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Visualizzazione dei post da ottobre, 2018

The Bookend Scenarios

Conferenza olandese del 29/1/2017 sulla questione: il futuro dei libri e delle biblioteche in Australia. Con un panel d'esperti è stata creata una "timeline" d'eventi futuri, all'interno del quale ci si è chiesto: che fine faranno i libri di carta e le biblioteche?!. Perchè la gente dovrebbe noleggiare dei libri tra 15 o 20 anni?! Se è possibile trovare libri a prezzi bassi nei supermarket/iperstore, se è possibile comprare e scaricare istantaneamente online il file da Amazon, perchè la gente dovrebbe andare in libreria per noleggiare un libro?!. La gente potrebbe andare in libreria per avere un consiglio su un testo che non è presente su Amazon, oppure per incontrare qualcuno, ecco che allora le poche biblioteche potrebbero diventare dei posti speciali. Il divenire del genere umano girerà attorno solo alla convenienza nel futuro?! Sì!, quanto è facile, quanto è economico, quanto è poco costoso, quanto è rapido, ottenere l'ebook che si desidera?

TED' Stuffs about Climate Change (part II)

Tre filmati multimediali facilmente rintracciabili in YouTube che danno una sintesi recente, del problema climate change, con 3 piccole conferenze, tutte da visionare!. Seven surprising results from the reduction of Arctic Sea ice cover Dr. Barber ottenne il suo master all'Università di Manitoba ed il dottorato all'Università dell'Ontario in questo filmato del 2014 il professore illustra il tema degli impatti di una riduzione della calotta polare. In estate ed autunno il livello del ghiaccio artico è sempre minore e c'è sempre una maggiore area dell'Oceano Artico che è libero dai ghiacci. Poi in inverno e primavera i ghiaccio torna a formarsi ed a coprire la calotta artica. Quando il professore ha iniziato i suoi studi, la calotta artica aveva pochissimi cambiamenti e nessuno s'immaginava che il Climate Change causasse una massivo dissolvimento della calotta artica, tale da essere preso come indicatore più palese, diventando il simbolo del Cllimate

Il naufragio dell'ordine liberale

Conferenza di presentazione del libro " Il naufragio dell'ordine liberale " del prof.Parsi . Critiche ai relatori ed alla presentazione del libro: Non ci sono riferimenti nella discussione agli studi IPCC, non ci sono riferimenti a studi di eminenti climatologi, non ci sono riferimenti ai danni da Climate Change sul pianeta Terra. Sono ignorate completamente nella discussione tutte le questioni: della salita del livello del mare, il polo Nord ICE FREE, dei successivi tipping point climatici, della bomba degli idrati di metano in Siberia con positive feedback, del blocco della AMOC, dell'acidificazione degli oceani. Non ci sono riferimenti nella discussione: al picco di Hubbert del petrolio, alla questione della sovrappopolazione del pianeta Terra, alla bomba demografica Africana, ai limiti fisici del pianeta Terra, alla scarsità di risorse vitali (materie prime, cibo, energia, acqua potabile ecc..) nei decenni a venire. Non ci sono riferimenti nella d

Errori e falsità della Gabanelli al CorSera: Target2, Spread; critiche a Cottarelli, la remissione del debito, la produttività, il deficit a 2.4% ed il Magico Moltiplicatore, il DEF omeopatico, l'End Game dei politici italiani

Il debito pubblico italiano lo hanno fatto gli italiani , non si capisce perchè i Mass Media italiani continuino a citare i tedeschi di gvande cermania come i responsabili dei disastri finanziari italiani : Non si può vivere di debito pubblico molto a lungo, prima o poi si finisce SEMPRE come i peones sudamericani che falliscono non una volta, ma una serie di volte!, bruciando in IPERinflazioni!. E' evidente che uno Stato è già bollito finanziariamente, se per restituire quello che ha già preso a prestito, necessita di fare nuovo debito! . Non si può vivere di debito pubblico, perchè prima o poi il debito diventa insostenibile: proprio come il debito pubblico italiano! . E questo è particolarmente vero per un paese privo di materie prime ed energia posto in una penisola soggetta ai danni da climate change e migrazioni apocalittiche con un tessuto industriale composto da artigiani, aziende marginali, piccole imprese che non hanno mai fatto ricerca e sviluppo applicata ottene