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Carlo Cottarelli - Il debito italiano: perché è un problema e come liberarsene

E' cosa insolita, che il noto economista non abbia posto nemmeno una critica al delirio criminogeno della riforma istituzionale del Titolo V della Costituzione varato nel 2001 che piuttosto di snellire la sovrastruttura pubblica sopprimendo enti intermedi e riducendo gli sterili costi di struttura, la sinistra per inseguire i voti della Lega sul Federalismo, finì per potenziare il caos normativo italiano che era già alto in termini di diritto positivo!. E' infatti endemica dal 2001 in Italia la moltiplicazione di adempimenti esosi con crescenti imposte e tasse necessarie a finanziare un sistema delle decisioni pubbliche centrale e decentrato che è inefficiente caotico ed irrazionale, che produce politiche inefficaci accatastando debito in modo sistematico, essendo anche governato da politici stupidi e ladri. Il risultato di tale modello istituzionale è una vessazione di famiglie ed imprese con imposte ed adempimenti crescenti!.

A me pare evidente, che nessuno politico italiano nel 2001 voleva ripagare il debito pubblico italiano, tanto meno nessun partito politico italiano volle gli Stati Uniti d'Europa, la cui invocazione e nascita, avrebbe imposto la necessità di sopprimere in Italia le Regioni, Grandi Aree Metropolitane, Provincie, Comunità Montane e trasformare l'inefficiente sistema delle decisioni pubbliche che accatasta debito in modo sistematico sfornando politiche inefficaci (Repubblica Parlamentare) in un sistema delle decisioni pubbliche più efficiente (Repubblica Semi-Presidenziale con solo i Comuni come p.a. decentrata)
Nessun partito politico aveva intenzione di ristrutturare la forma istituzionale dello Stato Italiano (lauta pappatoia centrale e locale per foraggiare i partiti ed i loro stakeholders) tanto meno nessun partito politico italiano, ha mai avuto intenzione di ripagare almeno in parte il debito pubblico italiano.
Per sviare l'attenzione dal complesso problema di rientro del debito pubblico italiano, tutti i partiti politici italiani si sono giocati la chiave dell'Immigrazione Clandestina: la Sinistra sognando 1.2MLD di voti comunisti con IUS SOLI ha deportato +700MILA africani, portandoli in Italia!. La destra s'è opposta, ma anch'essa non aveva intenzione di ripagare in parte il debito pubblico italiano, bensì d'Uscire dall'Euro. 
La struttura industriale italiana è da sempre in media troppo piccola, è sistematicamente incapace di fare ricerca e sviluppo applicata e di produrre innovazioni di prodotto e processo. Anche osservando il panorama borsistico italiano (che non è rappresentativo del tessuto industriale italiano che è in media dimensionalmente molto più piccolo) non ci sono stelle, ci sono cani che resteranno cani e mucche che presto diventeranno cani.

Pensare di far crescere le piccole imprese è una pia speranza, perchè ormai è tardi!. Il mondo è molto competitivo, oggi e domani sarà anche peggio, ormai non c'è più modo per riparare a questo difetto perchè il declino non è più ristornabile, questo crescerà nella sua magnitudo negativa in futuro, anche per causa di danni da climate change, sovrappopolazione mondiale e scarsità e difficoltà di accesso alle risorse vitali (energia, cibo, acqua potabile, materie prime e semilavorati ecc...), con migrazioni apocalittiche e guerre nel Mediterraneo!.

