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COLLAPSUS - rencontre avec prof.Ugo Bardi

Traduzione & sintesi in italiano, della conferenza gratuita in YouTube intitolata Collapsus del prof. Ugo Bardi dell'UniFi. Partecipano al Webinar sul testo COLLAPSUS di Testo/Taillet il prof. Ugo Bardi, il giornalista Laurent Testot, l'esperto del rischio Laurent Aillet, l'artista Marine Dourdet, moderatore Adrien Moisson.

Laurent Aillet - Collapsus il nuovo libro di Laurent Testot, recensito dal prof.Bardi, che é persona simpatica e gradevole, grande combattente scientifico per il tema dei Limiti dello Sviluppo del Club di Roma, se durante il webinar servisse usare l'inglese invece che il francese, posso tradurre dall'inglese al francese, per far procedere il Webinar. -

prof. Bardi - Grazie sono felice di essere quì, Sì ho contribuito al tema del club di Roma scrivendo qualcosa, ricercatore all'UniFi, sistemi dinamici ed ecosistemi ed altre cose interessanti.[...] La Fisica é la Scienza di tutte le cose interessanti, ed é vero!-

Adrien Moisson -Breve introduzione musicale, curata da Marine Dourdet [...] -

Adrien Moisson - L'ecosistema della Terra non é un super mercato, non si può prelevare risorse senza limiti, senza pagarne un costo. Quindi il discorso si sposta sulla dinamica dei sistemi complessi, la parola a Lauren Testot che ha la prima domanda da fare-

Laurent Testot - Sono lettore del suo blog Cassandra, perché non ci parla di cosa é stato il Club di Roma?!-

prof. Bardi - Intellettuale Aurelio Peccei con una visione globale ed ecumenica ha iniziato nel 1960 a porre il problema globale al MIT in cui ebbe a finanziare una ricerca. All'epoca s'iniziò a prendere coscienza di un problema globale, la grande quantità di beni prodotti, consumo di materie, inquinamento, in che modo questa grande crescita economica del 1950s, 1960s come distribuire questa ricchezza per tutti sulla Terra?! Che cosa succede alla popolazione?! Cosa succede alla Terra?! All'epoca non si parlava ancora di collasso, ed era all'inizio la scienza dei sistemi complessi. Nel 1968 Peccei ha incontrato il ricercatore Forrester, che aveva accesso al centro di calcolo, per iniziare a risolvere le equazioni del sistema complesso dell'economia. E le soluzioni trovate dal gruppo di intelletturali e ricercatori hanno iniziato a scoprire il problema del Collasso.-

Laurent Testot - Che cosa é l'effetto Seneca?!-

prof. Bardi - L'effetto Seneca é una curva cartesiana, che mostra come la salita sia lunga ma la discesa rovinosa prenda meno tempo della salita. Seneca era un politico, filosofo, romano di circa 2000 anni fà, ed ha detto una cosa che non ha mai detto nessuno: le cose montano lentamente ma cadano rapidamente e questo é il principio di Seneca. Perché accade tutto questo?!. Le cose sulla Terra cadano a terra a causa della gravità che l'ha spiegata Newton. Ma in altri ambiti accade la stessa cosa, come nella clessidra, in cui la sabbia inizialmente cade lentamente, ma quando la sabbia in cima é molto poca, il ritmo di caduta della sabbia sale rapidamente. Questo é un principio termodinamico che si applica praticamente a tutto -

Laurent Aillet - Sinché si hanno risorse ci si espande oppure s'inizia un lento declino, ma quando poi le risorse mancano il declino accelera rapidamente.-

prof. Bardi - Sì! é l'effetto Seneca. [...] Io parlo spesso sul mio blog dell'impero romano, ma i romani sapevano che stavano andando verso il collasso?! Ci sono molti scritti romani d'epoca, la caduta dell'impero romano é stata molto rapida in pochi anni, rispetto alla durata dell'impero stesso che é durato vari secoli. [...] E' difficile per la testa degli esseri umani, fare attenzione ai problemi di lungo periodo-

Laurent Aillet - Il titolo del suo blog é l'Eredità di Cassandra, nella mitologia greca Cassandra vedeva il futuro ma nessuno li credeva, sulle misura da prendere per evitare l'apocalisse. E' un problema quello attuale di Cassandra e quello che ci attende é quello che é accaduto all'Impero Romano?-

prof. Bardi - Ho pensato parecchio a questa cosa, ho cambiato varie volte idea, e mi sono domandato spesso che cosa avrebbero fatto i troiani se avessero saputo del futuro?! I romani avevano difficoltà a capire i problemi di lungo periodo, ma anche noi oggi abbiamo lo stesso problema di capire sulla traiettoria in cui siamo lanciati. Anche con il Covid19 é la stessa cosa, il dibattito é focalizzato sul presente ma non ci si rende conto del fenomeno globale in se. E' difficile discutere con una società in cui si nega l'esistenza del problema, sino a quando non si ci sbatte contro ed é ormai troppo tardi, con un cambiamento totale. Penso sia la stessa cosa anche in Francia, vero?!-

