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Ocean Circulation, Tipping Points, and the Public Climate Debate

Traduzione & sintesi in italiano, della conferenza gratuita in YouTube del prof.Rahmstorf, conferenza dal titolo cean Circulation, Tipping Points, and the Public Climate Debate

prof.Rahmstorf - Grazie per l'introduzione, sono felice di essere come ospite a Dublino, la mia seconda volta che visito l'Irlanda in vita mia dal 1981 [...] parleremo di questi tre argomenti la Circolazione Oceanica, i Tipping Point, e quanto queste cose entrino nel dibattito pubblico. [...] Già nel 1843 lo scienziato tedesco Von Humboldt si lamentava del fatto che gli esseri umani tagliassero troppe foreste ed emettessero troppi fumi e gas dalle industrie. Un precursore per i suoi tempi, ma i suoi pensieri rimasero marginali sinché non fu scoperto da Tindall l'effetto della CO2 come gas serra. Oggi abbiamo chiaro almeno 22000 anni di temperature medie sulla Terra, adesso stiamo vivendo nell'Olocene ossia questo a partire dall'ultima era glaciale, dopo la quale gli esseri umani scoprirono l'agricoltura diventando stanziali ed abbandonando il nomadismo, per costruire città. Ma oggi le temperature sono molto alte e per trovare un equivalente delle temperature, occorre tornare indietro all'era interglaciale che era anche più calda di quanto lo sia oggi. Questa differenza di temperature nell'era interglaciale fu causata da anomalie nell'orbita terrestre, detto il ciclo di Milonkovic. Oggi abbiamo modelli paleoclimatologici che possono riprodurre quanto accadde in passato, a causa delle variazioni orbitali della Terra. Normalmente la prossima glaciazione dovrebbe accadere fra 15 MILA anni da oggi, ma l'attuale livello di CO2 in atmosfera lo eviterebbe, Non soltanto il clima e l'atmosfera si stanno scaldando, ma anche gli oceani, infatti studiando il budget energetico della Terra, dalla metà degli anni 1990 gli oceani del mondo hanno iniziato a scaldarsi, gli oceani infatti assorbono il 93% dell'extra calore del clima, perché gli oceani hanno una grande inerzia termica e grande capacità di stivare calore. Ci vuole infatti molto più tempo a scaldare gli oceani, di quanto sia più facile e rapido surriscaldare l'atmosfera.

Entriamo adesso nella seconda parte della conferenza, ossia inizieremo a parlare della Circolazione Oceanica, che può essere facilmente sintetizzata con un cartone animato: la corrente rossa porta acqua calda e riscalda la parte del nord Atlantico, la corrente blu sprofonda vicino alla Groenlandia ed il nastro blu porta acqua fredda molto salata che poi scorrendo a grande profondità, il flusso scende verso il polo Sud. Il nastro rosso é anche conosciuta come AMOC ossia la Corrente del Golfo che porta acqua calda ed un clima più mite all'Islanda, Irlanda, Gran Bretagna, Norvegia e Nord Atlantico e Mar del Nord. Per intenderci la AMOC o Corrente del Golfo scorre in superficie dalla Florida verso il nord Europa. [...] La cosa più importante é che il nastro trasportatore sprofondi poi come acqua fredda molto salata, avviando tutto il flusso del grandissimo nastro trasportatore che scorre in tutto l'Atlantico. Quindi non mi sto riferendo in questa parte della discussione alla AMOC, ma al nastro trasportatore blu o Circolazione Atlantica Meridionale, che scorre a grande profondità, fredda e molto salata ed é diretta al polo Sud. Un paio di anni fà ebbe ad uscire un articolo del New York Times, che diceva che la AMOC era molto debole, c'erano grandi rischi ed imminenti cambiamenti sulla AMOC. [...] Questo articolo era scritto molto bene, faceva riferimento a ricerche di scienziati in corso e l'articolo fu anche validato da una commissione di scienziati, che lo definì un articolo corretto e molto ben informato sullo stato dei fatti. [...] Ci sono poi modelli più complessi sulla Circolazione Oceanica prodotti dalla NASA, che illustrano in modo corretto la grande turbolenza di questo grande processo naturale. Quello che succede nella grande Circolazione Atlantica, é solo un pezzo di tutto quello che succede in tutti gli oceani del mondo, in cui c'è una complessa rete di grandi correnti di acqua calda in superficie e grandi correnti sottomarine di acqua salata fredda. [...]  Ci sono DUE punti d'inabissamento nel Nord Atlantico uno vicino alla Groenlandia e Nord America, ed uno vicino all'Islanda. Mentre gli altri DUE punti d'inabissamento sono tutti vicini al continente del Polo Sud. Questi quattro punti sono estremamente importanti perché ventolano gli oceani profondi perché l'acqua salata fredda che sprofonda é anche molto ricca d'ossigeno. Ma se dell'acqua sprofonda, ci deve essere dell'altra acqua che dal basso salta fuori, ed é quella che risale dalle profondità marine che porta con se tanti elementi nutritivi di cui il plancton si nutre e che é la base della catena alimentare degli oceani [...] 

