Il delirio del Global Compact for Migration VS Tensioni e trasformazioni del nostro tempo!

In questa bloggata, si valuterà un doppio argomento:

Il delirio del Global Compact for Migration
Il file è rintracciabile in internet presso il website delle nazioni unite:
Global Compact for Migration / PDF / FREE Download

Il file è composto da 34 pagine d'insulsi discorsi retorici, sganciati dalla realtà attuale e prospettica. Un documento sterile, inutile e molto pericoloso.

Cercando dentro il documento con la parola "demographic" si trovano solo 4 parole: ma nessuna di queste è annessa ad una volontà di finanziare da ONU una politica di controllo demografico in Africa. La stringente necessità di tentare disperatamente di contenere la BOMBA DEMOGRAFICA AFRICANA non è un'esigenza contemplata nel testo ONU!.
Cercando dentro il documento con la parola "rate of birth", "demographic control", "demographic policies" si trovano 0 parole: la stringente necessità di tentare disperatamente di contenere la BOMBA DEMOGRAFICA AFRICANA non è un'esigenza contemplata nel testo ONU!.
Cercando dentro il documento con la parola "climate change" si trovano solo 2 parole: questi termini sono annessi a dichiarazioni generiche sulla necessità d'investimenti sulla Terra per ridurre i danni da climate change, di cui obiettivamente non se ne vede traccia!.
Cercando dentro il documento con la parola "migration policies", "labour migration", "migration movements" si trovano invece ben 16 parole: tutti questi termini, nel documento sono annessi a temi che riconoscono il DIRITTO DI MIGRAZIONE dei "sans papier" e migranti economici.

Il Migration Compact, più che un documento da ratificare, a me pare un documento da bruciare!

I cattocomunisti IMHO sono infami portatori d'acqua al pozzo di satana! infatti:

non vogliono alcun tardivo tentativo di controllo delle nascite in Africa
perorano solo la sostituzione etnica degli italiani come strumento umanitario per lenire le piaghe dei sub-sahariani (che sono già oggi, in pesante sovrappopolazione e nel futuro sarà anche peggio).
Il delirio cattocomunista della sostituzione etnica è un suicidio di massa ai danni del popolo italiano: nel 2050 con un Africa a 2.4MILIARDI di persone, con 1.2MLD di migranti economici, questi non potrebbero essere accolti in Italia od in Europa, per fisica carenza di spazio e risorse!.
Il colore della pelle non c'entra un cazzo tra i temi del XXI secolo, nonostante i cattocomunisti lo invochino continuamente per oppiare il corpo elettorale italiano!.
In un mondo molto competitivo, sovrapopolato, piagato dal climate change, la bomba demografica africana è una minaccia reale e presente, all'esistenza del popolo italiano!.

I politici italiani, sono eletti e pagati dagli italiani per fare gli interessi ed il bene degli italiani, non hanno la potestà per caricarsi sulle spalle tutto il male e le piaghe del mondo, perorando la strategia bergogliana del sacrificio di Isacco in Genesi 22,1. Parliamoci chiaro: nella WWII non è venuto Dio a salvare i 17 milioni di giusti morti gassati nei forni dai nazy, analogamente nelle future GUERRE PUNICHE II non verrà Dio a salvare gli italiani, i quali si troveranno presi di mezzo tra le B61 europee E pulizie etniche chartaginesi!.

Politici stupidi e ladri producono decisioni stupide: grandi responsabilità, grandi errori, grandi fiamme!

Défense, bientôt une armée européenne? Chine en Afrique, le piège de la dépendance? L'attacco Cattocomunista all'Europa!

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domenica 09 settembre 2018
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Tensioni e trasformazioni del nostro tempo.

Critiche ai relatori della conferenza:

Non ci sono riferimenti esaurienti e razionali nella discussione agli studi IPCC, non ci sono riferimenti a studi di eminenti climatologi, non ci sono riferimenti ai danni da Climate Change sul pianeta Terra. Sono ignorate completamente nella discussione tutte le questioni: della salita del livello del mare, il polo Nord ICE FREE, dei successivi tipping point climatici, della bomba degli idrati di metano in Siberia con positive feedback, del blocco della AMOC, dell'acidificazione degli oceani.
Non ci sono riferimenti esaurienti e razionali nella discussione: al picco di Hubbert del petrolio, alla questione della sovrappopolazione del pianeta Terra, alla bomba demografica Africana, ai limiti fisici del pianeta Terra, alla scarsità di risorse vitali (materie prime, cibo, energia, acqua potabile ecc..) nei decenni a venire.
Non ci sono riferimenti esaurienti e razionali nella discussione a grandi rischi di guerre finanziarie e valutarie, scontri nel dominio Cyber, migrazioni apocalittiche e guerre regionali nel Mediterraneo, alti rischi di guerre mondiali in Asia, rischi della sindrome di Kessler. Riguardo alla politica internazionale futura, si rinvia al "Mearsheimer pensiero", tenendo presente che i player in Asia sono Cina, India, Russia, Iran, Pakistan, il caso del Bangladesh (che sarà strumentalizzato) ed infine lo scacchiere (delle due Koree+Giappone) ed i Petrolarabi (seduti su fantastiliardi di danari con ancora del petrolio da estrarre e fantastiliardi investiti in molte divise). In Asia c'è una proliferazione nucleare tattica, inoltre il continente asiatico inevitabilmente sarà piagato dal climate change (con una traslazione a nord dei climi temperati, un'avanzata dei deserti, una taiga che diventa steppa, una tundra che diventa taiga, ed allagamenti a nord della siberia per polo nord ice free con ampi rilasci di gas serra incontrollabili). Ce n'è abbastanza per una WWIII simmetrica, se i russi non venderanno a pezzi la Siberia alle altre nazioni asiatiche!.
Non ci sono riferimenti esaurienti e razionali all'attacco cattocomunista all'Europa, ed al delirio dello status di profugo climatico introdotto dal PSE, dall'Italia, dalla UE.
Il largo deficit commerciale americano sulla Cina ha ridotto occupazione anche in USA, Trump cerca in parte di ridurre questo problema per ricreare occupazione in USA con Multinazionali che riportino industrie & impianti in USA. La globalizzazione (che non è altro che l'industrializzazione della Cina) ha tirato fuori 600milioni di poveri (cinesi). La Germania con una struttura industriale grande e capace di ottenere vantaggi competitivi investendo in innovazioni di prodotto e processo, ne ha guadagnato dalla Globalizzazione!.
Il mondo non è l'Italia!. L'entrata nel WTO della Cina ha comportato un processo di DELOCALIZZAZIONE verso la Cina, la quale era un paese del III mondo e dall'entrata del WTO (cambio fisso con il dollaro e capacità di poter esportare per ridurre carestie e povertà all'interno) ha piagato paesi come l'Italia che avevano una struttura industriale prevalentemente composta da artigiani, aziende marginali, piccole imprese che non avendo mai fatto R&D e la cui struttura industriale è da sempre incapace di fare ricerca & sviluppo applicata per competere nella globalizzazione.
Il Debito pubblico italiano è insostenibile cresce al tasso di lungo periodo del +2% mentre il pil di lungo periodo ha un rateo del +0.5%. Questa divergenza sarà ancora più vistosa in futuro perchè un paese come l'Italia, prevalentemente ad economia di trasformazione privo di materie prime e fonti di energia, in un contesto in cui le risorse diventano più rare, non potrà mantenere il proprio livello di produzione, a causa delle difficoltà d'accesso a materie prime, semilavorati, energia e guerre finanziarie e valutarie. Anche a causa del fatto che, lo spazio italiano sarà soggetto a danni e mutamenti climatici e migrazioni bibliche, che di certo creeranno guerre, danneggiando e/o distruggendo l'apparato produttivo. Per cui interpolare matematicamente la crescita di pil e produttività italiane da una serie storica del passato, in cui sono implicite e profondamente diverse le premesse dell'ambiente economico è sbagliato. Infatti, le seriazioni del passato non hanno una rappresentatività adeguata al contesto economico prospettico, che invece sarà assai differente e più deteriorato del passato.
E' probabile, che nel lungo periodo l'Italia abbia un pil/produttività decrescente, con una curva demografica calante, il pil procapite sarebbe tendenzialmente costante. Incamerando immigrati clandestini la curva demografica italiana sarebbe fortemente crescente, con un pil calante, il reddito procapite collasserebbe. Sinonimo questo di morte e distruzione, guerre civili, secessioni, pulizie etniche e pandemie...
Se l'Italia non ripagherà oggi il suo debito pubblico non potrà fare leverege in futuro per mitigare i danni da climate change essendo destinata la penisola italiana a diventare un deserto simile all'Egitto (almeno sino a quando non si bloccherà la AMOC).
In Africa sta detonando una bomba demografica che oggi è 1.2MILIARDI e nei prossimi decenni raddoppierà a 2.4MILIARDI mentre il contesto climatico del pianeta terra è in rapido degrado. Ci sarà una migrazione apocalittica che in un mondo complesso ed istituzionalizzato, sempre più competitivo, con risorse scarse, provocherà guerre nel mediterraneo.
La penisola italiana e quella greca, devono decidere se stare con i fratelli europei, oppure se essere PAESI CANAGLIA, alleati degli africani, finendo devastati dalle pulizie etniche subsahariane e le B61 europee!.

Il moderatore appare disinformato, totalmente incapace di gestire il dibattito in modo razionale, non riporta alla realtà le opinabili tesi dei panelisti, i quali sono assai disinformati oppure... celano volutamente molte informazioni al pubblico!.

E' comunque un file gratuito da visionare, indicativo del modesto livello di discussione pubblica che viene propinata con l'imbuto al corpo elettorale italiano!.

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