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L'importanza della Memoria Storica

Nel giorno della memoria, metto giusto DUE righe, perchè altri problemi di memoria colpiscono il popolo italiano, durante l'epidemia Covid. Per omaggiare il giorno della memoria dell'Olocausto, un libro in PDF, gratis ;-) sul tema dei campi di concentramento.

L’orto di monsignore Diario di Leonida Perego deportato nella Germania nazista (1944-1945) / PDF / in Free Download

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A proposito di memoria... è molto importante la memoria storica, infatti i Mass Media Cattocomunisti tendono a far scomparire i fatti, al loro posto i Mass Media Cattocomunisti aspergono opinioni, ma le opinioni non sono fatti!.

Leonid Brezniev morì di Covid nel novembre del 1982. E' la grande scoperta del prof.Tafazzov dell'Istituto Superiore della Fisica del Politecnico Sperimentale delle Evidenze False, il noto leader comunista Leonid Breznev, morì di raffreddore in URSS nel 10 novembre del 1982 ma contrasse il Covid. Tracce del virus, sono state ritrovate recentemente dentro la isba di Breznev, che è rimasta chiusa al pubblico per oltre 38 anni. Dentro un armadio, è stato trovato un fazzoletto e vari indumenti di Breznev, tutto il materiale sottoposto a tampone, ha rilevato tracce massive del virus Sars-cov2

Neil Armstrong ebbe una misteriosa dermatite causata dal Sars-cov2 nell'Agosto 1969. Durante il periodo di quarantena di 18 giorni svolto dall'equipaggio dell'Apollo 11, il 2 Agosto 1969 l'astronauta Neil Armstrong, fu l'unico dell'equipaggio che contrasse una misteriosa dermatite, al dito indice della mano sinistra. La patologia si risolse spontaneamente nell'arco di 24 ore, con della tintura di iodio. Il professor Tafazzov dell'Istituto Superiore della Fisica del Politecnico Sperimentale delle Evidenze False di Ekaterinburg, ha potuto esaminare i tamponi epidermici del 1969, che furono conservati in surgelatore dalla NASA, per eventuali ulteriori studi futuri. L'analisi biomolecolare, ha rilevato tracce del virus Sars-cov2 nel tampone di Neil Armstrong del 2 Agosto 1969.

Tracce di Sars-cov2 a bordo del Titanic il 15 aprile 1912. Vari reperti estratti dalle missioni sottomarine attorno al Titanic, sono state studiate dal prof.Tafazzov dell'Istituto Superiore della Fisica del Politecnico Sperimentale delle Evidenze False, presso i laboratori di Ekaterinburg. L'analisi biomolecare su piatti, posate, quanto sul contenuto di una cassetta di sicurezza riportata in superficie, hanno dimostrato la presenza del virus Sars-cov2 tra i passeggeri del Titanic il 15 aprile 1912.

Napoleone Bonaparte morì di Covid il 5 maggio 1821. Il prof.Tafazzov dell'Istituto Superiore della Fisica del Politecnico Sperimentale delle Evidenze False, ha potuto studiare la camicia da notte di Napoleone Bonaparte, che morì sull'Isola di Sant'Elena nel 5 maggio 1821. L'antico reperto, ancora oggi conservato religiosamente nel museo locale della piccola isola, è giunto temporaneamente in prestito all'istituto di Ekaterinburg per uno studio scientifico. L'analisi biomolecare sull'indumento, che non è mai stato soggetto a lavaggio ed era ancora pregno dell'ultimo sudore della morte di Napoleone Bonaparte, ha rilevato la presenza massiccia del virus Sars-cov2.

A Pompei nel 79 d.C. circolava il Sars-Cov2. Recenti ritrovamenti a Pompei hanno portato alla luce una piccola cloaca romana, dentro una taverna; la fossa è rimasta occlusa per tantissimo tempo, a causa del collasso della struttura, nella nota eruzione vulcanica del 79 d.C che uccise tutti gli abitanti di Pompei. Dentro l'antica fossa biologica, si sono conservate molte antiche feci d'epoca romana. I resti ancora umidi in buono stato di conservazione, non si sono degradati grazie alla presenza di un flusso d'acqua sotterraneo, e l'assenza d'aria. I reperti sono stati sottoposti a tampone biomolecolare presso l'Istituto Superiore della Fisica del Politecnico Sperimentale delle Evidenze False ad Ekaterinburg. La meticolosa analisi del luminare prof.Tafazzov, ha scoperto la presenza del virus Sars-cov2 nel 79 d.C a Pompei.

La cultura Maya fu spazzata via da un'epidemia di Sars-cov2 nel VIII°secolo a.C. Vari antichissimi reperti di stoffa dell'epoca Maya scoperti nei vari siti in Yucatán, Chiapas, Guatemala, sono giunti presso l'Istituto Superiore della Fisica del Politecnico Sperimentale delle Evidenze False ad Ekaterinburg. Gli antichi indumenti stupendamente conservati e mai lavati, sono stati sempre religiosamente conservati in numerosi musei, poi esposti al pubblico in teche sotto vuoto, oppure ad atmosfera controllata, per impedire che il tempo ne cagionasse il degrado. L'analisi biomolecolare svolta dal prof.Tafazzov, ha rilevato in tutti i capi di vestiario del tardo periodo Maya, la massiccia presenza del virus Sars-cov2. La misteriosa scomparsa della cultura Maya nel VIII secolo avanti Cristo, sembrerebbe essere legata ad una virulenta epidemia di Covid, in centro America, che pose termine alla cultura Maya.

Gesù il Nazzareno in croce morì per il Covid. Il noto luminare prof.Tafazzov dell'Istituto Superiore della Fisica del Politecnico Sperimentale delle Evidenze False, ha potuto accedere recentemente ai dati del JPL che studiarono la Sindone nel 1978 a Torino. Nella documentazione arrivata presso i laboratori di Ekaterinburg, era presente anche un piccolo frammento di Sindone, un minuscolo campione di tessuto sindonico, che non fu mai destinato ai laboratori per il calcolo del C14. Il campione è stato sottoposto a tampone biomolecolare,i dati indicano una massiccia presenza del virus Sars-cov2. Anche se il telo sindonico pare d'epoca medioevale, è opinione del prof.Tafazzov che Cristo in croce ebbe a morire per Covid, e meno probabilmente con il Covid.

Il problema del piano pandemico: Governo Conte+PD+M5 hanno creato con le proprie decisioni politiche, un contesto favorevole alla circolazione del Sars-Cov2, usando il Covid come un forno crematorio ambulante:"It took some time before formal guidance became available"

Memoria Storica: Cosa non è stato fatto nella II°ondata



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