prospezioni nell'area, la pesca, ci interessano molto. 3-le implicazioni militari con una maggiore attività russa nell'area dell'Artico rende il fenomeno interessante dal punto di vista della sicurezza e su come terze parti (ndr. la Cina) possono influenzare questo fenomeno. [...] Considerazioni di Sicurezza e Cooperazione dovrnno procedere di pari passo nel consiglio Artico con i paesi che ne fanno parte.[...] Con la guerra in Ucraina, il rischio di una guerra in Europa é concreto, occorre quindi vigialare sull'attività russa nell'Artico.-

prof.C.Kennedy - L'Artico non é rimasto mai fuori dalle politiche fatte durante la guerra fredda, é sempre stato un territorio contestato, dove sono state dispiegate armi nucleari e deterrenza nucleare in mare ed aria. L'Artico é però un'area dove ci possono essere nel futuro rifugiati climatici, ma anche sviluppo economico. L'Artico é un area dove non solo la Cina vi ha messo piede, ma dove in futuro anche India, Turchia, e sud Korea vorranno avere un ruolo. [...] Ci si attende quindi una re-militarizzazione dell'area nell'Artico, con una presenza massiccia da tutte le parti in causa. Il Consiglio Artico che é stato creato come istituzione, sarà nel futuro capace di mantenere stabilità e pace nell'area?! [...] Sicuramente la Russia ha più di altri interesse militari nell'area, essendoci i propri confini, ma dovremmo saper comprendere le aspirazioni, le idee e le opinioni russe sul ruolo e la presenza NATO nell'Artico. Quindi ci sarà da gestire per la NATO le idee russe sulle incursioni NATO dentro l'Artico che é inteso dai russi come il proprio cortile di casa. A cominciare dalla proliferazione di droni subacquei nell'area. [...] E' un nuovo grande gioco che si apre nell'Artico nel XXI°secolo, con tensioni che sicuramente cresceranno nel futuro. [...] E come NATO, dovremmo saper rassicurare i piccoli paesi, dalle crescenti incursioni russe verso questi piccoli paesi NATO. Abbiamo una grande esperienza nel gestire crisi, basta attingere a quella storia che si é formata durante la guerra fredda, nella gestione delle tensioni tra i due blocchi. Dialogo, deterrenza e rischi comuni sui cambiamenti ambientali nell'Artico. [...] C'é nell'artico un dilemma di sicurezza tra NATO e Russia, Cina e la ricerca di risorse nell'area e come tutto questo può cambiare l'Artico. [...] -

ricercatore T. Jermalavickus - Sono felice di partecipare all'evento [...] Estonia, Lituania, Lettonia pur essendo dentro ad un mare chiuso, fanno parte dell'Artico, basti pensare all'aurora boreale che si vede spesso nelle nostre terre e che é un fenomeno tipicamente polare. Tutto quello che succede nel grande nord, non rimane là ma tocca anche tutti gli altri, a cominciare dal cambiamento climatico che é molto palese in Artico. Salita del livello del mare, erosione delle coste ecc... Per i russi le tre regioni Estonia, Lituania, Lettonia sono un piccolo teatro che fa parte di un più grande teatro che é di competenza della flotta russa del Nord. La NATO lo interpreta come il fianco nord dell'Europa. [...] I 3 paesi baltici hanno legami economici stretti con i paesi del Occidentali del Nord, con truppe NATO canadesi, della Danimarca nell'area. Anche la Cina é presente nell'Artico, interessata a prospezioni energetiche e minerarie e questo può creare tensioni di spionaggio cinese industriale e/o militare ai danni dell'Occidente. [...] Molto dominante é la presenza di Gazprom nell'area intorno agli stati baltici quanto nel grande nord con le infrastrutture di Gazprom. [...] -

P.Hansson dir. IIA -Grazie per essere quì e per la collaborazione avviata su questo tema [...] Bisogna prendere il tema della sicurezza dell'Artico molto seriamente, io discuterò in questo incontro la situazione dell'Islanda, un piccolo Stato in mezzo al Mar Glaciale Artico ed il Nord Atlantico. Come la sicurezza Artica coinvolge l'Islanda, nei confronti della crescente tensione della Russia e della situazione in Ucraina e come questa possa percolare anche sulla situazione della sicurezza Artica. Il Consiglio Artico é fondamentale come strumento di dialogo con la Russia onde evitare confronti militari. [...] Sono però stati riportati un incremento dell'attività dei sottomarini nell'Artico rispetto agli anni precedenti. [...] Noi siamo un piccolo Stato, senza un dispositivo militare, siamo focalizzati sulla sicurezza del paese e di tutto l'emisfero boreale, siamo nella NATO, ma il nostro interesse é avere buone relazioni sia con gli USA quanto con la Russia. [...] Siamo però molto presenti nel Mar Glaciale Artico in caso di emergenza per operazioni SAR di Ricerca e Soccorso nel Mar Glaciale Artico, per il traffico che vi transita [...] con un incremento del traffico navale nel Mar Artico. [...] Il Climate Change é sicuramente una grande minaccia per tutti, anche per la Cina che é presente nel Consiglio Artico e per gli impatti globali che il Cambiamento Climatico ha e potrà avere su tutte le nazioni. [...] 