Un paese come l'Italia, non è sito nell'IPERURANIO. L'Italia è una nazione ad economia prevalentemente di trasformazione, poichè il territorio è privo di materie prime e fonti di energia, in un contesto in cui le risorse diventano più rare, l'Italia non potrà mantenere il proprio livello di produzione. Anche a causa del fatto che, il proprio spazio sarà soggetto a danni e mutamenti climatici (DESERTIFICAZIONE DELL'ITALIA, RISALITA DEL LIVELLO DEL MAREPROLIFERAZIONE DI MALATTIE TROPICALI, MEDICANE & TROMBE MARINE, oltre alle tradizionali e storiche eruzioni vulcaniche, frane, terremoti, incendi...) e MIGRAZIONI APOCALITTICHE che di certo creeranno guerre, danneggiando e/o distruggendo l'apparato produttivo. Il contesto italiano sarà inevitabilmente soggetto a danni e mutamenti climatici e migrazioni bibliche, che di certo creeranno guerre, danneggiando e/o distruggendo l'apparato produttivoPer cui interpolare matematicamente la crescita di pil e produttività italiane da una serie storica del passato, in cui sono implicite e profondamente diverse le premesse dell'ambiente economico è sbagliatoInfatti, le seriazioni del passato non hanno una rappresentatività adeguata al contesto economico prospettico, che invece sarà assai differente e più deteriorato del passato.

University of Colorado: Climate Change and National Security (2016)
Environmental and Energy Study Institute: The National Security Impacts of Climate Change (2017)
USNaval Institute: A War Plan Orange For Climate Change (2017)

  • E' impossibile che il Pil/Produttività italiana nei prossimi decenni siano crescenti.
  • E' improbabile che il Pil/Produttività italiana nei prossimi decenni restino costanti.
  • E' molto probabile che il Pil/Produttività italiana nei prossimi decenni siano calanti: ergo l'interesse generale italiano è rastrellare ed ESPELLERE gli immigrati clandestini, e NEGARE l'ingresso agli immigrati clandestini/migranti economici, per evitare che il reddito procapite collassi, a causa di stranieri che non sono italiani e non sono europei!. Valori troppo bassi di reddito procapite con un'alta popolazione residente nella penisola italica, è sinonimo d'invasioni e guerre, pulizie etniche, epidemie ecc...
  • Nel lungo periodo l'Italia con un pil/produttività decrescentecon una curva demografica calante, il pil procapite sarebbe tendenzialmente viscoso
  • Incamerando immigrati clandestini invece, la curva demografica italiana sarebbe fortemente crescente, con un pil calante, il reddito procapite collasserebbe. Sinonimo questo di morte e distruzione, guerre civili, secessioni, pulizie etniche e pandemie...
Facciamo due MINI-SCENARI per vedere cosa succederebbe
alla dinamica Debito/Pil Italia ed alla popolazione italiana in caso di IUS SOLI 5 anni, cittadinanza 10 anni, in un contesto economico italiano declinante per Guerre Puniche II e danni da climate change e sovrappopolazione, nel caso in cui:

Caso 1: percentuali di curva di Seneca a "discesa dolce" 
  1. Saggio di crescita di lungo periodo del Debito Pubblico italiano +2% annuo
  2. Saggio di crescita reale del Pil italiano annuo con trend calante (+0.1% annuo nel decennio 2020s, -0.1% annuo nel decennio 2030s, -0.3% annuo nel decennio 2040s, -7% annuo nel decennio 2050).
  3. Ipotesi H0: dinamica della popolazione italiana calante: 59.7MLN nel 2020s, 59.1MLN nel 2030s, 58MLN nel 2040s, 56.5MLN nel 2050s.
  4. Ipotesi H1: popolazione italiana crescente al rateo di IUS SOLI 5anni, ossia +50% del flusso decennale della pressione subsahariana, stimata con la propensione minima migratoria; +10MLN d'immigrati nel 2019, +46.9MLN d'immigrati nel 2020s, +112.5MLN d'immigrati nel 2030s, +262.5MLN d'immigrati nel 2040s, +500MLN d'immigrati nel 2050s.
Nel decennio 2020s se l'Italia continuasse ad avere un Pil in crescita di lungo periodo del +0.1% annuo, mentre il Debito pubblico italiano continuasse a crescere del +2% annuo, alla fine del decennio 2020s il quoziente Debito/Pil Italia sarebbe intorno al 161% la popolazione italiana in H0 sarebbe di 59.7MLN con un reddito procapite annuo di E32'145 mentre, con IUS SOLI 5anni la popolazione italiana sarebbe di 106.6MLN con un reddito procapite annuo di E18'000