Le ultime previsioni IPCC per il 2100 portano un forte riscaldamento dei poli ed una grossa bolla blu fredda in nord Atlantico e questo andrà ad impattare sia sull'Islanda che sicuramente si raffredderà come clima, mentre tutto il resto del mondo soffrirà il caldo, ma ci saranno impatti anche per la AMOC. Ne parleremo a minuti proprio di questo. Questa cosa prodotta dai modelli é consistente con quanto osservato sino ad oggi, con la mappa delle misurazioni della temperature, in cui tutto il mondo ha avuto un rialzo delle temperature, tranne la grande macchia blu in nord Atlantico che é in raffreddamento. [...] La grande macchia blu é prodotta dal melting dei ghiacci della Groenlandia e dal Labrador: acqua fredda dolce ed impatta nell'Atlantico sino ai 200 metri di profondità. Il fenomeno é iniziato nel 1998 diventando sempre più evidente. [...] Il fenomeno é stato studiato a fondo dalla NASA con un modello matematico fluidodinamico che spiega il processo. Cosa succede in quell'area quando sale il livello di CO2?! Si ha un raffreddamento dell'Islanda e del mare del nord Europa ed un eccessivo riscaldamento delle acque prospicienti il nord America a causa di un rallentamento della AMOC, che rotea su se stessa e non risale più verso il Nord Europa. E questo é esattamente quanto é stato osservato sin'ora dalle misurazioni dei satelliti, sulla temperatura del Nord Atlantico. Questo approssimativamente equivale ad un rallentamento ulteriore del 15% della AMOC. Lo stesso pattern é stato studiato sul modello climatico CMIP6 che in maggior dettaglio ha mostrato gli stessi risultati, rimanendo coerente con le misurazioni da satellite. [...] 

E' solo dal 2004 che si é iniziato a studiare con dati numerosi il Nord Atlantico e sono insufficienti per un modello climatico, ma dai sedimenti é possibile ricostruire i cambiamenti della AMOC, potendo alimentare un modello paleoclimatico. Tutte le misurazioni estratte dai sedimenti mostrano un calo della portata della AMOC negli ultimi 100 anni. [...] Ci sono oltre 7 metodi di stima e ricstrustrioni di dati e tutti collimano sul trend, quindi l'informazione climatica é robusta: la AMOC é attualmente molto debole rispetto agli ultimi 100 anni. E questo é interessante, in quanto molti modelli climatici predicevano un danno alla AMOC, proprio come effetto del cambiamento climatico. Quindi abbiamo accertato un'evidenza climatica che é in progressivo svolgimento. [...] L'indebolimento della AMOC é causato da DUE cause perché il motore termolino é mosso dalla quantità di sale e dalla temperatura. Ci sono due modi per ridurre la densità 1-riscaldare l'acqua, 2-aggiungere acqua dolce. Il global warming attacca la AMOC perché riscalda l'acqua di mare, ma al momento nella zona di affondamento é freddo quindi non é questo ancora il caso. Ma dalla Groenlandia e dal Labrador arriva acqua dolce che si mescola con l'acqua salata e ne riduce la densità salina, rallentando lo sprofondamento. Ed é esattamente quello che sta accadendo, le misurazioni a campione della zona indicano un drastico calo della salinità. Questo accade sia per la pioggia n mare che é alimentata dall'evaporazione del mare per il caldo e per il climate change, quanto appunto dall'acqua dolce del Labrador e della Groenlandia che si sta squagliando come un ghiacciolo!. [...]

Il rallentamento della AMOC crea estati roventi in Europa, e tempeste molto più violente nei periodi invernali che colpiranno Islanda, Irlanda, Gran Bretagna, paesi scandinavi, Danimarca, Francia e Germania. C'è poi tutto un campo ancora inesplorato su cosa causerebbe un rallentamento o spegnimento della AMOC in termini di risalita di nutrienti dal fondo dell'oceano, andando ad impattare sul plancton ed a catena su tutta la piramide alimentare dell'Oceano Atlantico. Questo é un campo che andrebbe finanziato degli studi perché é inesplorato. Finalmente IPCC nel 2017 sfornò un modello sul collasso della AMOC per il 2100 ma i dati della salinità non erano collimati con quelli delle misurazioni fatte recentemente nell'Atlantico. [...] Fu inserito quindi i nuovi dati di salinità provenienti dalle misurazioni effettive fatte in Atlantico, e scoprirono che la AMOC si sarebbe spenta per un collasso che avrebbe condotto ad un robusto raffreddamento del nord Europa nei periodi invernali. Ma il modello di IPCC non valutava l'impatto dello scioglimento della Groenlandia, quindi la data del 2100 non é coerente perché il modello IPCC sicuramente sottostima la sensitività della AMOC al cambiamento climatico, in quanto non si é mai aggiunto nel modello IPCC un flusso di acqua dolce dalla Groenlandia in scioglimento!. 

