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Breve Storia del segmento Business Computing

In questa breve bloggata si discuterà brevemente dei modelli ed architetture di computing che hanno fatto la storia, generando vistosi salti tecnologici rispetto ai modelli precedenti. Per lungo tempo, i computer erano hardware costosissimo, gelosamente custodito come segreto militare. Strumenti complessi disponibili solo per la Difesa di un paese, Ministeri, Enti Nazionali di ricerca, Università. Gradualmente la capacità di calcolo ha però ridotto il suo costo seguendo la legge di Moore, ed è andata diffondendosi anche nel settore Business delle Grandi Aziende, per poi permeare sia le Medie quanto le Piccole aziende e gli artigiani.

Oggi i computer possono essere classificati in:

  • Personal Computer: nato nel 1981 l'elaboratore elettronico è destinato ad un uso monoutente
  • Workstation: elaboratori destinati sempre ad un singolo utente, è hardware utilizzato per complessi calcoli tecnici, grafici, multimediali.
  • Mini Computer: sono elaboratori destinati ad essere usati, da 2 a 10 utenti, hardware capace di soddisfare le esigenze di un dipartimento od un ufficio, di solito sono organizzati con una struttura client/server in una rete a stella oppure ad anello.
  • Mainframe: solo elaboratori usati da centinaia di utenti, l'hardware gestisce grandi basi di dati, transazioni ed operazioni ripetitive che non necessitano di una continua interazione con gli utenti, ma sono annessi all'accesso e gestione di enormi basi dati. Vi possono essere terminali, oppure computer organizzati in una gerarchia client/server con una rete spesso a stella.
  • SuperComputer: mentre i Mainframe sono destinati ad operazioni ripetitive a bassa complessità con tantissimi utenti, i supercomputer sono impiegati in applicazioni molto complesse (ad esempio calcoli astrofici, astronautici, meteorologici o climatologici, aeronautico-strutturali ecc...) ove è necessaria tanta potenza di calcolo!.
All'interno di ogni segmento di mercato, troviamo hardware di fascia bassa ossia "entry level" e di fascia alta "high end". Nella pratica, a causa della legge di Moore, si è manifestato il trend per cui personal computer di fascia alta (Macintosh) hanno cannibalizzato il segmento dei Mini-Computer (Silicon Graphics) proponendo soluzioni con miglior rapporto qualità su prezzo
  1. Allo stesso modo, una rete di Mini-Computer "high end" risulta avere una miglior rapporto qualità prezzo di "Mainframe entry level". 
  2. Soluzioni "Mainframe high level" risultano più competitive in termini di qualità prezzo, rispetto a "SuperComputer entry level".
I primi computer erano tutti riconducibili in qualche modo ad un'architettura Terminale/Server. Con il tempo il Terminale ha acquisito una sempre crescente capacità di calcolo in locale, sganciandosi dalle necessità d'accedere alle risorse di calcolo presso il Server, finendo per diventare nel 1981 un computer autonomo, totalmente capace d'elaborare dati, parole, suoni, numeri, grafici, immagini, filmati e gestire periferiche in locale!.

1943 ENIAC
Fu questo il primo computer al mondo (dopo la BOMBA dispositivo cripto-elettro-meccanico britannica, costruito da Turing) ed il primo computer programmabile per vari scopi. Pesava 30 Tonnellate ed occupava il volume di 180 metri quadri, composto da 18 mila valvole termoioniche, aveva 500mila contatti e 1500 relè, assorbiva potenza per 200 KiloWatt.
https://it.wikipedia.org/wiki/ENIAC

1952 IBM System/700
Il mainframe della IBM al servizio del ministero della difesa USA, aveva istruzioni a 18bit, Accumulatori con registri a 38 bit, vari registri (a seconda del modello di mainframe) a 16 bit, il server era programmabile in FORTRAN oppure in ASSEMBLER era dotato di memorie ad accesso sequenziale. Composto da circuiti stampati, usava 700 tubi a vuoto, 7000 transistor, memorie magnetiche a nastro e monitor catodici e tastiere e stampanti.
https://en.wikipedia.org/wiki/IBM_700/7000_series

1957 Olivetti ELEA 9003
Fu il primo supercomputer italiano composto da transistor, con 160mila nuclei di ferrite, non disponeva di un sistema operativo ma poteva essere programmato in linguaggio macchina, aveva il pregio di avere un design più ergonomico, senza i grandi armadi dei soliti mainframe.
https://it.wikipedia.org/wiki/Olivetti_Elea_9003

1958 SAGE System
Più che un supercomputer, il SAGE fu un sistema di computers che rimasero attivi ed interconnessi sino al 1966, essi gestivano radar, comunicazioni, tracciavano rotte e calcolavano intercettazioni, per elaborare in modo innovativo, una singola unica immagine di tutta la difesa aerea del Nord America, diretta dal comando NORAD. La rete rimase immutata sino al 1966 ma dopo tale data, ebbe a subire vari aggiornamenti.
https://en.wikipedia.org/wiki/Semi-Automatic_Ground_Environment