Laurent Aillet - Si!-

prof. Bardi - Il problema del cambiamento climatico s'affronta se si capisce che esiste e se le nuove generazioni lo vorranno affrontare. Il collasso della caduta della curva di Seneca, sarà causato dalla scarsità delle materie ed energia, dai danni del cambiamento climatico e dalle reazioni a tutto questo. -

Laurent Aillet - Ma secondo te, il governo italiano sta affrontando bene l'epidemia oppure no, e teme di collassare dentro la curva di Seneca?!-

prof. Bardi - E' una buona domanda, vorrei avere la risposta. Che ci sia un piano non lo so ma é possibile, questi sono i risultati che vediamo. Sono un fisico-chimico, dal 2005 mi sono occupato di quello che passa dentro ai motori endotermici aerei, automobili, motociclette, ma in questi ambiti gli spazi per migliorare il rendimento dei motori termici é modesto, molto é già stato fatto. Sono passato ad occuparmi di altro sull'inquinamento e sul petrolio, e sui sistemi complessi. Servono 5 anni per capire qualcosa quando si cambia dominio di studio, per poter fornire un contributo originale. Ma questo ha impatti sulla carriera di lavoro, é possibile ma é molto difficile. Il sistema universitario é diventato troppo burocratico. -

Adrien Moisson - Quali sono nel pattern della curva di Seneca, i settori toccati dall'inizio del collasso?!-

prof. Bardi - La curva del Corona virus sale esponenziale ma poi scende, la curva del virus é descritta dalle stesse equazioni della curva di Hubbert. [...] -

Laurent Testot - Sì gli ecosistemi possono essere descritti da formule matematiche, ma reagiscono ai comportamenti umani, che sono quelli che incidono sui cambiamenti degli ecosistemi e sulla distruzione della bio-diversità. A cosa rassomiglierà la nostra civiltà, quando saremo collassati in questo sprofondo?! A cosa rassomiglierà il nostro mondo, un attimo prima che questo inizi a collassare?!-

prof. Bardi - E' una bella domanda! Anche Seneca ha detto che prima di un collasso c'è una piccola fase di assenza di crescita. Questa é la storia dell'ecosistema terrestre, non é che si possa fare poi gran cosa, salvo escludere l'ingegneria planetaria sul clima. Ma quando siamo in fase di collasso con +4.5°C la terra diventa un deserto. Ma nella fase di stagnazione si può pensare ad un piccola recovery, con l'energia solare, fotovoltaica, per ricostruire una società limitata e più piccola di quella oggi. Perché non ci saranno le risorse naturali che c'erano all'inizio della rivoluzione industriale. [...] Ma se si casca troppo rapidamente, si potrebbe finire in una fase di stagnazione come nel Medioevo, una società ferma e stagnante senza capacità industriale, da cui non potremo più migliorare per carenza di risorse per alimentare una nuova rivoluzione industriale-

Adrien Moisson - Come si può vivere dentro al cambiamento climatico che é accelerato?!-

prof. Bardi - Bisogna capire se l'ecosistema ha il tempo per adattarsi alla nuova atmosfera ed al cambiamento climatico indotto dall'alta presenza di gas serra, anidride carbonica ed altri gas. Se si lascia tranquilla la biosfera della Terram, questa ha la capacità nel lungo periodo di riassorbirla naturalmente. S'andrò a perdere al nord le calotte glaciali per 6 mesi l'anno, ma nel lungo periodo queste potranno ritornare oppure che non ritornino mai. Con un mondo completamente diverso da quello di oggi con +5°C oppure +8°C d'incremento medio su tutto il pianeta. E gli esseri umani?! Mah?! Forse potranno abitare al polo Sud oppure lungo la costa dei Mar Polare Artico dove potrebbero sopravvivere. La cosa più importante é tutelare le foreste che abbottono CO2 assieme al mare, ma sulla Terra, le foreste sono la cosa più importante e vanno tutelate!- [...]

Laurent Testot - Un libro d leggere, ed un film che consiglia da vedere?!-

prof. Bardi - Avatar, ed il libro Limiti della Crescita del Club di Roma-


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