Nel decennio 2030s se l'Italia a causa dei danni da climate change, scarsità prodotta da sovrapopolazione mondiale e danni da climate change, avesse un Pil in decrescita di lungo periodo del -0.1% annuo, mentre il Debito pubblico continuasse a crescere del +2% annuo, alla fine del decennio 2030s il quoziente Debito/Pil Italia sarebbe intorno al 198%, con la popolazione italiana in H0 sarebbe di 59.1MLN con un reddito procapite annuo di E32'149 mentre, con IUS SOLI 5anni la popolazione italiana sarebbe di 171.6MLN con un reddito procapite annuo di E11'072

Nel decennio 2040s se l'Italia a causa dei danni da climate change, scarsità prodotta da sovrapopolazione mondiale e danni da climate change, avesse un Pil in decrescita di lungo periodo del -0.3% annuo, mentre il Debito pubblico continuasse a crescere del +2% annuo, alla fine del decennio 2040s il quoziente Debito/Pil Italia sarebbe intorno al 248%mentre la popolazione italiana in H0 sarebbe di 58MLN con un reddito procapite annuo di E31'789 invece in IUS SOLI 5anni la popolazione italiana sarebbe di 320.5MLN con un reddito procapite annuo di E5'753

Nel 2050 se l'Italia a causa di Guerre Puniche II e per danni da climate change, scarsità prodotta da sovrapopolazione mondiale e danni da climate change, avesse un Pil in decrescita di lungo periodo del -7% annuo, mentre il Debito pubblico continuasse a crescere del +2% annuo, nel 2050 il quoziente Debito/Pil Italia sarebbe intorno al 625% con la popolazione italiana in H0 sarebbe di 56.5MLN in un reddito procapite di E15'794 mentre, con IUS SOLI 5anni la popolazione italiana sarebbe di 556.5MLN con un reddito procapite annuo di E1603


Caso 2: percentuali di curva di Seneca a "discesa ripida" 
  1. Saggio di crescita di lungo periodo del Debito Pubblico italiano crescente (+3% annuo nel decennio 2020s, +4% nel decennio 2030s, +6% nel decennio 2040s, +10% nel decennio 2050s)
  2. Saggio di crescita reale del Pil italiano annuo con trend calante (+0.1% annuo nel decennio 2020s, -0.3% annuo nel decennio 2030s, -1.5% annuo nel decennio 2040s, un collasso del -70% al 2050)
  3. Ipotesi H0: dinamica della popolazione italiana calante: 59.7MLN nel 2020s, 59.1MLN nel 2030s, 58MLN nel 2040s, 56.5MLN nel 2050s.
  4. Ipotesi H1: popolazione italiana crescente con cittadinanza italiana data dopo 10 anni, rateo crescita della popolazione italiana pari al +10% del flusso decennale, stimato sulla pressione subsahariana tarata con la propensione minima migratoria; +9.4MLN d'immigrati nel 2020s, +22.5MLN d'immigrati nel 2030s, +52.5MLN nel 2040s, +120MLN nel 2050s.
Nel decennio 2020s se l'Italia continuasse ad avere un Pil in crescita di lungo periodo del +0.1% annuo mentre il Debito pubblico continuasse a crescere del +3% annuo, alla fine del decennio 2020s il quoziente Debito/Pil Italia sarebbe intorno al 177% con la popolazione italiana in H0 sarebbe di 59.7MLN con un reddito procapite di E32'145 mentre, con la CITTADINANZA ITALIANA A 10 ANNI la popolazione italiana sarebbe di 69.1MLN con un reddito procapite annuo di E27'773

Nel decennio 2030s se l'Italia a causa dei danni da climate change, scarsità prodotta da sovrapopolazione mondiale e danni da climate change, avesse un Pil in decrescita di lungo periodo del -0.3% annuo, mentre il Debito pubblico continuasse a crescere del +4% annuo, alla fine del decennio 2030s il quoziente Debito/Pil Italia sarebbe intorno al 270% con la popolazione italiana in H0 sarebbe di 59.1MLN con un reddito procapite di E31'511 mentre, con CITTADINANZA ITALIANA A 10 ANNI la popolazione italiana sarebbe di 81.6MLN con un reddito procapite annuo di E22'822

