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Impatti sugli elicotteri delle tecnologie emergenti (EDT Emerging Disruptive Technologies)

IMHO ha detto tutto in due parole il gen.Bonesi: i casi sono due:
  1. si vola più in alto dell'area denial nemica (manpad, SAM, ZSU, mitragliatrici, mini droni ecc... ammesso che un potere aereo amico permetta di farlo, sterilizzando le minacce aeree nemiche) oppure 
  2. si vola più veloce e/o con virate strette ad alto numero di G per eludere le minacce nemiche da terra e restando nella bassa quota. La seconda cosa, la può fare bene solo un aereo se si vuol dare CAS (Yak130, Macchi 346) sono cose che non può fare un elicottero oppure un convertiplano.
Gli elicotteri hanno il grande pregio d'atterrare e decollare verticalmente e dove il terreno ha tanti corrugamenti (monti, colline, foreste) permettono il vantaggio tattico di spostare rapidamente truppe ma anche di poter offrire CAS. Sono mezzi vulnerabili ed utilizzabili solo in limitati contesti ambientali ed in particolari situazioni tattiche.
  • Elicotteri nuovi per l'Esercito, per fare COSA?!
  • Elicotteri nuovi per l'Esercito, per fare operazioni DOVE?!
  • Elicotteri nuovi per l'Esercito, per fare operazioni COME?!
  • Elicotteri nuovi per l'Esercito, da usare PERCHÈ?!
WWIII a prima restrizione: Il supporto aereo tattico con aerei oppure elicotteri sarà messo a dura prova nella WWIII, talché sarà molto sporadico, se non quasi assente. Si suppone una larga quantità di SAM spalleggiabili da entrambe le parti e nei primissimi tempi dello scontro, aerei per il supporto aereo tattico quanto gli elicotteri, subiranno un fortissimo deterioramento, finendo per essere risorse scarse ed assenti, nelle fase successive del conflitto. 👉 Fanta RED FLAG 
  1. Gli elicotteri multi-utility/pesanti sopravvissuti finiranno per essere spostati nelle retrovie (nelle linee di difesa successiva) e saranno utilizzati principalmente per la logistica.
  2. Gli elicotteri da battaglia che saranno sopravvissuti al forte logoramento delle prime battaglie detonate in un'ampia fascia di terra di nessuno, saranno riposizionati come mezzi per il rastrellamento ed il pattugliamento, per controllare ogni-tempo d'ampie aree di terreno in cui le proprie forze saranno dispiegate per linee asperse. In modo da interdire le infiltrazioni nemiche (atte a sabotare/danneggiare linee di comunicazione, logistica, centri di comando & controllo, ponti radio, capisaldi e snodi di collegamento logistico e di comunicazione ecc...
GP2: in Italia la bassa quota sarà interdetta dai chartaginesi (manpad, minidroni, ZSU mitragliatrici ecc...) a macchia di leopardo, nelle aree invase. Gli elicotteri saranno tuttavia essenziali (per scopi logistici, trasporto truppe, dislocazione d'artiglieria da campagna pesante e leggera, dispiegamento di fanteria ecc...) Essendo interdetto nelle zone di combattimento i 1500mt circa di quota, l'unico modo per dare CAS alle truppe di terra in pattugliamento che con la devoluzione faranno COIN prevalentemente in Sicilia/Calabria/Sardegna, sarà l'uso dell'artiglieria leggera e pesante. 👉 http://www.climate-change-wars.tk


Io considererei anche l'idea di mini elicotteri mono/biposto per trasporti logistici di corto raggio, invece dell'esclusivo parco mezzi di jeep/camion, per le truppe speciali (paracadutisti).





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