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Convegno: Air Power e Hybrid Cyber Warfare

Interessante conferenza sul potere aereo, facilmente rintracciabile in internet, ne ho estratto i contributi multimediali più interessanti:

Bell'intervento sintetico ed efficace sull'impiego del potere aereo moderno.

Nell'analisi della WWIII a prima restrizione, è inferibile che la sindrome di Kessler DISABILITERÀ' l'uso dei droni a pilotaggio remoto, le telecomunicazioni a lunga distanza e buona parte della dottrina netcentrica del pentagono incluso in tutto od in larga parte anche i servizi GPS, Glonass, Galileo.

  • I droni a controllo remoto in Siberia nella WWIII a prima restrizione, in teoria li potranno dispiegare in media ed alta quota solo gli aggressors se e solo se 1-avranno un potere aereo adeguato, 2-se saranno stati razionali, costruendo una rete satellitare Kessler safe.
  • I droni tattici impiegati dai defenders (nell WWIII a prima restrizione) se mai ci saranno, potranno essere dispiegati nella bassissima - bassa quota se i defenders ne costruiranno con sistemi di I.A. equipaggiati con sistemi di guida inerziale, supporto per WiFi multi-frequenza criptati e/o con capacità di semi-controllo remoto (ossia droni con I.A. programmabili per Pinpoint zone sia da mezzi aerei quanto da operatori e mezzi a terra) per la ricognizione, targeting e jammig ed anelli di ponti radio (per cercare di lenire l'assenza di servizi satellitari, disabilitati dalla sindrome di Kessler).
  • I droni tattici in mano agli aggressors in Siberia, è atteso che li useranno per la ricognizione tattica, jamming, mentre quelli per la media ed alta quota saranno usati sopratutto per operazioni di Suppression Enemy Air Defence, anche con meccanismi identici ai missili anti-radar, per ingaggiare e distruggere l'alto numero di Radar che pilotano le batterie di missili terra-aria SAM, che i russi probabilmente continueranno a disporre, anche in futuro.

  1. Nell'analisi delle Guerre Puniche II per diversione strategica è atteso che la sindrome di Kessler disabiliterà tutti i droni a controllo remoto per il CAS/COIN e tutta la guerra netcentrica del pentagono verrà meno, incluso una parte dei servizi GPS, Glonass, Galileo, ed ovviamente la rete di telecomunicazioni a lungo raggio.
  2. L'alta quota e la media quota, saranno tuttavia libere da minacce chartaginesi, il grosso dei problemi saranno nella bassa quota e bassissima quota, dove non è impossibile che i chartaginesi possano disporre di mini droni con WiFi multi-frequenza criptate, sia per la ricognizione quanto per del jamming e dello sporadico CAS e sopratutto un cospicuo numero di MANPAD.
  3. E' atteso infatti che il potere aereo chartaginese sia modesto, anche perchè logorato durante la fase d'assorbimento del nordest africa.

  1. NATO: Cyber Defence 
  2. NATO: Guerra ibrida, risposta ibrida?
  3. What is Hybrid Warfare?
  4. What is Political Warfare?
  5. What is Cyber Warfare?
  6. What is Kinetic Warfare?
Convegno Hybrid Cyber Warfare Intervento Dott. F. Rizzo 

Convegno Hybrid Cyber Warfare Intervento Dott. M. Donfrancesco 

Convegno Hybrid Cyber Warfare Intervento Avv. C. Carli 
In un pianeta sovrappopolato, con un'accelerazione dei danni da cambiamenti climatici, è utile segmentare gli attori mondiali, in vari categorie di players:
  • I°mondo: nazioni con mercati saturi, alto debito pubblico, crescita quasi zero del pil e costanza reddito procapite, basso livello dei tassi di interesse, bassa crescita della popolazione, forte potere militare.
  • II°mondo: nazioni con mercato non saturo, medio livello di debito pubblico, medio livello di crescita reale, un medio livello dei tassi d'interesse, con una crescita moderata della popolazione (Cina, India, Pakistan, Sud America), rapido aumento della potenza militare (Cina, India , Pakistan, Iran, Nord Korea)
  • III°mondo: "quasi nazioni" con gravi problemi istituzionali ed un mercato non saturo, con enormi bisogni essenziali insoddisfatti e con una crescita economica potenziale elevata, ed un massiccio incremento della popolazione (Africa), con modesto hard power militare.
Nessuno di questi mondi vive nell'IPERURANIO, tutte le nazioni del mondo subiranno i crescenti danni causati dai cambiamenti climatici. Il continente messo peggio è sicuramente l'Africa, perché sovrappopolato e senza possibilità di ripartire le sue risorse in altro modo. I deserti s'allargheranno, la mancanza di acqua dolce causerà shock idrici per le persone ed agricoltura, contestualmente ci sarà un pesante ridimensionamento della foresta equatoriale, tifoni/uragani flagellerrano la costa dell'Africa occidentale dell'Oceano Atlantico e quella del Sudest Africa dell'Oceano Indiano.
E' logico ritenere che nei prossimi decenni si sviluppino quattro tipi di confronti competitivi:

I°tipo di guerre: il TERZO MONDO CONTRO TUTTI
 Il terzo mondo sotto la spinta della sovrappopolazione e danni da climate change, con enormi bisogni insoddisfatti in Africa, i popoli del terzo mondo proveranno a confiscare fonti di energia e materie prime, per lenire i propri bisogni essenziali. Tra il morire d'inedia per fame e sete, e morire in guerra con la speranza di un cambiamento, tutti sceglieranno la seconda opzione. Gravi impatti s'attendono nel Mediterraneo nel NordEst Africa, nelle Yellow Buffer Zones. In questo tipo di guerre detonate per cause ENDEMICHE, significherà la lotta militare tra (III°mondo contro I°mondo E III°mondo contro II°mondo). Quel tipo di flashpoint saranno guerre asimmetriche, regionali, con pulizie etniche da parte degli aggressors .


II°tipo di guerre: PRIMO MONDO vs SECONDO MONDO
il I°mondo competerà con il II°mondo per l'accesso alle risorse e per le valute di conto. Inizialmente guerre finanziarie e valutarie, il II°mondo cercherà soluzioni in favore della propria valuta nazionale, a discapito della consuetudine d'usare il dollaro come moneta di conto internazionale. Le guerre finanziarie porteranno di sicuro a guerre nel dominio CYBER, le quali a seconda dell'intensità dei danni prodotti, potrebbero attivare un'escalation dello scontro tra I°mondo VS II°mondo, conducendo ad uno scontro militare diretto in un tipo di WWIII.
  1. Questo inviluppo è una possibilità concreta, tuttavia osservando la storia è anche possibile che il I°mondo ed il II°mondo decidano in una prima fase d'evitare un confronto diretto, focalizzandosi su guerre regionali per proxies (es lotta tra alcune nazioni del III°mondo). 
  2. Tuttavia, è anche logico supporre che la soddisfazione dei bisogni primari, le questioni di scarsità, i danni da climate change provochino una degenerazione di guerre regionali dei proxies, con un'escalation, dentro un confronto diretto tra la coalizione del I°mondo VS coalizione del II°mondo. Un uso di testate atomiche tattiche non comporterebbe un olocausto nucleare come nella guerra fredda. È questo il caso della WWIII a prima/seconda restrizione, WWIII a terza restrizione, delle guerre puniche II per la diversione strategica.

III° tipo di guerre: NAZIONI DEL II°MONDO vs NAZIONI DEL II°mondo.
In un contesto d'elevati bisogni primari insoddisfatti, con gravi questioni di scarsità di risorse (petrolio, gas, energia, acqua dolce, cibo e pesce, terre fertili ecc ...), danni da climate change dilaganti, è plausibile immaginare una lotta per la sopravvivenza tra grandi players in Asia. Dentro ad una logica di gioco a somma zero, non è da escludere la WWIII definibile come:Cina vs India (WWIII a prima restrizione con numero minimo di contendenti)

Per ultimo, ma non meno importante, in un mondo competitivo in cui tutte le nazioni giocano un gioco a somma zero, dove la morte di una nazione significa la sopravvivenza di un'altra:

IV°tipo di guerre: COALIZIONI IBRIDE DEL I°MONDO vs COALIZIONI IBRIDE DEL II°MONDO.
  1. E' logico attendersi che il I°mondo costruisca una coalizione con tutti i paesi del I°mondo che non saranno STATI CANAGLIA, rinforzata da qualche nazione del II°mondo. 
  2. E' altresì logico attendersi, che esista una coalizione di vari paesi del II°mondo, che si siano alleati con alcune "quasi nazioni" del III°mondo. Considerazioni che spingerebbero il confronto più su WWIII a terza restrizione, con una WWIII ad alto numero di contendenti. 
  3. Tuttavia, non è illogico anche immaginare l'esistenza in un futuro, di una terza coalizione, meno potente militarmente, composta solo da nazioni o "quasi nazioni", del III°mondo (ad esempio Chartago nascita con aggregazione)


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