Nel decennio 2040s se l'Italia a causa dei danni da climate change, scarsità prodotta da sovrapopolazione mondiale e danni da climate change, avesse un Pil in decrescita di lungo periodo del -1.5% annuo, mentre il Debito pubblico continuasse a crescere del +6% annuo, alla fine del decennio 2030s il quoziente Debito/Pil Italia sarebbe intorno al 562% con la popolazione italiana in H0 sarebbe di 58MLN in reddito procapite di E27'605 mentre, con CITTADINANZA ITALIANA A 10 ANNI la popolazione italiana sarebbe di 110.5MLN con un reddito procapite annuo di E14'489

Nel 2050 se l'Italia a causa di Guerre Puniche II e per danni da climate change, scarsità prodotta da sovrapopolazione mondiale e danni da climate change, subisse nel 2050 un calo secco del Pil del -70% mentre il Debito pubblico continuasse a crescere del +10% annuo, alla fine del 2050 il quoziente Debito/Pil Italia sarebbe intorno al 4861% la popolazione italiana in H0 sarebbe di 56.5MLN con un reddito procapite di E8'501 mentre, con CITTADINANZA ITALIANA A 10 ANNI la popolazione italiana sarebbe di 176.5MLN con un reddito procapite annuo di E2'721

A me pare evidente che la Repubblica Italiana, così per come noi oggi la conosciamo, non c'arriverà mai viva e vegeta al 2050. E'chiaro che nell'attuale forma istituzionale la penisola italiana andrà finanziariamente in pezzi, molti decenni prima del 2050s ancora prima della detonazione di Guerre Puniche II.
Cosa dovrebbe fare il popolo italiano, 
per sopravvivere al XXI secolo?!
h0: Se la popolazione italiana vorrà sopravvivere al XXI secolo, allora il calo fisiologico della popolazione italiana potrebbe IMHO in parte assorbire l'overshoot, per cui il Pil_procapite dei decenni futuri potrebbe essere viscoso verso il basso (ossia leggermente calante nel tempo) oppure anche tendenzialmente costante. Poichè la penisola italica è collocata geograficamente di fronte all'Africa dove sta esplodendo la BOMBA DEMOGRAFICA AFRICANA, è ovvio che gli italiani dovranno chiudere le porte stagne sull'Africa, respingendo le migrazioni. Questo per proteggere il proprio territorio che sarà comunque inevitabilmente piagato dal climate change, ma la riduzione fisiologica della popolazione italiana, potrebbe permettere d'assorbire in buona parte l'overshootSE l'Italia non si preparerà militarmente per respingere nei prossimi 30 anni l'invasione subsahariana, implementando oggi, una difesa continentale dell'Europa, ed abbattendo da oggi in larga parte il proprio debito pubblico italiano (assicurandosi in prospettiva la capacità di fare leverage nel futuro), IL POPOLO ITALIANO NON SOPRAVVIVERÀ al XXI°secolo.

h1: Se la popolazione italiana non vorrà sopravvivere al XXI secolo, allora il calo numerico della popolazione italiana sarà sterilizzato con il travaso di una massa crescente d'immigrati provenienti dalla BOMBA DEMOGRAFICA AFRICANA. La popolazione italica sarà in questo caso crescente (sia per nuovi nati, quanto per l'arrivo degli immigrati), tuttavia il pil italico continuerà ad avere un trend calante a causa del trinomio letale [ climate change + sovrappopolazion e+ scarsità (materie prime, energia, cibo, acqua potabile ecc...) ] ergo il Pil_procapite collasserà a valori bassissimi (essendo IMHO sinonimo questo di guerre, epidemie, pulizie etniche, distruzione morte nella penisola italica). Fine della storia italiana, così per come noi oggi la conosciamo!.


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