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Visualizzazione dei post da agosto, 2019

Eruzione di Pompei del 79DC: Quale lezione apprendere dal futuro?

Spettacolare simulazione computerizzata sull'eruzione vulcanica di Pompei nel 79DC L'eruzione del Vesuvio del 79DC fu il principale evento eruttivo verificatosi sul Vesuvio in epoca storica. L'eruzione modificò profondamente la morfologia del vulcano, distrusse le città romane di Ercolano, Pompei, Stabia e Oplontis, le loro rovine rimasero sepolte sotto strati di pomici, furono riscoperte solo dal XVIII secolo. Il 6 gennaio 1944 una frattura s'aprì sul fianco del Vesuvio, causando un'uscita di lava che in meno di un'ora invase tutto il settore ovest del cratere, poi s'ebbe a riversare per 100 metri a valle. La fuoriuscita lavica continuò fino al 26 gennaio 1944, giorno nel quale l'attività effusiva del Vesuvio finalmente ebbe a cessare. Quale lezione apprendere da questi due eventi? Simulazione computerizzata del CNR  sugli impatti e tempistiche  di un'eruzione piroclastica  nei Campi Flegrei Il vulcano sottomarino Mar

Ufologia Classica: Fatima 100 anni dopo!

Il fenomeno delle apparizioni di "Fatima" del 1916-1917 fu davvero un evento molto più complesso di come la dottrina cattolica l'abbia teologicamente semplificato, per poi proporlo pubblicamente ai fedeli: criptica e misteriosa, con varie incongruenze logiche, appare la documentazione storica, sull'inchiesta che fu terminata nel 1930 ed oggi se osservata con nuove conoscenze scientifiche nel XXI secolo, i dubbi piuttosto che dileguarsi, aumentano sulla natura del fenomeno. L'angelo della Pace, all'improvviso cambia senza alcuna ragione logica la sua identità in angelo protettore del Portogallo, l'entità ha doti telepatiche, mentre gli angeli che annunciarono la Resurrezione di Gesù (Luca 24) usavano la voce come esseri umani. Perchè l'angelo sotto il leccio, esegue comportamenti ripetitivi e privi di un apparente significato?  Perchè gli angeli apparsi nelle apparizioni "preparatorie" non si comportarono in modo neutro, come la dottr

Dibattiti UFO dal 1948, al 1994, 1998 sino al 2018

In questa bloggata sarà posto a confronto il tema del dibattito UFO, osservato da vari documenti: nel 1948 tramite un articolo stampato su Amazing Stories  nel 1994 con una trasmissione di Rai Due nel 1998 presso il canale Antenna3 con il tema UFO ed Ufologia nel 2018 Meeting Rimini, con il tema -Alla ricerca di civiltà extraterrestri: il programma SETI e le sue implicazioni- Il confronto multimediale è interessante, per valutare come si è sviluppato prima dalla carta, poi alla televisione, sino a YouTube. A distanza di circa 70 anni, il dibattito sul tema UFO ed alieni s'è evoluto in vario modo, presso emittenti televisive regionali e nazionali e reticolari, con format di trasmissione molto differenti. Sulla rivista di SciFi Amazing Stories del giugno 1948 compare tra i tanti racconti di fantascienza e le varie rubriche, un pezzo dal sapore ufologico che ha attirato la mia attenzione Il testo è utile per campionare quale fosse il pensiero dominante ed il contesto del 1

Ufologia Classica: J.A. Hynek - UFO experience -

Il dottor Josef Allen Hynek (1 maggio 1910 - 27 aprile 1986) fu presidente del dipartimento di astronomia della Northwestern University, professore e ufologo. Hynek è sicuramente noto e ricordato per la sua ricerca sugli UFO, fu consulente scientifico per l'USAF nel Project Sign (1947-1949), Project Grudge (1949-1952) e Project Blue Book (1952-1969). Per decenni Hynek condusse la sua ricerca in modo indipendente, sul tema UFO. A tutt'oggi, Hynek è ampiamente considerato il padre del concetto di analisi scientifica sul fenomeno UFO : fu sua la classificazione degli avvistamenti in I°, II°, III° tipo . Il suo primo libro sul tema fu il testo - The Ufo's Experience a Scientific Inquiry - nel 1972. Poi seguirono vari altri testi ufologici, durante il suo lavoro Hynek s'avvalse dell'aiuto del giovane franco-canadese Jack Vallee , il quale inserì gli avvistamenti in un data base computerizzato, per sintetizzare le caratteristiche statistiche del fenomeno. Il testo d

The Invisible Spy (1754)

Che cosa ci fa un libro di proto-fantascienza del 1754 in una bloggata di paleoufologia? La risposta è semplice! Chi è stato, quando fu e sopratutto  che raffigurazione aliena diede,  il primo uomo/donna che parlò di alieni?! A questa domanda può rispondere solo un'analisi sulle Radici della Fantascienza, con un elenco ragionato d'autori, che furono i primi a discutere di certi argomenti, che poi furono sistematicamente copiati e/o permutati da molti altri autori che ne inflazionarono le tematiche: Gli Autori di proto-Fantascienza Le radici della Fantascienza Tuttavia, tra i primi precursori che parlarono di alieni, occorre scavare nei testi originali (quando si possono rintracciare in rete) per valutare se esistono delle ANOMALIE e delle CONGRUENZE TECNOLOGICHE, che possano descrivere gadget tecnologici che all'epoca in cui gli autori li immaginarono, erano espedienti letterari BLACK BOX che permettevano alla fabula di dispiegarsi, mentre nel XXI secolo, tal