Peter Jones moderatore - Ok! passiamo alla fase della discussione globale, in cui TRE panelist iniziano una discussione. Però prima voglio iniziare con una domanda, anticipando il tempo delle Domande e Risposte provenienti dalla Rete. La prima domanda é che differenza c'é tra la definizione di AREA ARTICA DEL NORD e la definizione del GRANDE NORD?! -

P.Hansson dir. IIA - Geograficamente tutta la zona dell'Artico, s'intende le nazioni bagnate dal Mar Polare Artico quindi in questa definizione deve intendersi con le nazioni presenti nell'Artico: Canada, USA, Russia, Danimarca per Groenlandia, Norvegia. Invece nella definizione del "GRANDE NORD" si pone più l'accento sulle relazioni tra stati, oltre ai 5 stati della zona artica, si ha la presenza della Cina, dell'Islanda, del Giappone, Gran Bretagna, Irlanda, Svezia, Finlandia, e delle repubbliche baltiche di Estonia, Lituania, Lettonia che sono nel Mar Baltico. Ed é per questa ragiopne, che si parla di più politicamente dell'area vasta del GRANDE NORD, invece che della Zona dell'Artico con 5 paesi-

prof.C.Kennedy - Concordo, é sicuramente il GRANDE NORD un'area più complessa, che include anche paesi che sono prossimi ma dentro l'area dell'Artico, ma sono tutti paesi coinvolti in questioni di sicurezza, commercio, turismo, industria ecc... Questa concezione é stata inventata dall'US NAVY, che ha inventato il concetto di AREA TRANS-POLARE, che coincide con il grande Nord con aperture nell'Oceano Atlantico quanto nell'Oceano Pacifico dallo stretto di Bering, dato che sono i varchi di accesso al Mar Polare Artico e per questo non si può prescindere dai paesi vicini a questi varchi. [...] -

ricercatore T. Jermalavickus - Si!, noi paesi baltici non ci sentiamo proprio dentro l'area polare, per quanto le aurore boreali nei nostri cieli siano fenomeni frequenti. Insomma anche i paesi baltici sono vicini al Mar Polare Artico, perché anche il Mar Baltico é un punto di passaggio della flotta russa, sia per l'Atlantico quanto il Mar Polare Artico. [...] -

Peter Jones moderatore - E' iniziato nel Mar Polare Artico nel XXI°secolo un nuovo grande gioco, riferendoci a quello della guerra fredda tra NATO contro Patto di Varsavia, che però oggi é declinato tra NATO e Cina e Russia?!-

prof.C.Kennedy - Dopo il 1989 e 1991 la NATO ha smesso di guardare la Russia, ma con il ritorno della Russia con Putin é importante la rotta del passaggio del Nord che la Russia tiene per se [...] Una nuova politica imperiale russa sta emergendo, coinvolgendo anche la Bielorussia. Crescono i dissidi tra Canada ed USA sul passaggio a NordOvest che il Canada vuole per se. Ci sono dissidi e tensioni, con la Cina che cresce nelle sue ambizioni, con il rischio che piccoli paesi possano essere attirat, mutando la situazione nell'Artico [...] L'Artico non é però il nuovo WEST dove tutti possono fare tutto, ma occorre trovare dei punti di sintesi comuni.-

ricercatore T. Jermalavickus - E' importante in questi processi, capire e disegnare quali sono i trend in termini di politiche, interessi sui territori, ed esempio dove vuole puntare il Canada con il suo passaggio a NORDOVEST. [...] Sta crescendo però il grande senso d'insicurezza tra tutti i paesi, che potrebbero causare comportamenti aggressivi, come ad esempio l'idea ridicola e reazionaria di Trump, con gli USA che vogliono comprare la Groenlandia dalla Danimarca, la quale però non la vuol vendere!. Quindi questi stupidi commenti non possono altro che minare i paesi alleati degli USA, disgregando quel senso di sicurezza che sino alla guerra fredda c'é sempre stato nella NATO -

P.Hansson dir. IIA - Sì! certamente queste cose, quanto il rischio del cambiamento climatico che impatta nell'Artico, oltre al fatto che quanto accade in Ucraina possa filtrare anche nel Mar Polare Artico, generando tensioni, che incrinano la sicurezza dell'area e di tutto il GRANDE NORD. Oppure l'idea folle di far transitare nel Mar Polare Artico le crociere, poi se dovesse accadere qualcosa, ci sarebbe una corsa folle nel salvare la gente a bordo di queste grandi navi, e la situazione sarebbe sicuramente difficile da gestire, quanto da affrontare. [...] -

prof.C.Kennedy - Non é stato solo Trump a mettere gli occhi sulla Groenlandia, ma già Truman ebbe a metterci gli occhi sopra, avendola definita in epoca della guerra fredda, tutta l'area della Groenlandia un'area d'importanza strategica sulla quale ebbe a metterci basi militari NATO. [...] Ma io aggiungerei anche il Polo Sud, che non sarà più una zona di grande armonia tra le nazioni, dove già adesso ci sono tantissimi stati e sicuramente vorranno ampliare il loro ruolo in quell'area, assieme a nuovi stati che vorranno metterci piede dentro, dato che sin'ora non lo hanno fatto!-