1966 Perottina
Fu il primo desktop computer elettromeccanico, disponibile a basso prezzo al grande pubblico, offrendo in uno spazio ridotto varie capacità calcolo per scopi contabili. Pesava 36kg, le su dimensioni erano 27,5×46,5×61 cm e consumava 0.35KiloWatt
https://it.wikipedia.org/wiki/Olivetti_Programma_101

1966 Apollo Guidance Computer
Il sistema di guida Apollo fu il primo computer prodotto per il programma spaziale Apollo che fu installato a bordo dell'astronave Apollo. Il dispositivo con 2 Mhz di clock, forniva un'interfaccia digitale al quarzo, elaborava dati con un bus 16bit di cui 15 bit di dati ed uno di parità. Disponeva di una memoria a corda, permettendo di ridurre di dimensione lo spazio ROM di 36864 parole, e 2048 parole di RAM. Il dispositivo assorbiva 55 Watt, pesava 32kg e le sue dimensioni erano 61×32×17 cm
https://en.wikipedia.org/wiki/Apollo_Guidance_Computer

1970 IBM System/370
Server dotato di 16Mb di memoria poteva processare molti sistemi operativi diversi: CP/M, DOS, OS/VS1, OS/VS2 era espandibile, e gestiva indirizzamenti a 32 bit con una CPU di tipo CISC, ed era dotato di FPU a 64 bit.
https://en.wikipedia.org/wiki/IBM_System/370

1976 Cray Supercomputer
Il supercomputer era un sistema a 64 bit, da 135 Mega FLOPS ma con alcune accortezze poteva raggiungere i 250 Mega FLOPS. Pesava 5.5 tonnellate e consumava 115 KiloWatt. Le CPU avevano architettura vettoriale, con una pipeline per le istruzioni, processava il sistema operativo proprietario COS, oltre che Unix, CAL e Fortran.
https://it.wikipedia.org/wiki/Cray-1

1977 Commodore PET
La peculiarità di tale computer "all in one" dotato di un'orrenda tastiera ed unità centrale, con periferiche e monitor tutto quanto fuso in un'unica abominevole struttura, fu che la motherboard del PET fu la base per sviluppare Commodore Vic20 e C64 per il segmento Home Computing. Per questa ragione, il bussolo del PET Commodore 1977 è stato ritenuto un computer "importante" perchè fonte di un importante SPIN_OFF.
https://it.wikipedia.org/wiki/Commodore_PET

1981 IBM Personal PC
E' il personal computer DESKTOP, così per come noi oggi lo conosciamo: monitor a fosfori verdi, unità centrale dotata di 2 dischi da 5.25", tastiera. Era dotato di un Intel 8088 da 4.7Mhz di clock, 256kb di ram massima, 5 slot ISA interni. Da questo modello, sono poi nati un'infinità di clon, per sviluppare l'idea di un calcolo distribuito offerto all'utenza commerciale, da utilizzarsi localmente con software applicativi standardizzati, senza dipendere da un Mainframe centrale.
https://it.wikipedia.org/wiki/PC_IBM

1981 Silicon Graphics Workstations
Sono una serie di workstation hardware sviluppate in pacchetti hardware e software chiusi, per offrire all'utenza una capacità di calcolo da usarsi per applicativi CAD/CAM 3D e grafica digitale. L'azienda andò in declino fallendo nel 1997 a causa del fatto che i sistemi di microcomputer Apple, Windows erano capaci di far girare ottimi software che permettevano con minor costo, di risolvere gli stessi problemi grafici, che il pacchetto SGI offriva ad un carissimo prezzo.
https://en.wikipedia.org/wiki/Silicon_Graphics

1982 Xerox Star
Lo Xerox 8010 Information System alias Xerox Star, fu un sistema informatico della Xerox Corporation commercializzato a partire dal 1981 e costituito da una serie di workstation collegate fra loro tramite LAN. Lo Xerox Star per la prima volta nel mondo, propose una serie di computer monoutenti collegati in rete locale (LAN) e dotati d'interfaccia grafica con finestre (GUI) con icone, mouse e sistema di puntamento. Il suo hardware e GUI fu lo SPIN OFF ideologico da cui nacque Macintosh 512/Plus, Amiga OS, GEM OS, Windows, e tutti gli altri ambienti grafici a supporto dei moderni OS, inclusa la formattazione del Web con riquadri e finestre e gestione punta e clicca dei link!. https://it.wikipedia.org/wiki/Xerox_Star