Sì! il collasso della AMOC é possibile!

Un collasso della AMOC impatta anche sul livello dei mari, a causa di una nuova e diversa redistribuzione del flusso di acqua, [...] con una risalita di +30 cm anche per il Mediterraneo!.

Adesso parliamo di Tipping Points, un argomento connesso al blocco della AMOC. Un tipping point é punto oltre il quale il sistema si assesta su un nuovo punto di equilibrio e continua in modo autonomo, senza alcuna possibilità di una reversibilità del sistema. [...]

Ci sono tanti Tippint Point: il ghiacchio della Groenlandia, la riduzione del ghiaccio Artico, il Permafrost che si scioglie, le foreste boreali che s'incendiano, il blocco della AMOC, la foresta Amazzonica che si secca, la morte dei coralli, la perdita di ghiaccio in Antardide, l'accelerazioni della perdita di ghiaccio in Antardide. Tutti i tipping points interagiscono tra loro come un domino. 

Ad esempio una volta passato il tipping point dello scioglimento della Groelandia una volta passato quel punto, non é necessario scaldare ulteriormente l'atmosfera, anche una costanza della temperatura non bloccherebbe lo scongelamento totale della Groenlandia che continuerebbe comunque sino al suo totale scioglimento anche se servirebbe 100 anni. [...]

Lo scioglimento della Groenlandia ⟶ impatta sul blocco della AMOC ⟶ impatta sulla desertificazione dell'Amazzonia perché mutano gli alisei dei monsoni ⟶ minor assorbimento di CO2 ed accelerazione del climate change con innesco a catena di altri tipping point come in un domino!.

  • Con un incremento di 1.5°C-2°C s'innesca lo scioglimento della Groenlandia, ed un accelerazione della perdita di ghiaccio in Antartide
  • Con un incremento di 2°C-3.7°C s'innesca la desertificazione in Amazzonia, ed impatti sui banchi subglaciati Antartici
  • Con un incremento di 3.7°C-6°C s'inensca il blocco della AMOC, ed il collasso di tutto il permafrost

Ci sono Tipping point con equilibrio bistabile, come quello della AMOC, in cui i due diversi equilibri condividono un'ampia zona d'instabilità per cui per effettuare una reversibilità del sistema non si deve passare un punto limite, ma tutta un'area molto ampia perché il sistema ha raggiunto un nuovo punto di equilibrio ed impedisce un ulteriore cambiamento che di sicuro non avviene in 100 anni [...] Una serie di modelli matematici, costruiti su alcuni tipi di tipping point, prevedono un possibile blocco della AMOC tra il 2020 ed il 2050 perché quando un sistema subisce una variazione e non rientra nei suoi parametri normali dopo poco, vuol dire che il tipping point é molto vicino. Sono modelli matematicamente corretti e molto discussi nella scienza, ma é interessante notare che i risultati previsti da questi modelli, collimano con quello dello studio dei coralli come eventi sentinella: la salute e crescita dei coralli é connessa alla AMOC, dove si osserva in autocorrelazione un trend che é robusto e coerente con quanto osservato nei modelli astratti e tutto confermerebbe che siamo davvero molto prossimi ad un tipping point con blocco della AMOC.

Non solo la AMOC é nei problemi, ma anche la corrente in Antartide sta rallentando tanto che si prevede un collasso entro questo secolo.

In sintesi quindi, mai scommettere contro un tipping point!

  1. La AMOC si sta indebolendo
  2. la AMOC ha un tipping point
  3. Non é ancora certo quanto il tipping point del blocco della AMOC sia vicino o lontano
  4. Studi recenti indicano che il tipping point del blocco AMOC é più vicino di quanto si possa pensare rispetto alla valutazione di 3.7°C-6°C che potrebbe essere errata


Tipping Point e dibattito nel Pubblico.

La esistenza di tipping point climatici é nota agli addetti al settore, ma nella pubblica percezione é sconosciuta!.

Inoltre i mass media mentono ai cittadini, presentano fatti scientifici inesistenti, raccontano la storia al pubblico che non ci sia consenso scientifico sull'esistenza del cambiamento climatico, e nessun mass media parla dei tipping point e di quello che implicano.

E' l'industria che semina disinformazione, pagando i mass media per spacciare disinformazione.

Solo Shell, Exxon, Chevron, Total, British Petroleum spendono un totale di 15 MLN di dollari all'anno nei mass media per fare disinformazione sul pubblico. [...

Il prof. Rahmstorf continua il webinar illustrando molte fake news, che non ho trovato utile tradurre, per non dare loro eco aggiuntiva. Più utile é IMHO tradurre informazioni corrette diffuse dal prof.Rahmstorf

 


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