1982 Olivetti M20
Fu il primo personal computer sviluppato nell'Olivetti Advanced Technology Center di Cupertino, risultava incompatibile con PC-IBM a causa del sistema operativo PCOS (interamente prodotto da Olivetti) e per il microprocessore (che era potente ma poco diffuso) aveva lo Zilog Z8001 da 4 Mhz. L'M20 aveva una Ram espandibile sino a 512Kb, 8Kb di Rom, era dotato di hard disk interno.
https://it.wikipedia.org/wiki/Olivetti_M20

1983 Olivetti M24
A differenza del PC IBM, che adottava il processore Intel 8088 con clock a 4,7 MHz, l'Olivetti M24 adottava un Intel 8086, con una velocità tra 8 o 10 MHz di clock, un bus dati a 16 bit, la possibilità di incrementarne le prestazioni diminuendo la velocità di refresh della memoria via software. Prodotto a partire dal 1983, il computer costava circa OTTO milioni di Lire, equivalenti a circa €12'304.00 del 2020. Aveva il Dos come sistema operativo e molte periferiche Olivetti (come le schede interne per i bus ISA e/o le stampanti) erano incompatibili con gli altri cloni PC-IBM. L'hardware M24 fu venduto a cataste alle Poste Italiane, alla Pubblica Amministrazione italiana, l'M24 ebbe anche una discreta accoglienza presso le aziende private.
https://it.wikipedia.org/wiki/Olivetti_M24

1986 Amstrad PC1512
Il computer era composto da tre unità: tastiera ad 85 tasti, unità centrale (contenente la scheda madre, i drive, gli slot di espansione e le connessioni esterne) un monitor. Le caratteristiche erano: 512 Kbytes di RAM, microprocessore AMD 8086 ad 8 MHz, doppio floppy disk da 5"1/4 (capacità formattata di 360 KiB), monitor monocromatico a fosfori bianchi o colori, scheda grafica CGA 3 slot di espansione a 8 bit, interfaccia parallela Centronics, due porte seriali RS232C con connettore DB9,un  connettore proprietario per il mouse e tastiera. Grazie ad un'ottima progettazione della macchina, alla buona qualità dei suoi componenti, con un prezzo aggressivo, il PC-Compatibile britannico ebbe un buon successo di mercato in Europa, svettando al vertice delle vendite.



1987 Olivetti M19
Nella lista di computer del segmento business che fecero la storia, ho inserito anche il piccolo Olivetti M19 perchè fu IMHO un'occasione mancata, per presidiare il segmento Home Computing. La macchina fu proposta come "entry level" nel 1987 nel segmento Business, con un prezzo di Lire 8'000'000 iva inclusa, che era un prezzo fuori mercato in rapporto Qualità/Prezzo, rispetto a quello che già accadeva da vari anni nel segmento Business Computing, quanto Home Computing. Se il piccolo M19 fosse stata proposto prima e con un prezzo molto più basso per il segmento Home Computing, avrebbe impedito che Commodore, Atari, Apple, Amstrad, saccheggiassero a mani basse il segmento Home Computing del mercato italiano, ottenendo anche sinergiche economie di scala e produzione, da aggiungere al segmento Business. C'è sempre stata però in Olivetti, molta poca lungimiranza, scarso interesse, persino per lo stesso business informatico che l'azienda svolgeva. Infatti, la Olivetti ha sempre investito appena il 5% del proprio fatturato in ricerche e sviluppo applicata, quando tutto il settore informatico nel mondo, investiva almeno il 15% del proprio fatturato!.
https://it.wikipedia.org/wiki/Olivetti_M19
https://it.wikipedia.org/wiki/Olivetti_Prodest_PC_128
https://it.wikipedia.org/wiki/Olivetti_Prodest_PC_128s

1992 IBM ThinkPad 700
Il primo computer portatile fu nel 1975 l'IBM 5100 e pesava come un'otre da 25kg, mentre nel 1981 l'Osborne 1 pesava come una valigia 11kg circa, entrambi avevano prestazioni largamente inferiori ai computer desktop/tower dell'epoca, con un'autonomia di funzionamento molto scarsa. Il primo notebook, con prestazioni ragionevolmente paragonabili ad un computer desktop/tower fu l'IBM ThinkPad 700 del 1992 . Il notebook era equipaggiato con Intel 80386 da 25 Mhz, 4 Mb di ram (espandibile a 16 Mb), disco rigido da 80 Mb, disk drive 1.44, monitor da 9" a colori da 640x480 con MS-DOS 5.0 e Win3.1 oppure OS/2 v2.0

2006 Intel Core Duo
Più che un computer è un microprocessore Intel che introdusse il calcolo parallelo anche per il settore Home Office/Small Office. Questo rappresentò a mio avviso una grossa svolta, dato che il calcolo parallelo che era esclusiva prerogativa dei supercomputer Cray (1976) iniziò ad essere fruibile anche sulla scrivania di ogni casa e piccolo ufficio, con sostanziali modifiche nei sistemi operativi: https://it.wikipedia.org/wiki/Core_2_Duo

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